Federika Ponnetti – Battiti. Performance
Cosa c’è di più importante dei sentimenti delle persone, quelli autentici e non filtrati?
Comunicato stampa
Se torniamo a ridare la giusta importanza alle nostre emozioni, senza la mediazione di identità digitali, e impariamo nuovamente a trasmetterle dal vivo, senza la paura del contatto con l’altro o senza la mediazione di uno schermo, il mondo sarebbe un posto migliore.
Con la “Battiti - Performance” l’artista Federika Ponnetti vuole realizzare, insieme al pubblico di DAS - Dispositivo Arti Sperimentali -, un’azione performativa coraggiosa: mettere a nudo le emozioni che proviamo nell’incontro con un’altra persona, anche sconosciuta, permettendole di ascoltare il suono del rilevatore più intimo e incontrollabile che abbiamo, il cuore.
Una persona alla volta, dopo essersi fatta applicare il dispositivo che rileva il proprio battito ed aver indossato delle cuffie avvolgenti, si siede davanti a una tenda: si apre il sipario e si apre l’audio delle cuffie e comincia l’incontro intimo e coinvolgente con l’artista, seppur in silenzio, della durata di 2 minuti circa, immersi nell’ascolto totalizzante del suono in cuffia del battito cardiaco: ma non il nostro, quello della persona con cui si sta svolgendo la performance. L’uno ascolterà le emozioni dell’altra, e viceversa.
Alla fine degli incontri performativi ci sarà un’installazione di altoparlanti che suonerà i battiti che sono stati registrati durante le performance.