Cosa vedere e come visitare la Biennale d’Arte di Venezia 2022
La nostra guida alle mostre e agli eventi da non mancare durante la prossima Biennale d’Arte, in programma dal 23 aprile al 27 novembre 2022
Come orientarsi alla Biennale? Cosa vedere alla Biennale? Come visitare la Biennale? Gli addetti ai lavori sono espertissimi e stanno a loro agio, ma tutti gli altri? E coloro che sono alla prima volta. Innanzitutto tra gli eventi della settimana della Biennale c’è… La Biennale! Ovvero la grande mostra internazionale, curata quest’anno da Cecilia Alemani e suddivisa tra le Corderie dell’Arsenale e il Padiglione Centrale ai Giardini, e le decine di Padiglioni Nazionali che sono sparsi nei Giardini, anche all’Arsenale e sparpagliati in giro per la città. E poi ci sono le mostre collaterali. Alcune ufficialmente tali, altre collaterali di fatto perché nonostante le restrizioni normative si svolgono negli straordinari palazzi veneziani durante la Biennale. Qui sotto c’è solo una selezionatissima parte di questi eventi.
– Desirée Maida
Venezia // dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (preview 20-21-22 aprile)
Biennale Arte
Sedi varie
www.labiennale.org
ANISH KAPOOR E IL “VANTABLACK” ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA
Si terrà dal 20 aprile al 9 ottobre 2022 l’attesissima retrospettiva dello scultore anglo-indiano Anish Kapoor alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, per un progetto espositivo che coinvolgerà anche una seconda sede, ovvero Palazzo Manfrin, dove aprirà la Anish Kapoor Fundation. La mostra curata da Taco Dibbits, Direttore generale del Rijksmuseum di Amsterdam, ripercorrerà le tappe salienti della ricerca di Kapoor, presentando inoltre opere inedite, tra cui quelle realizzate con il Vantablack, lo speciale pigmento nero che assorbe fino al il 99,96 per cento di luce. Il risultato sono opere di cui non è possibile percepire la profondità, e quindi la differenza tra pieno e vuoto, temi questi ricorrenti nella ricerca di Kapoor.
Dal 20 aprile al 9 ottobre 2022
Anish Kapoor
Gallerie dell’Accademia
Campo della Carità, Dorsoduro 1050
Palazzo Manfrin
Fondamenta Venier, 342
https://www.gallerieaccademia.it/
ANSELM KIEFER A PALAZZO DUCALE
A chiudere le celebrazioni della Fondazione Musei Civici per i 1600 anni dalla fondazione di Venezia è una grande mostra di Anselm Kiefer che, tra il 2020 e il 2021, ha preparato un nuovo ciclo di dipinti pensati appositamente per Palazzo Ducale: fino al 29 ottobre, le opere dell’artista tedesco dialogheranno con la grandiosa Sala dello Scrutinio e le sue tele monumentali e in generale con il ciclo decorativo del Palazzo, con opere di Bellini, Tiziano e Veronese. Curata da Gabriella Belli e Janne Sirén, la mostra reca come titolo una frase del filosofo veneto Andrea Emo Capodilista: Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce.
Fino al 29 ottobre 2022
Anselm Kiefer – Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce
Palazzo Ducale
Piazza San Marco, 1
https://palazzoducale.visitmuve.it/
MARLENE DUMAS A PALAZZO GRASSI
Inaugurata lo scorso 27 marzo, la retrospettiva di Marlene Dumas a Palazzo Grassi ripercorre la carriera dell’artista sudafricana dal 1984 a oggi, con 100 delle sue opere in open-end, per una mostra curata da Caroline Bourgeois che propone una visione complessiva del percorso di Dumas, con lavori da collezioni e musei e inediti realizzati negli ultimi anni.
Fino all’8 gennaio 2023
Marlene Dumas – Open-end
Palazzo Grassi
Campo San Samuele 3231
https://www.palazzograssi.it/it/
JOSEPH BEUYS A PALAZZO CINI
Palazzo Cini inaugura la stagione espositiva 2022 con Finalmente articolato, personale dedicata a Joseph Beuys a cura di Luca Massimo Barbero. La mostra prende il nome dall’opera principale esposta Supporto per la schiena di un essere umano finamente articolato (tipo lepre) del XX secolo d.C. (Backrest for a fine-limbed person (hare-type) of the 20th Century AD), e presenterà una selezione di 40 opere di Beuys, del quale nel 2021 si sono celebrati i cento anni dalla nascita.
Dal 20 aprile al 2 ottobre 2022
Joseph Beuys. Finalmente articolato
Palazzo Cini
Campo San Vio, Dorsoduro 864
www.cini.it
“SURREALISMO E MAGIA” AL GUGGENHEIM
Si intitola Surrealismo e Magia la mostra che il 9 aprile inaugurerà alla Peggy Guggenheim Collection, prima esposizione che, a livello internazionale, affronterà l’interesse dei surrealisti per la magia, l’esoterismo, la mitologia e l’occulto. Un percorso che si articolerà in 60 opere, con autori quali Victor Brauner, Leonora Carrington, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Maya Deren, Óscar Domínguez, Max Ernst, Leonor Fini, René Magritte, Roberto Matta, Wolfgang Paalen, Kay Sage, Kurt Seligmann, Yves Tanguy, Dorothea Tanning, e Remedios Varo.
Dal 9 aprile al 26 settembre 2022
Surrealismo e Magia. La modernità incantata
Peggy Guggenheim Collection
Palazzo Venier dei Leoni
Dorsoduro 701
https://www.guggenheim-venice.it/it/
L’“AZIONE” DI HERMANN NITSCH ALLA GIUDECCA
In occasione della 59. Biennale d’Arte di Venezia, Zuecca Project – spazio non-profit fondato da Alessandro Possati con quartier generale sull’isola della Giudecca – dedica una esposizione a Hermann Nitsch (Vienna, 1938), tra i massimi esponenti dell’Azionismo viennese e tra gli artisti più influenti del Novecento, mostrando per la prima volta in Italia, nella sua interezza, la 20th Painting Action, ovvero la ventesima azione pittorica realizzata e presentata dall’artista per la Wiener Secession del 1987. Si tratta dell’unica “azione” dell’artista le cui opere fanno parte della medesima collezione, quella di Helmut Essl, e la sua esposizione alla Zuecca Project è possibile grazie alla collaborazione con la Galerie Kandlhofer e il supporto della Hermann Nitsch Foundation. La mostra, in programma dal 19 aprile al 20 luglio 2022, sarà visitabile negli spazi di Oficine 800, sempre sull’isola della Giudecca.
Dal 19 aprile al 20 luglio 2022
Hermann Nitsch – 20th Painting Action
Oficine 800
Fondamenta S. Biagio
http://www.zueccaprojects.org/
https://www.kandlhofer.com/
BRUCE NAUMAN A PUNTA DELLA DOGANA
Bruce Nauman: Contrapposto Studies è il titolo della mostra in corso fino al 27 novembre 2022 a Punta della Dogana e dedicata a Bruce Nauman, a cura di Carlos Basualdo e Caroline Bourgeois. La mostra rende omaggio a uno degli artisti più influenti e significativi del panorama contemporaneo, concentrandosi su tre elementi che contraddistinguono la sua produzione: lo studio d’artista inteso come spazio di lavoro e creazione, l’uso performativo del corpo e la sperimentazione sonora.
Fino al 27 novembre 2022
Bruce Nauman: Contrapposto Studies
Punta della Dogana
Dorsoduro, 2
https://www.palazzograssi.it/it/
LOUISE NEVELSON ALLE PROCURATIE VECCHIE
Si terrà dal 23 aprile all’11 settembre 2022. Louise Nevelson. Persistence, mostra dedicata all’artista ucraina scomparsa nel 1988 che presenta le opere più iconiche della sua produzione, come le sculture di grandi dimensioni in legno dipinto, ma anche esempi delle sue sculture bianche, tra le quali l’installazione multipla a colonna Dawn’s Presence – Three (1975) e i suoi rari lavori color oro, come The Golden Pearl (1962). La mostra occuperà il secondo piano delle Procuratie Vecchie, riaperte al pubblico dopo 500 anni dopo il restauro curato da David Chipperfield.
Dal 23 aprile all’11 settembre 2022
Louise Nevelson. Persistence
Procuratie Vecchie
Piazza San Marco, 119
STERLING RUBY A PALAZZO DIEDO
A Project in Four Acts è l’opera dell’artista Sterling Ruby che inaugurerà il nuovo corso di Palazzo Diedo, recentemente acquistato da Nicolas Berggruen, filantropo, intellettuale e fondatore del Museum Berggruen a Berlino e del 21st Century Council for the Future of Europe, oltre a essere l’ideatore e il presidente del gruppo Berggruen Institute. Palazzo Diedo sarà un centro prevalentemente adibito all’esposizione delle collezioni di Berggruen e a progetti di residenza d’artista. Il filantropo ha inoltre affermato di aver acquistato Palazzo Diedo su consiglio di Mario Codognato, già capo curatore al Madre di Napoli e direttore della Anish Kapoor Foundation a Venezia, che guiderà il nuovo spazio proprio nel ruolo di curatore.
HUMAN BRAINS ALLA FONDAZIONE PRADA
Human Brains è il titolo del progetto promosso da Fondazione Prada dedicato allo studio del cervello attraverso diverse discipline, dalla neurobiologia alla filosofia, dalla psicologia alla neurochimica, dalla linguistica all’intelligenza artificiale fino alla robotica. Avviato nel 2018, Human Brains approda adesso a Venezia con una mostra curata da Udo Kittelmann che “rappresenterà un tentativo di tradurre in una forma espositiva immersiva la storia dello studio del pensiero umano e lo stato attuale delle ricerche scientifiche”.
Dal 23 aprile al 27 novembre 2022
Human Brains
Fondazione Prada
Ca’ Corner della Regina
Santa Croce 2215
www.fondazioneprada.org
LE MOSTRE A GAD – GIUDECCA ART DISTRICT
Nata nel 2019, Giudecca Art District riunisce spazi nuovi e storici in una sorta di quartiere artistico votato alla contemporaneità. La stagione espositiva di quest’anno, che inaugurerà il prossimo 20 aprile, verte attorno al tema Humanabilia, dal Mirabilis alla Téchne, con le mostre SILK – a cura di Alfons Hug, promossa dal Goethe Institute con Faig Ahmed, Olaf Nicolai, Nino Kvrivishvili, Araks Sahakyan e Lisa Batacchi – e Terra Nova: uno sguardo al presente e al futuro – a cura di Rhéal Olivier Lanthier e François St-Jacques, che celebra i 25 anni della galleria canadese Art Mur con gli artisti Robbie Cornelissen, Jannick Deslauriers, Eddy Firmin, Karine Giboulo, Jessica Houston, Guillaume Lachapelle e Nadia Myre.
Dal 20 aprile al 2 luglio 2022
Terra Nova: uno sguardo al presente e al futuro
Spazio Legno e Legno Arte
Giudecca, 211
Dal 21 Aprile al 20 Luglio 2022
SILK
Spazio One contemporary Art
https://www.giudecca-art-district.com/
LA MOSTRA SUL FUOCO ALLA FONDAZIONE CINI
On Fire è il titolo della mostra a cura di Bruno Corà dedicata all’elemento del fuoco e al ruolo che questo ha esercitato nella poetica e nella produzione di molti artisti contemporanei. Qualche nome? Alberto Burri, Yves Klein, Arman, Pier Paolo Calzolari, Jannis Kounellis e Claudio Parmiggiani.
Dal 22 aprile al 24 luglio 2022
On Fire
Fondazione Giorgio Cini
Isola San Giorgio Maggiore
https://www.cini.it/
BOSCO SODI A PALAZZO VENDRAMIN GRIMANI
Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani. What Goes Around Comes Around è il titolo della mostra a cura di Daniela Ferretti e Dakin Hart, che si terrà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 a Palazzo Vendramin Grimani, spazio della Fondazione dell’Albero d’Oro adibito a residenza d’artista. In occasione della Biennale, è stato invitato a Palazzo l’artista messicano Bosco Sodi, impegnato nella realizzazione di opere attraverso una tecnica che prevede la presenza sulla tela di strati di miscela di segatura, pasta di cellulosa, colla e pigmento. Le tele, una volta lasciate ad asciugare, saranno così esposte al primo piano del palazzo.
Dal 23 aprile al 27 novembre 2022
Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani. What Goes Around Comes Around
Palazzo Vendramin Grimani
San Polo 203330125
CHUN KWANG YOUNG E STEFANO BOERI A PALAZZO CONTARINI POLIGNAC
È una riflessione sul tema dell’“interconnessione tra gli esseri viventi e i valori socio-ecologici delle loro relazioni” il progetto che il prossimo 23 aprile vedrà protagonista l’artista coreano Chun Kwang Young a Palazzo Contarini Polignac, con un’esposizione dal titolo Times Reimagined che comprende inoltre una struttura architettonica site specific progettata da Stefano Boeri. Time Reimagined – è questo il titolo della mostra – presenterà 40 grandi rilievi di Hanji, carta di gesso coreana, carta realizzata a mano la cui tradizione artigianale risale a oltre mille anni fa, e una struttura architettonica progettata da Boeri che, vista a distanza, diventa una “lanterna di luce”. “Ispirata all’opera di Chun Kwang Young e dalle antiche pratiche dell’Asia orientale di origami e tangram, ‘Hanji House’ è una ‘paper-tree architecture’ realizzata in legno e membrana tessile”, spiega ad Artribune Boeri.
Dal 23 aprile al 27 novembre 2022
Chun Kwang Young: Times Reimagined
Palazzo Contarini Polignac
Dorsoduro 874
www.timesreimagined.com
LUCIO FONTANA E ANTONY GORMLEY AL NEGOZIO OLIVETTI
Lucio Fontana / Antony Gormley è il titolo della mostra a cura di Luca Massimo Barbero che il 23 aprile inaugurerà al Negozio Olivetti a Piazza San Marco, spazio progettato da Carlo Scarpa che, per l’occasione, sarà trasformato in uno “spazio neutro” in cui i due artisti protagonisti dell’esposizione dialogheranno attorno ai temi dello spazio e della luce. In mostra una serie di disegni realizzati da Lucio Fontana tra il 1946 e il 1968, alcune opere su carta di Antony Gormley e la presenza di lavori tridimensionali.
Dal 23 Aprile al 27 Novembre 2022
Lucio Fontana / Antony Gormley
Negozio Olivetti
Piazza San Marco 101
https://www.artecontinua.org/
VERA MOLNÁR A MURANO
Sempre il 23 aprile è in programma l’inaugurazione della mostra di pioniera della digital art Vera Molnár, artista ungherese con oltre 80 anni di carriera che, alla New Murano Gallery di Murano, presenterà una scultura in vetro realizzata in collaborazione con i vetrai veneziani. La mostra esplorerà anche il processo che ha reso possibile la creazione di questa scultura, e sarà dunque arricchita da schizzi preparatori, dipinti su tela, grafiche al plotter originali e materiale di documentazione.
Dal 23 Aprile al 27 Novembre 2022
Vera Molnár: Icône 2020
Atelier Muranese, New Murano Gallery
Calle Alvise Vivarini 6
https://culture.hu/it/roma
www.ateliermuranese.com/icone2020
TOM OF FINLAND ALLO STUDIO CANNAREGGIO
In occasione del compleanno del disegnatore e illustratore Tom of Finland (8 Maggio 1920), la Tom of Finland Foundation e The Community curano AllTogether, una mostra collettiva supportata da DIESEL che presenterà la collezione permanente della Fondazione Tom of Finland al pubblico per la prima volta fuori da Los Angeles. “AllTogether”, spiegano gli organizzatori, “esplora la collezione di arte erotica che consiste in migliaia di opere d’arte, si estende su più decadi e comprende molteplici supporti e tecniche. Questa mostra è possibile grazie agli sforzi della Fondazione nel preservare il lavoro degli artisti queer, molti dei quali hanno affrontato discriminazioni e false rappresentazioni dovute alla natura delle loro creazioni”.
Dal 23 aprile al 26 giugno 2022
AllTogether
Studio Cannareggio
Calle de la Conterie 1345/D
www.diesel.com
ARTE ROM ALL’ISTITUTO VENETO DI SCIENZE LETTERE ED ARTI
Eugen Raportoru è il protagonista della mostra presentata dall’Istituto Europeo per le Arti e la Cultura dei Rom (ERIAC) all’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, dal titolo Roma Women: Performative Strategies of Resistance, a cura di Ilina Schileru. L’artista di origine rom presenta l’esposizione in collaborazione con un gruppo di artiste e intellettuali rom, i quali riflettono e offrono prospettive alternative sul tema principale de Il rapimento.
Dal 23 Aprile al 27 Novembre 2022
Eugen Raportoru: The Abduction from the Seraglio / Roma Women: Performative Strategies of Resistance
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
Campo Santo Stefano 2945
http://eriac.org/Abduction/
KEHINDE WILEY ALLA FONDAZIONE CINI
Organizzata dal Musée d’Orsay, Paris e con il supporto della galleria TEMPLON, la mostra Kehinde Wiley: An Archaeology of Silence alla Fondazione Cini è presentato il nuovo corpus di lavori di Kehinde Wiley, pittore statunitense che qui mette in luce “la brutalità del passato coloniale, americano e globale, usando il linguaggio figurativo dell’eroe caduto”, spiegano gli organizzatori della mostra curata da Christophe Leribault. “Inizialmente ispirata al dipinto di Holbein Il Cristo morto nella tomba, nonché dipinti e sculture storici di guerrieri caduti e figure nello stato di riposo, Wiley ha creato una serie inquietante di corpi neri inclini, riconcettualizzando le forme pittoriche classiche per creare una versione contemporanea della ritrattistica monumentale, che risuona di violenza, dolore e morte, oltre che di estasi”.
Dal 22 aprile al 24 luglio 2022
Kehinde Wiley: An Archaeology of Silence
Fondazione Giorgio Cini
Isola San Giorgio Maggiore
https://www.cini.it/
LA MOSTRA PENUMBRA ALL’OSPEDALETTO DI SANTA MARIA DEI DERELITTI
L’Ospedaletto e la Chiesa di Santa Maria dei Derelitti sono gli spazi che ospiteranno Penumbra, mostra collettiva promossa dalla Fondazione In Between Art Film che vedrà protagonisti Karimah Ashadu, Jonathas de Andrade, Aziz Hazara, He Xiangyu, Masbedo, James Richards, Emilija Škarnulytė e Ana Vaz, per un progetto a cura di Alessandro Rabottini e Leonardo Bigazzi e l’allestimento di Ippolito Pestellini Laparelli. “La mostra Penumbra raccoglie otto nuove installazioni video commissionate ad altrettanti artisti internazionali”, hanno raccontato Rabottini e Bigazzi, spiegando come queste “ci accompagnano attraverso i molteplici significati del concetto di ‘zona grigia’, raccontando stati transitori e spazi di trasformazione: dalle tenebre alla luce, dall’umano al non-umano, dalla storia alla finzione e dalla verità all’incertezza”.
Dal 20 aprile al 27 novembre 2022
Penumbra
Complesso dell’Ospedaletto
Barbaria de le Tole 6691
https://inbetweenartfilm.com/
ARTISTI UNDER 35 ALLA SCUOLA GRANDE DELLA MISERICORDIA
Alla Scuola Grande della Misericordia sarà presentata, dal 23 aprile al 7 agosto, la mostra dei 21 finalisti del 2021, premio ideato da Victor Pinchuk – a cui si deve la creazione del PinchukArtCentre di Kiev in Ucraina – per sostenere gli artisti under 35. L’edizione di quest’anno è stata vinta dall’artista afghano Aziz Hazara.
Dal 23 Aprile al 7 Agosto 2022
Future Generation Art Prize @ Venice 2022
Scuola Grande della Misericordia
Cannaregio 3599/A
LA MOSTRA DI MARC QUINN AL MUSEO ARCHEOLOGICO
Si intitola HISTORYNOW la mostra che il 21 aprile inaugurerà al Museo Archeologico Nazionale, con protagonista l’artista Marc Quinn. L’esposizione, a cura di Aindrea Emelife e Francesca Pini, “è l’occasione ideale per sperimentare, dopo più di vent’anni, la riapertura dell’ingresso in Piazzetta San Marco che permette di accedere direttamente al Museo Archeologico Nazionale di Venezia”, spiegano gli organizzatori.
Dal 21 aprile al 23 ottobre 2022
Marc Quinn – HISTORYNOW
Museo Archeologico Nazionale
Piazza San Marco 17
LA MOSTRA DI ANTONI CLAVÉ A PALAZZO FRANCHETTI
Si intitola Lo spirito del guerriero la mostra – a cura di Aude Hendgen, storica dell’arte e responsabile degli Archivi Antoni Clavé e Sitor Senghor, curatore indipendente – dedicata ad Antoni Clavé (Barcellona, 1913 – Saint-Tropez, 2005), artista, scenografo e costumista catalano di cui viene approfondita una serie particolare della sua produzione: quella dedicata ai guerrieri. A Palazzo Franchetti, dal 22 aprile al 23 ottobre 2022, verrà presentata una selezione di una cinquantina di opere tra dipinti e sculture anche di grandi dimensioni, per un tema iconografico che accompagna l’artista già dalla fine degli anni Cinquanta.
Dal 22 aprile al 23 ottobre 2022
Antoni Clavé – Lo spirito del guerriero
Palazzo Franchetti
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