Il mistero della collezione Vasari. Al Louvre la mostra sul Libro de’ disegni

Il museo francese mette in mostra trenta disegni provenienti dal misterioso “Libro perduto” di Giorgio Vasari, un catalogo dei disegni dei migliori artisti italiani del suo tempo.

Accanto al trattato Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettoriGiorgio Vasari (Arezzo, 1511 – Firenze, 1574), Maestro del Rinascimento, portava avanti un progetto esclusivo: un catalogo di disegni dei migliori artisti italiani del suo tempo. Ma quando, nel 1574, il Libro de’ disegni fu donato al Granduca di Toscana Francesco I, l’opera scomparve senza lasciare traccia. Per secoli, l’affanno febbrile di critici e collezionisti portò a credere d’aver ritrovato alcune pagine originali, fra scambi e acquisti mendaci. Fino al 18 luglio 2022 il Louvre presenta la mostra Giorgio Vasari, le Livre des dessins: Destinées d’une collection mythique, che fa luce sulla storia del Libro perduto, accompagnata da una selezione di documentari nell’Auditorium. Lo studioso Pierre-Jean Mariette, nel 1730, credette d’aver messo a fuoco un criterio di riconoscimento: i disegni del Libro erano incollati e ornati con motivi precisi. Si parlò di montaggio Vasari. Nel 1950 Arthur Popham e Philip Pouncey scoprirono che il fregio indicato, con la fenice e il motto Tant que je vivrai, era in realtà lo stemma dei Gaddi di Firenze. Niccolò Gaddi era collezionista, ma nulla accertava che i suoi disegni appartenessero a Vasari. Qualcosa però venne fuori. Uno dei suoi schizzi, la Caduta di Icaro di Giulio Romano, proveniva proprio dal Libro leggendario. Oggi si danno per certi trenta disegni. Dieci di questi preziosi lasciti sono oggi visibili a Parigi.

– Francesca de Paolis

https://www.louvre.fr/en 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Francesca de Paolis

Francesca de Paolis

Francesca de Paolis si è laureata in Filologia Moderna con indirizzo artistico all'Università La Sapienza di Roma proseguendo con un Corso di Formazione Avanzata sulla Curatela Museale e l'Organizzazione di Eventi presso l'Istituto Europeo di Design (IED). Ha insegnato Storia…

Scopri di più