Anna Caruso – Torna il sole non il tempo

Informazioni Evento

Luogo
GILDA CONTEMPORARY ART
via San Maurilio 14, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
13/04/2022

ore 18

Artisti
Anna Caruso
Generi
arte contemporanea, personale

Il titolo richiama una antica esperssione spesso riportata sulle meridiane “Torna il sole, non il tempo” una sorta di monito a vivere il passare del tempo come un rituale in cui tutto rimane identico e al contempo muta.

Comunicato stampa

Gilda Contemporary Art presenta TORNA IL SOLE, NON IL TEMPO, mostra personale di Anna Caruso a cura di Cristina Gilda Artese.

La prima personale di Anna Caruso nella galleria milanese nel cuore delle 5 Vie indaga i temi della memoria e dell’identità come frutto di una stratificazione storica di esperienze.
Il titolo richiama una antica esperssione spesso riportata sulle meridiane “Torna il sole, non il tempo” una sorta di monito a vivere il passare del tempo come un rituale in cui tutto rimane identico e al contempo muta.
Come in altre sue mostre, l’artista unisce la dimensione pittorica all’esplorazione dello spazio espositivo, avendo progettato la mostra come una vera e propria installazione che conduce lo spettatore e vivere una esperienza immersiva nel proprio personale immaginifico ma sollecitando anche nuove soluzioni ad ipotetici rebus visivi.
Scrive la stessa Caruso “Il senso del mio lavoro si spiega attraverso il continuo dialogo che lo spazio intesse con la memoria, in una dimensione di indeterminazione quantistica.
Dipingere per me significa riflettere anche sull’identità umana, e per questo mi servo di trasparenze e sovrapposizioni che si compongono sulla tela creando nuovi elementi percettivi, che si ricollegano alla liquidità della società occidentale in cui vivo.
Non è l’immagine ad essere rilevante, quanto piuttosto la sensazione di spaesamento che rimanda ad una riflessione sull’identità dell’uomo basata su ricordi, esperienze e invenzioni mnemoniche. La mia pittura oscilla, quindi, tra figurazione ed astrazione, in una dimensione che spazia da pittura a installazione. Il dialogo con lo spettatore è parte integrante dell’opera, specialmente per quanto riguarda le installazioni.
In esse viene richiesto uno sforzo partecipativo e cognitivo al pubblico, che viene lasciato libero di interagire con lo spazio reale e lo spazio costruito del lavoro stesso. Come nel cinema si usa la tecnica del montaggio delle attrazioni, così io lavoro su diversi livelli e piani sovrapposti, frammentando e ricostruendo, scomponendo e separando le immagini per creare un ribaltamento di percezione e significati.”

BIOGRAFIA
Anna Caruso si laurea nel 2004 in pittura, presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo.
Mostre personali recenti: “La Casa intorno al vaso”, a cura di Davide Dall’Ombra, Casa Testori (Novate Milanese), 2019; “The Third Memory”, Thomas Masters Gallery (Chicago), 2019; “Sillabari di Goffredo Parise”, a cura di Flavio Arensi, Studio d’Arte Cannaviello, 2016; “Sei se Ricordi”, a cura di Lorenzo Respi, Anna Marra Contemporanea, 2016. Nel 2019 partecipa alla residenza “Santa Giulia Frantoio Arte” a cura di Arianna Baldoni con conseguente mostra “Paesaggi Liquidi” presso Palazzo Appiani (Piombino). Mostre collettive presso: Thomas Masters Gallery (Chicago), Studio d’Arte Cannaviello (Milano), Spazio 22 (Milano), Galerie Michael Schultz (Berlino), Esentai Gallery (Almaty), Villa Reale (Monza). Premio speciale “Gioco del Lotto” , VII Talent Prize, 2014; Premio Lissone 2014 (finalista), Premio Terna 06 (finalista); Premio Arte mondatori 2013 (finalista).