Produci!Consuma!

Informazioni Evento

Luogo
DAMS LAB
piazzetta P.P. Pasolini, 5b , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

sabato e domenica: 17:00 - 20:00
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: 9:00-18:00
chiuso lunedì 25 aprile

Visite guidate (senza prenotazione): domenica 24 aprile

Vernissage
23/04/2022

ore 17

Contatti
Email: tecnocene@intotheblackbox.com
Biglietti

ingresso libero

Generi
arte contemporanea

Dopo Lavorare stanca, continua con Produci!Consuma! il ciclo di mostre dal titolo Tecnocene, a cura di Into the Black Box in collaborazione con Bianca Cavuti e il centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Comunicato stampa

Produci!Consuma!

a cura di Into the Black Box in collaborazione con Bianca Cavuti e il centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
DAMSLab, piazzetta P.P.Pasolini, 5/b, Bologna

23 aprile 2022 – 28 aprile 2022

Dopo Lavorare stanca, continua con Produci!Consuma! il ciclo di mostre dal titolo Tecnocene, a cura di Into the Black Box in collaborazione con Bianca Cavuti e il centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Dopo l’Antropocene e il Capitalocene, il Tecnocene è l’epoca delle piattaforme, dell’intelligenza artificiale, dei big data e dell’industria 4.0. Una tappa precisa dell’evoluzione del capitalismo che porta al superamento del concetto stesso di umano verso orizzonti ibridi quali il cyborg o il post-umano.

Il secondo appuntamento di mostra, dall’emblematico titolo Produci!Consuma!, sposta l’attenzione proprio sul tema della platform economy, per sondare l’impatto che i modelli economici e culturali emergenti hanno sulle nostre vite e sulle nostre abitudini. Negli ultimi anni abbiamo assistito infatti ad una serie di cambiamenti ormai inarrestabili, che hanno determinato enormi, e spesso complesse, trasformazioni dei processi di produzione, distribuzione e consumo.

Amazon’s Cabinet of Curiosities di Emilio Vavarella raccoglie ed espone tutti i consigli di acquisto che l’artista ha ricevuto da Alexa alla richiesta di suggerimento di un prodotto per la sua opera d’arte. Gli oggetti selezionati vanno a formare una strana collezione, casuale dal punto di vista di un osservatore umano, ma perfettamente logica e legata all’azione sotterranea di algoritmi e combinazioni di dati se considerata dal punto di vista di Amazon.
Amazon sintetizza in maniera esemplare le caratteristiche di quella che è una vera e propria era delle piattaforme, e non sorprende dunque che sia stato il punto di partenza delle riflessioni di molti artisti contemporanei.
Paolo Cirio ha elaborato all’interno del progetto Hacking Monopolism Trilogy ,co-realizzato con Alessandro Ludovico, e di Amazon Noir , co-realizzato con con ubermogen, un algoritmo hack che ha permesso agli autori di riassemblare in formato digitale interi libri in pdf in vendita su Amazon. Una performance digitale, che indaga le possibili crepe di questi sistemi apparentemente perfetti.
E un aspetto performativo è riscontrabile anche in Random Darknet Shopper dei !Mediengruppe Bitnik, che racconta la collezione, molto particolare, assemblata tra il 2014 e il 2016 da un bot progettato per acquistare una serie di prodotti dal deep web.

Gli artisti in mostra riflettono, con linguaggi e strumenti diversi, su questi nuovi scenari, cercando di sondarne i meccanismi interni e di elaborare sofisticate strategie di sabotaggio, al fine di comprendere l’epoca complessa in cui siamo immersi, e riflettere su questo mondo nuovo, cercando di definire in maniera più approfondita lo statuto degli strumenti tecnologici che accompagnano le nostre vite.

Tecnocene è un progetto di Into the Black Box
Collaborazione curatoriale: Bianca Cavuti
Grafica: Dario Sanna
Assistenza alla produzione: Articolture

Ingresso gratuito secondo le norme vigenti.