Medioego

Informazioni Evento

Luogo
CONTEMPORARY CLUSTER
Via Odoardo Beccari, 8, Roma, RM, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 20.00.

Vernissage
28/04/2022

ore 18

Curatori
Giacomo Guidi
Generi
arte contemporanea, collettiva

un progetto espositivo a cura di Giacomo Guidi.

Comunicato stampa

MEDIOEGO

Gian Maria Marcaccini, Eser Gunduz, David Umemoto e Giuliana Barbano

A cura di Giacomo Guidi

Giovedì 28 Aprile | Opening exhibition

Contemporary Cluster [Collective Intelligence] presenta il 28 Aprile 2022, Medioego, un progetto espositivo a cura di Giacomo Guidi. In mostra opere di Gian Maria Marcaccini, Eser Gunduz, David Umemoto e Giuliana Barbano.

Medioego è una nuova era, la nostra epoca che diventa un neo umanesimo dove l’individuo torna al centro, una fase che richiede la riscrittura della narrazione umana ponendo sé stesso e il proprio dovere morale alla base della ricostruzione del mondo. Un Medioego come Neo Tempo che in quanto umani attraversiamo, un nuovo pensiero antropologico nel quale l’epicentro è l’individuo fine a se stesso, nell’accezione kantiana, capace di bastare a se stesso e di rimanere coerente alla propria essenza, come parte dell’universalità. Ricerca spasmodica del sé, la corsa verso il raggiungimento di una pienezza interiore, nell’intento di bastare a se stesso. L’essere umano vive creandosi un'immagine di sé divenendo il suo stesso riferimento, tentando di mantenerlo coerente se stesso, non mezzo altro per arrivare ad un fine esterno.

Se è giusto, secondo il pensiero filosofico, dubitare e difendersi dalla falsa attendibilità delle sensazioni, nel rischio di confondere la realtà e le sue infinite proiezioni, è nella certezza interiore, celata, nascosta, intima e inconfutabile, che ad oggi è possibile scovare il motivo per cui vale la pena di vivere e proseguire la ricerca. Il Medioego che viviamo porta con sé nuove possibilità, instaurando nell’uomo contemporaneo un nuovo e imminente imperativo: reinventarsi e ricostruire la propria comunità. Come un nuovo medium, l’essere si fa forma e veicolo, una spia del non definibile. Ecco che l’uomo diventa mezzo tramite sé e la sua arte, mediatore tra la forma e il contenuto che parla alla nostra sensibilità. La connessione che permette la conoscenza del mondo esterno attraverso il proprio mondo interno.