Alessandro Simonini – Whellcome prelude
WHELLCOME è un invito a discendere verso la materia più profonda, la propria interiorità, e in questa catabasi (discesa agli inferi) condivisa, il preludio ad una drammatica irruzione del sovrannaturale nel mondo.
Comunicato stampa
Edicola Radetzky presenta:
ALESSANDRO SIMONINI | WHELLCOME PRELUDE Inaugurazione 4 maggio ore 19.00
Edicola Radetzky | Viale Gorizia lato Darsena) | opening 4 maggio 2022, ore 19.00 Visibile tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00
Fino al 22 maggio 2022
Sono giunto alla fine, là dove l’impensabile si presenta come un abisso. Davanti a questo nulla non posso più andare avanti. Posso soltanto ritirarmi, contemplando la strada percorsa e ogni volta che indietreggio compongo davanti a me una realtà. Ho conosciuto la mia completa solitudine, nel fondo del fondo del fondo. Tra la vita e la morte, in una crisi continua, tengo accesa la mia coscienza. Non so più chi sono, oh mistero infinito, vieni in mio aiuto. Sono la densità di tutto ciò che tenta invano di essere formale. Tra due abissi ho atteso e continuerò ad attendere, ho l’eternità davanti alla mia schiena.
Vado dove sono, cercando la verità, invisibile.
Edicola Radetzky, come nella mitologia greca è per la terra, dimora degli dei e degli uomini, prende radice nel Tartaro, un regno ombroso e fosco dove la nebbia vi distende un costante nascondimento, nella duplice forma del rifiuto e della simulazione. Ciò che è conosciuto lo è approssimativamente; ciò che è percepito lo è in una misura particolare e mutevole. Come se da questi vapori si venisse formando la materia e se a darle forma fosse stata un’inaudita forza spirituale e mentale, o ancora se una potenzialità si fosse tramutata in forza immaginativa, acquistando forma e figura.
WHELLCOME è un invito a discendere verso la materia più profonda, la propria interiorità, e in questa catabasi (discesa agli inferi) condivisa, il preludio ad una drammatica irruzione del sovrannaturale nel mondo. È l’eventualità dell’incontro con il mitico Cerberus infernalis triceps, cane con tre teste a guardia del regno “invisibile”. Un portale dove questo simbolo indistinto lascia l’interpretazione muoversi liberamente, ma nello stesso tempo la tiene distante, la disorienta divenendo suggestione e segno dell’ineffabile.