Il Superbarocco genovese in mostra a Roma
L’inatteso splendore del poliedrico, multiculturale ed eccentrico Barocco genovese è al centro della mostra allestita alle Scuderie del Quirinale di Roma. Lungo un secolo e mezzo di storia
![Il Superbarocco genovese in mostra a Roma](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-©-Alberto-Novelli-_10-1024x683.jpg)
Un titolo pop, forse inadatto, per una mostra che di pop non ha nulla. Il Barocco genovese si manifesta alle Scuderie con piglio filologico, esuberanza pittorica e rende merito a una delle più feconde scuole europee, pari solo a quella romana. Se il Barocco pontificio si plasma sulla forma della città in un arricchimento reciproco, quello genovese rispecchia l’anima della ‘Superba’: privata, misteriosa e sorprendente.
La schiera di capolavori è notevole, grazie a illustri prestiti, e documenta un secolo e mezzo di sfarzo, dalla presenza a Genova di Pieter Paul Rubens, tra il 1605 e il 1607, alla morte di Alessandro Magnasco nel 1749. Vi affiora un linguaggio tutt’altro che regionale, effetto di un fortunato incrocio di culture di stanza nella Repubblica oligarchica e multiculturale, agiata per ricchezza manifatturiera, commerciale e finanziaria, e consapevole del ruolo dell’arte come risorsa economica e identitaria.
![Pieter Paul Rubens, Giovan Carlo Doria,1606, olio su tela, 265 x 188 cm. Genova, Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola © Su concessione del Ministero della Cultura – Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/PIETER2.jpg)
Pieter Paul Rubens, Giovan Carlo Doria,1606, olio su tela, 265 x 188 cm. Genova, Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola © Su concessione del Ministero della Cultura – Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola
GENOVA E IL BAROCCO
Saldi i suoi rapporti con la Spagna, forte di un’aristocrazia colta e potente, Genova esprime un’arte non di corte o ufficiale, ma diffusa, eclettica e scambievole. I forestieri v’importano la maniera delle scuole italiane e d’oltralpe e s’immergono in un ambiente influenzato dai toscani e stimolato dall’Accademia del disegno fondata da Giovan Carlo Doria, cui Pieter Paul Rubens nel 1606 dedica un gagliardo e ventoso ritratto equestre che apre la rassegna.
La miccia che accende il Barocco genovese si deve a due presenze che lasciano il segno: Rubens, che nel 1622 dedica una guida ai grandiosi palazzi, e il suo seguace Antoon van Dyck, che dal ’23 si afferma come ineguagliabile ritrattista dell’aristocrazia. Stimolati da ghiotte committenze giungono poi altri fiamminghi, specialisti in pittura di genere e natura morta. Il gusto per le ‘cose inanimate’, già limitato a tele da cavalletto, trova spazio sulle fastose composizioni di Bernardo Strozzi, che intorno alle figure sistema argenti, vasellame, fiori, frutta e cacciagione, inaugurando temi apprezzatissimi. Un raro nucleo di argenti da parata, tra vasi, bacili e versatoi sbalzati e cesellati, accompagna i dipinti e riecheggia le parole di Giovan Battista Agucchi, che nel 1601 scrive: “In pochi altri luoghi d’Italia si trovano gli ori, gli argenti e le ricche suppellettili che si vedono qui”.
![Simon Vouet, San Sebastiano curato da sant’Irene e da una ancella, 1622 ca., olio su tela, 246 x 174 cm. Collezione privata](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Simon-Vouet-San-Sebastiano-curato-da-santIrene-e-da-una-ancella-1622-ca.-olio-su-tela-246-x-174-cm.-Collezione-privata.jpg)
Simon Vouet, San Sebastiano curato da sant’Irene e da una ancella, 1622 ca., olio su tela, 246 x 174 cm. Collezione privata
LA MOSTRA ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE
La mostra schiera 120 pezzi, tra tele e pale lignee, bozzetti, disegni, grafica e sculture, e orienta il visitatore per blocchi tematici, perlopiù cronologici. Ci si immerge con progressivo godimento in una monumentale varietà immaginifica che spiazza e incanta. Colpisce la sedimentazione di linguaggi diversi, alimentati dal genio di Rubens e Van Dyck e poi diversificati nelle sperimentazioni degli artisti locali, scevri da convenzionalismi accademici. Ai collezionisti piace la pittura lombarda ‒ Giulio Cesare Procaccini nell’Estasi della Maddalena coniuga l’istanza realista con il morbido colorismo veneto e nuova scioltezza compositiva ‒, ma anche il caravaggismo napoletano di Francesco Solimena o quello edulcorato del francese Simon Vouet. Le scuole caravaggesche sono qui numerose, mentre il classicismo emiliano giunge nel 1616 con il Martirio di Sant’Orsola di Guido Reni, dal naturalismo intenso e cromatico.
Al pianterreno la potenza del Barocco si svela pienamente. Si resta fulminati davanti ai ritratti di Van Dyck, che blandisce la vanità dei nobili con effigi grandiose e intime, in cui trapelano fierezza di rango e segreti interiori, grazie a uno sguardo di disarmante verità che l’opulenza di velluti, sete e damaschi appena dissimula.
![Bernardo Strozzi, La cuoca, 1625 ca., olio su tela, 176 x 186 cm. Genova, Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso © Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Bernardo-Strozzi-La-cuoca-1625-ca.-olio-su-tela-176-x-186-cm.-Genova-Musei-di-Strada-Nuova-Palazzo-Rosso-%C2%A9-Musei-di-Strada-Nuova-Palazzo-Rosso-scaled.jpg)
Bernardo Strozzi, La cuoca, 1625 ca., olio su tela, 176 x 186 cm. Genova, Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso © Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso
GLI ARTISTI DI SUPERBAROCCO
La libertà tematica è ovunque protagonista: nelle dispense con cacciagione di Antonio Maria Vassallo o nei baccanali di Giovan Battista Castiglione, che passa dal mito alle scene bibliche con lo stesso slancio dionisiaco. Il Barocco maturo, ancora più vario, sbrigliato e visionario, vede attivi Valerio Castello, che scioglie forme e colori cercando la fuggevolezza, Domenico Piola, Andrea Ansaldo, Domenico Fiasella, Giovanni Andrea De Ferrari, Giovan Battista Carlone e Orazio De Ferrari. Al piano nobile la mostra si amplia con disegni, affreschi e quadrature. Un bel nucleo di sculture testimonia come la scuola plastica, già vicina ai modelli classici, grazie a Ercole Ferrata, ai contatti con Bernini e Algardi e all’arrivo in città di Pierre Puget, gareggi con la pittura per originalità e destrezza stilistica.
Conclude la rassegna il sorprendente Alessandro Magnasco, che alla metà del Settecento rifugge dall’accademismo corrente e s’abbandona a composizioni oscure, febbrili e vespertine. Un epilogo crepuscolare e misterioso di una gloriosa stagione espressiva.
‒ Francesca Bottari
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_2-768x465.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_3-768x440.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_1-768x448.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_12-768x512.jpg)
![Simon Vouet, San Sebastiano curato da sant’Irene e da una ancella, 1622 ca., olio su tela, 246 x 174 cm. Collezione privata](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Simon-Vouet-San-Sebastiano-curato-da-santIrene-e-da-una-ancella-1622-ca.-olio-su-tela-246-x-174-cm.-Collezione-privata-768x1111.jpg)
![Pieter Paul Rubens, I miracoli del beato Ignazio di Loyola, 1619 ca., olio su tela, 442 x 287 cm. Genova, Chiesa del Gesù e dei Santi Ambrogio e Andrea](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Pieter-Paul-Rubens-I-miracoli-del-beato-Ignazio-di-Loyola-1619-ca.-olio-su-tela-442-x-287-cm.-Genova-Chiesa-del-Gesu-e-dei-Santi-Ambrogio-e-Andrea-768x1123.jpg)
![Pieter Paul Rubens, Giovan Carlo Doria,1606, olio su tela, 265 x 188 cm. Genova, Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola © Su concessione del Ministero della Cultura – Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/PIETER2-768x1101.jpg)
![Orazio Lomi De’ Gentileschi, Sacrificio di Isacco,1611-15, olio su tela, 197 x 148 cm. Genova, Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola © Su concessione del Ministero della Cultura – Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/ORAZIO1-768x1024.jpg)
![Matthias Melijn, Bacile col Ratto delle Sabine,1627, argento sbalzato e cesellato, diam. 67,5 cm. Toledo, Catedral Primada © Cabildo. Catedral Primada, Toledo. Photo David Blázquez](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/MATTHI1-768x576.jpg)
![Giulio Cesare Procaccini, Estasi della Maddalena,1618-21, olio su tela, 216 x 146 cm. Washington D.C., National Gallery of Art © 2021 Board of Trustees, National Gallery of Art, Washington D.C.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/GIULIO1-768x1134.jpg)
![Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto, Il sacrificio di Noè dopo il diluvio, 1645-50 ca., olio su tela, 140,3 x 193,6 cm. Los Angeles, Los Angeles County Museum of Art](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/GIOVAN1-768x564.jpg)
![Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio, Volta della chiesa del Gesù con il Trionfo del Nome di Gesù,1676 ca., olio su tela, 179,5 x 120 cm. Roma, Galleria Spada](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Giovanni-Battista-Gaulli-detto-il-Baciccio-Volta-della-chiesa-del-Gesu-con-il-Trionfo-del-Nome-di-Gesu1676-ca.-olio-su-tela-1795-x-120-cm.-Roma-Galleria-Spada-768x1165.jpg)
![Bernardo Strozzi,Madonna col Bambino e san Giovannino, 1617-20 ca., olio su tela, 158 x 126 cm. Genova, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso © Musei di Strada Nuova- Palazzo Rosso](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/BERNAR2-768x1002.jpg)
![Bernardo Strozzi, La cuoca, 1625 ca., olio su tela, 176 x 186 cm. Genova, Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso © Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Bernardo-Strozzi-La-cuoca-1625-ca.-olio-su-tela-176-x-186-cm.-Genova-Musei-di-Strada-Nuova-Palazzo-Rosso-%C2%A9-Musei-di-Strada-Nuova-Palazzo-Rosso-768x728.jpg)
![Antoon van Dyck, Paola Adorno Brignole Sale, 1627, olio su tela, 286 x 198 cm. Genova, Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso © Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Antoon-van-Dyck-Paola-Adorno-Brignole-Sale-1627-olio-su-tela-286-x-198-cm.-Genova-Musei-di-Strada-Nuova-Palazzo-Rosso-%C2%A9-Musei-di-Strada-Nuova-Palazzo-Rosso-768x1133.jpg)
![Antoon van Dyck, Martirio di Santo Stefano, 1623-25, olio su tela, 178 x 150 cm. Cheshire, Tatton Park, The National Trust Collections (The Egerton Collection)](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Antoon-van-Dyck-Martirio-di-Santo-Stefano-1623-25-olio-su-tela-178-x-150-cm.-Cheshire-Tatton-Park-The-National-Trust-Collections-The-Egerton-Collection-768x927.jpg)
![Antoon van Dyck, Elena Grimaldi Cattaneo, 1623, olio su tela, 242,9 x 138,5 cm. Washington D.C., National Gallery of Art, Widener Collection. Courtesy National Gallery of Art, Washington](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/ANTOON4-768x1361.jpg)
![Antoon van Dyck, Agostino Pallavicino in veste di ambasciatore al pontefice, 1621 o 1623, olio su tela, 216,2 x 141 cm. Los Angeles, The J. Paul Getty Museum © Getty’s Open Content Program](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/ANTOON2-768x1186.jpg)
![Anton Maria Maragliano, Battesimo di Cristo, 1723 25, legno policromo e dorato. Pieve di Teco, Oratorio di San Giovanni Battista. Photo Luigino Visconti](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Anton-Maria-Maragliano-Battesimo-di-Cristo-1723-25-legno-policromo-e-dorato.-Pieve-di-Teco-Oratorio-di-San-Giovanni-Battista.-Photo-Luigino-Visconti-768x1226.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_4-768x512.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_5-768x512.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_6-768x512.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_7-768x512.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_8-768x512.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_9-768x512.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_10-768x512.jpg)
![Superbarocco. Exhibition view at Scuderie del Quirinale, Roma 2022. Photo © Alberto Novelli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/05/Superbarocco.-Exhibition-view-at-Scuderie-del-Quirinale-Roma-2022.-Photo-%C2%A9-Alberto-Novelli-_11-768x512.jpg)
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati