Maria Giovanna Zanella – Mucho muchachos

mostra personale della giovane artista veneta MARIA GIOVANNA ZANELLA (1991), che per l’occasione presenta una serie di oli su carta di grande formato, una installazione scultorea composta da sei opere fischianti, e alcuni Books dipinti su carta facenti parte della serie Love Letter.

Comunicato stampa

Traffic Gallery è felice di ospitare nei propri spazi MUCHO MUCHACHOS,mostra personale della giovane artista veneta MARIA GIOVANNA ZANELLA (1991), che per l’occasione presenta una serie di oli su carta di grande formato, una installazione scultorea composta da sei opere fischianti, e alcuni Books dipinti su carta facenti parte della serie Love Letter.

Le opere, tutte esposte in anteprima, compongono la prima mostra personale dell’artista all’interno di una galleria privata. Maria Giovanna Zanella si è laureata nel corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, città dove vive e lavora, e dove ha sviluppato il suo fare artistico attraverso una pittura gestuale di forte impatto.

Nei suoi lavori appare una natura antropica, dove l’uomo al centro della rappresentazione è carne e sesso. Un uomo il cui ventre inteso come fulcro visivo, sospeso fra la testa e i genitali, è centro geometrico figurato, carnale e spirituale, abbondante e lussuoso. Questo aspetto carnale nei lavori pittorici dell’artista è stato ed è molto presente, anche se la via intrapresa recentemente segue una direzione altra. L’attenzione della Zanella si sta lentamente spostando dal sesso al tocco, dal corpo abbondante all’uso delle mani.

Questo passaggio è testimoniato dall’installazione scultorea presente in mostra, costituita da sei sculture rappresentanti ognuna due mani semi chiuse in una forma che consente all’aria di diventare vibrazione e suono. Il gesto bambinesco di unire le mani, per soffiarci dentro creando un fischio, sposta la nostra attenzione, dal corpo abbondante costituito da carne, alla pruduzione di vibrazioni sonore attraverso l’uso di quello stesso corpo e del suo fiato.

Sulle carte di diversi formati e nei libri da sfogliare vi sono uomini corpulenti, teneri e pelosi, amanti reali, sensibili e appassionati, che dichiarano la propria necessità di esistere attraverso la più intensa e diretta prossimità.

Mucho Muchachos, neologismo volutamente errato, ci parla del Molto e dei Ragazzi. Ci parla, seppur in atti sessuali, della tenerezza, del colore, dell’intersezione. Il gesto pittorico di Maria Giovanna Zanella comunica una sorta di istinto sereno, mai volgare nonostante l’atto pornografico rappresentato, che trova le sue sintesi migliori attraverso l’uso dei colori, che forse potrebbero rappresentare l’infinità di emozioni e sfumature che si nascondono all’interno di ogni singolo corpo.

Fischi per Fiaschi è il titolo invece dell’installazione scultorea a sei pezzi. Un titolo preso in prestito dai soffiatori di vetro, i quali, facendo fiasco si ritrovano a produrre accidentali fiaschi, ovvero recipienti somiglianti alle forme inizialmente immaginate. In quest'ottica, il fiasco costituirebbe un sonoro insuccesso.

MARIA GIOVANNA ZANELLA Short Biography :

Maria Giovanna è nata a Schio nel 1991. Si è laureata in arti pittoriche all'Accademia Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive e lavora a Venezia. Fin dall'infanzia si batte per costruire un mondo migliore dove si possa essere nudi e mostrare la pancia. ll suo lavoro ruota attorno alla plasticità dell'amore. Nei suoi dipinti si propone di rappresentare lo stretto calore di corpi cedevoli, aggrappati o protesi l'uno verso l'altro, la materia pittorica che scorre lungo la superficie come una pelle morbida e palpitante.

2021

- Finalist for Prisma Art Price, curated by Domenico De Chirico, at Contemporary

Cluster (Rome)

- Nelle Selve non più Belve, with Atelier F, curated by Rave Residency and

Daniele Capra, Marghera (Venezia)

- Venice Time Case Veníce a Paris, Galerie des Italienne, (Paris)

- Veníce a Paris, Galerie des Italienne (Paris)

- Venice Time Case, curated by Luca Massimo Barbero, group exhibition at

Tommaso Calabro Gallery (Milan)

- Studio Olimpico, Open Studio at Dolomiti Contemporanee

- Final exhibition of Extra Ordinario Workshop - 2. Edizione, curated by Daniele

Capra, Nico Covre, and Atelier F

2020

- Live Painting during the Project IN-EDITA, DEDALO - Something Happens,

guest artists at work

- Renovation: group exhibition at Marina Bastianello Gallery (Mestre)

- Final exhibition of Extra Ordinario Workshop curated by Daniele Capra, Nico

Covre and Atelier F.

2019

- ArtVerona Fair, with Marina Bastianello Gallery

- Tutti non ci sono, group show curated by Milena Becci & Leonardo Regano

at Traffic Gallery (Bergamo)

2018

- Opera Prima, group exhibition curated by Riccardo Caldura and Paola Bristot,

Dumbo Docks, Marghera (VE)

- Arteam Cup 2018: group exhibition curated by Livia Savorelli and Matteo

Galbiati, Winner of the Special Prize Vanilla Edizioni at the Dino Zoli Foundation

in Forli (FC)

- Workshop Atelier F. International Painting and Drawing, Workshop curated by

Carlo di Raco and Martino Scavezzon, shed n. 35, Forte Marghera (VE)

2017

- Force Construction: Performer for Stomach it artist’s menu by Taus Makacheva,

V-A-C Foundation, Biennale Collateral Event, at Palazzo delle Zattere (VE)

- Workshop Atelier F. International Painting and drawing workshop curated by

Carlo di Raco and Martino Scavezzon, Forte Magrhera (VE)

- Art Night Conosci i tuoi Polli (photographic project) Collective Exhibition,

Academy of Fine Arts, Venice

- Adriatica la via dell’arte, international group exhibition curated by Francesco

Ruggero and Kristina Milakovich, Antichi Forni Museum, Macerata