Nasce a Roma OSMO studio creativo e format itinerante di eventi multidisciplinari
Uno studio creativo che propone eventi di gatherings grazie ad un format itinerante. Arte, natura e cibo si fondono per regalare esperienze che guardano allo slow living. E in questi giorni presentazione a Milano per il Fuorisalone
È nato il progetto OSMO ideato da Giada Mariani, fotografa e direttrice creativa. È suddiviso in due filoni: uno studio di consulenza creativa e una parte dedicata alla creazione di eventi “gatherings”, dove gruppi di persone si riuniscono attorno ad una tematica. Gli eventi si terranno ogni mese e mezzo in location diverse, con una programmazione basata sul coinvolgimento di esperti provenienti da differenti ambiti. La rivoluzione che propone OSMO è una sorta di nuovo rinascimento in cui l’antropos si dipone al centro, insieme alle relazioni umane dirette, faccia a faccia, superando le interazioni digitali, l’introversione come deriva negativa delle tecnologie, la paura del contatto con l’altro, l’inibizione sociale con il conseguente ritiro emozionale. Il primo evento, tenutosi a fine marzo in un casale sull’Appia Antica a Roma, ha visto la partecipazione (curata da Greta Voeller) degli artisti emergenti Andrew Iacobucci, Arianna De Nicola, Sofia Mattioli e Kamize Kiyan. Arte culinaria – in questo caso in collaborazione con Monika Varsavskaja – e convivialità sono componenti essenziali del progetto.
I PROSSIMI EVENTI DI OSMO
L’8 giugno OSMO approderà a Milano nel giardino di H+, l’agenzia di comunicazione che lavora tra l’altro anche su Pianocity e Biennolo. Playscapes accosterà una selezione musicale spiritual jazz curata da Leonardo Pellegrino ad un’esperienza culinaria concepita da Margherita Issori & Alice Héron in cui saranno integrati i pezzi di design di Alba Maria Faggionato. Mentre le opere in vetro di Faggionato prenderanno vita attraverso l’antica tradizione di spezzare il pane e una performance di danza che celebrerà l’improvvisazione della ballerina Giulia Ravarotto, “i diversi strati esperienziali dell’evento saranno intrecciati in modo coerente attraverso Il Giardino dei Tarocchi, nuovo format musicale di Leonardo Pellegrino, direttore creativo di Sali e Tabacchi”.
“A Milano” racconta Giada Mariani “abbiamo scovato un angolo verde della città per mantenere l’elemento di natura che è centrale al progetto. Le nostre esperienze sono raccolte affinché non risultino come altri eventi da cui passi velocemente, scambi due parole e corri all’appuntamento successivo. Si richiede più presenza e interazione con il setting e le persone. Per Playscapes, abbiamo lavorato a un epilogo-manifesto con Vere Van Gool e l’artista scultrice metà australiana metà brasiliana Kiri-Una Brito Meumann sul ruolo del gioco nella comunità, nel design, nell’approccio agli spazi”.
Verso la fine del mese, OSMO tornerà a Roma a Villa Medici. Sarà un viaggio multi-sensoriale nei giardini e nel bosco della villa che culmineranno con una cena in collaborazione con la chef attualmente in residenza Zuri de Souza e l’artista Cosima Bucarelli.
OSMO, UNO SGUARDO COMPLESSIVO AL PROGETTO
Mariani definisce OSMO un “motore creativo per collaborazioni dinamiche e incontri collettivi intorno all’arte, alla natura e al cibo con sede in Italia”, e ancora “uno studio creativo che offre servizi end-to-end per i marchi che desiderano distinguersi e connettersi profondamente con il pubblico attraverso i canali fisici e digitali”.
Il format è itinerante e propone eventi multidisciplinari che vedono la compartecipazione di insegnanti, ricercatori e creativi da tutto il mondo. Altra parte imprescindibile è il ruolo rivestito dagli invitati che, allo stesso modo degli organizzatori, mettono in gioco nell’incontro la propria personalità, predisposizioni e gusti individuali in modo spontaneo e naturale, nel fluire della conversazione. La natura è il fil rouge, o si potrebbe dire “green”, che connette e accorpa ogni futuro evento, insieme all’idea del dolce far niente. L’obiettivo è dare gli strumenti per sfruttare al meglio il tempo libero e costruire una comunità che abbia voglia di fruire collettivamente esperienze quali concerti, rituali o poetiche passeggiate nel verde come flâneurs baudelairiani. La qualità, la cultura e lo slow living sono infatti indicati come nuovi parametri del lusso.
Progetto compiuto così? Non proprio: a seguire nascerà anche Casa OSMO, ovvero “una fuga italiana immersa nella natura, una guest house con spazi multifunzionali per ospitare un programma dinamico di eventi stagionali, privati e pubblici. Sviluppato per offrire un luogo per l’isolamento e la decompressione così come per l’impegno, l’incontro e le esperienze coinvolgenti”. Da seguire.
-Giorgia Basili
Mercoledì 08.06.22
19 – 23 / cena 20.30
La Villa – giardino
h+ (NoLo)
Via Soperga, 41 – Milano
[email protected]
giadamariani.com
Instagram: @osmo_osmo
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