Hybrid
Hybrid non si definisce una collezione di moda né tanto meno arte da indossare ma piuttosto un’idea esplorata attraverso il dialogo fra diversi linguaggi come la pittura, la performance e il design.
Comunicato stampa
Hybrid
Alexandra Zofcin, Michelle Concepcion & Sandra Miranda Pattin
Un progetto di The House of AmZ
Chiasso Perduto
Via de' Coverelli 4R
50125 Firenze
Dal 9 al 11 Giugno
Inaugurazione: Giovedì 9 Giugno alle 18:00
Performance a cura di Erica Cosi
Hybrid è una cartografia di connessioni non sempre visibili, un luogo di trasformazione che vuole essere l’inizio di una conversazione che gli altri possono completare. Hybrid non si definisce una collezione di moda né tanto meno arte da indossare ma piuttosto un'idea esplorata attraverso il dialogo fra diversi linguaggi come la pittura, la performance e il design. Gli abiti diventano veicoli per attraversare questa idea e reinventarla ogni volta che vengono indossati. Ogni corpo aggiunge qualcosa al dialogo, diventando così una proposta collettiva che intende evitare affermazioni radicali riguardo al genere e all’aspetto e diventa piuttosto un'intersezione di livelli che parlano della complessità umana.
Il risultato include molti strati, ognuno con la propria identità ma allo stesso tempo quando tutti vengono indossati costruiscono un nuovo significato del corpo in relazione agli altri e all'ambiente circostante.
NOTA: Appuntamenti disponibili per Venerdì e Sabato per interessati negli abiti personalizzati
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Hybrid
Alexandra Zofcin, Michelle Concepcion & Sandra Miranda Pattin
A project by The House of AmZ
Chiasso Perduto
Via de' Coverelli 4R
50125 Firenze
From 9 to 11 June
Opening 9 of June 18:00
Performance by Erica Cosi
Hybrid is a cartography of connections that aren’t always visible: an area of transformation that aims to start a conversation and allows others to complete it. Hybrid doesn't define itself as a fashion collection nor as wearable art, it is an idea explored through the dialogue of different languages such as painting, performance, and design. Garments become vehicles for this idea to cross over and be re-invented when worn. Each body adds something to the dialogue thus becoming a collective proposal that intends to avoid radical statements of gender and appearance and rather becomes an intersection of layers that speak about human complexity.
The result includes many layers, each one with its own identity but at the same time when amalgamated, they build a new meaning on the body in relation to others and the surroundings.
NOTE: Private fitting appointments available on Friday and Saturday