Scripta/En plein air
prende avvio Scripta/En plein air, che si svolgerà per tre lunedì di giugno.
Comunicato stampa
Lunedì 13 giugno alle ore 19 nel giardino di Villa Romana, Firenze Via Senese 68, prende avvio Scripta/En plein air, che si svolgerà per tre lunedì di giugno.
Il primo ospite di livello internazionale sarà il curatore Pierre Bal- Blanc con il suo libro The continuum was performed in the following manner (NERO editions).
Cosa rimane, nel dibattito teorico e nei clamori dello “scandalo”, di Documenta 14? A pochi giorni dall’inaugurazione della nuova edizione ne parleremo con Pierre Bal-Blanc.
Il libro
È il 2013 e a dirigere la più importante mostra d’arte contemporanea del mondo viene chiamato Adam Szymczyk, uno dei curatori più radicali della scena internazionale. Szymczyk e il suo team di esperti spostano la mostra fuori dai confini di Kassel, ad Atene, in aperto contrasto con le politiche neoliberali della Germania (e dell’Occidente), e con il loro approccio curatoriale la portano a un punto di rottura mai visto prima, soprattutto nei confronti delle istituzioni e della politica.
Con questo libro, che esce a cinque anni di distanza dagli eventi, Pierre Bal-Blanc rilegge finalmente, in modo compiuto e lucido, quel passaggio storico alla luce del suo «scandalo», e lo fa da una posizione privilegiata, ossia quella di uno dei curatori che ha accompagnato la direzione artistica di Adam Szymczyk, insieme ai curatori Hendrik Folkerts, Candice Hopkins, Hila Peleg, Dieter Roelstraete, Bonaventure Ndikung, Monika Szewczyk, agli advisor Marina Fokidis, Natasha Ginwala, Erzen Shkololli, Elena Sorokina, Paolo Thorsen-Nagel, Quinn Latimer, Katerina Tselou, Andrea Linnenkohl, Ayse Güleç, oltre agli educatori e ai curatori del public program Paul B. Preciado, Sepake Angiama, Arnisa Zeqo e Clare Butcher.
Il lungo e approfondito saggio è un’articolata riflessione ex-post che ripercorre gli eventi con piglio critico.
Come in un diario, Bal-Blanc ci racconta la sua esperienza diretta, ribaltando la prospettiva dominante, e offrendo una visione inedita e personale non solo delle scelte strettamente artistiche, ma anche delle dinamiche politiche e sociali che ne sono seguite.
A chiudere il libro, una conversazione approfondita e ricca di ulteriori spunti tra il direttore artistico di Documenta Adam Szymczyk e Dorota Sajewska. Con una prefazione di Andrea Bellini, direttore del Centre d’Art Contemporain Genève, The continuum was performed in the following manner offre la possibilità di studiare e comprendere un fenomeno straordinario che è Documenta, attraverso le voci di chi, per troppo tempo ormai, è rimasto in silenzio nel rumoroso caos mediatico che ha accompagnato i fatti. Il libro è quindi un invito a rileggere gli eventi sotto un’altra luce e riflettere sui meriti e sui limiti di una delle edizioni di documenta più controverse e stimolanti che siano mai state realizzate.
Con testi da Andrea Bellini, Pierre Bal-Blanc e Adam Szymczyk.
L’autore
Pierre Bal-Blanc è un critico d’arte e curatore indipendente francese, che vive tra Parigi e
Atene. Caporedattore della rivista Bloc Notestra il 1998 e il 2000, co-fondatore dell’agenzia
Design Mental, è stato direttore del Contemporary Art Center of Brétigny-sur-Orge (Essonne) dal 2003 al 2014. Nel 2017, ha curato Documenta 14 a Kassel e Atene.
Tra i curatori più importanti della scena artistica internazionale, Pierre Bal-Blanc focalizza la sua pratica sui paradossi e trasgressioni, su oggetti animati e inanimati, utilizzando l’industrializzazione e i processi di produzione. Le sue mostre sono state esposte al CAC Brétigny/
Micadanses, Stuk Leuven, alla Tate Modern di Londra, al MoMA di Varsavia, alla Biennale di
Berlino, e molti altri. Nel 2017, ha curato Der Canaletto Blick – The Canaletto View, commis-
sionato dal Easter Group Bank AG presso il Erste Campus di Vienna e, nello stesso anno, ha pubblicato il libro Project Phalanstère
(Sternberg Press, 2017).
Prossimi appuntamenti con Scripta/En plein air:
20 giugno Brunella Antomarini, Le macchine nubili (Castelvecchi), interviene Raffaele Marchi;
27 giugno Lucrezia Longobardi, Lo spazio esistenziale (iemme edizioni)
Tutti gli incontri sono a ingresso libero e iniziano alle ore 19
Scripta/En plein air
a cura di Pietro Gaglianò.
Organizzata e promossa da
Associazione Scripta. L’arte a parole.
In collaborazione con
Villa Romana, Firenze;
Libreria Brac Firenze;
Con il contributo del Comune di Firenze.