Alan Bee – Pitture
una personale dedicata all’artista Alan Bee, curata da Flaminio Gualdoni e con il contributo critico di Luca Bochicchio.
Comunicato stampa
Di Alan Bee, misteriosa e imperscrutabile presenza sulla scena artistica contemporanea, ABC-ARTE tiene la prima compiuta mostra personale, a tre anni dalla prima presentazione del suo lavoro in seno alla mostra “Where the unmeasurable meets the measurable”, del 2019.
Vi si legge tutta la forza di un estro proliferante, di un talento sorgivo che, scelte sin dall’inizio le misure dell’arte astratta, ne fa un ambito di libertà espressiva assoluta. Procedendo per cicli operativi relativamente compatti, e dialogando con alcune delle posizioni più forti del dibattito contemporaneo, Bee (nom de plume che riporta alle api, dunque a un produrre fatto di scelte e trasformazioni, che Michel de Montaigne sintetizzò mirabilmente nel passo: “Le api suggono qua e là i fiori, ma poi ne fanno il miele, che è tutto loro; non è più né timo né maggiorana”, e la cui struttura visiva di base è il modulo continuo del favo) manifesta un chiaro riferimento all’Abstraction lyrique, ma su un fondamento di naturalità che radica il suo discorso, oltre che sugli esiti estetici, su una implicazione concettuale e simbolica profondamente “politica”.
Presenza appartatissima nel milieu artistico, Alan Bee è figura eminente per la qualità assoluta dei suoi risultati pittorici, che ne fa un caso a modo suo cruciale nel panorama delle arti d’oggi.
La mostra alla ABC-ARTE ne documenta, per esempi forti, i passaggi essenziali del lavoro, ed è accompagnata da un nuovo volume monografico bilingue, Silvana Editoriale edizioni, curato da Antonio Borghese introdotto da ampi testi di Flaminio Gualdoni e Luca Bochicchio.