In vendita per la casa d’aste TAJAN uno straordinario modello di Francesco Solimena
Il modello di Francesco Solimena per l'affresco della sacrestia della chiesa napoletana di San Domenico Maggiore è stato ritrovato in una casa in Borgogna, e sarà conteso nell’asta del 22 giugno 2022
Dopo la chiusura della Paris Drawing Week 2022, è stato annunciato che la casa d’aste TAJAN presenterà, nella vendita di Dipinti Antichi del 22 giugno 2022, uno straordinario modello alto 2,3 metri realizzato da Francesco Solimena (1657-1747). Si tratta di un’opera eseguita in preparazione del suo affresco di 14 x 5 metri sul soffitto della sacrestia della chiesa napoletana di San Domenico Maggiore, eseguito tra il 1705 e il 1706. Quest’opera risulta così importante poiché contribuì a rivoluzionare la pittura a Napoli, segnando il passaggio dall’arte barocca del XVII secolo al rococò del XVIII: una tappa decisiva nella storia delle grandi decorazioni monumentali in Europa, tra Giordano e Tiepolo. Il rococò è perfettamente incarnato “dagli angeli che ruotano con grazia, dallo scorcio sorprendente, dal movimento verso l’alto in mezzo alle nuvole e dal movimento vorticoso dell’intera composizione”, afferma Thaddée Prate, direttrice della sezione Dipinti e Disegni Antichi a Tajan. Rimasto nascosto alla vista in una casa in Borgogna per oltre un secolo, è stato riscoperto dal Gabinetto Turquin. Il modello di qualità museale è stato pubblicato per la prima volta da Nicola Spinosa nel suo catalogo ragionato di Francesco Solimena nel 2018. La stima è di 500.000-700.000 euro. Thaddée Prate sottolinea: “È molto difficile trovare importanti dipinti di antichi maestri. Questo rappresenta tutto ciò che i collezionisti e le istituzioni cercano: un grande maestro, un eccellente stato di conservazione e una riscoperta per la storia dell’arte”.
FRANCESCO SOLIMENA, CHI ERA?
Noto come l’Abate Ciccio, Francesco Solimena è stato un pittore e architetto italiano attivo in area napoletana ma desiderato da numerose corti europee. Ricevette, infatti, incarichi e commissioni dalle corti tedesche, da Luigi XIV, da Filippo V in Spagna, da Carlo VI a Vienna. L’affresco per la sacrestia della chiesa napoletana rappresenta un’allegoria del potere dell’ordine domenicano all’interno della Chiesa cattolica. Solimena si esprime magistralmente su larga scala grazie all’efficace impiego degli effetti luminosi e al moto che riesce ad infondere nelle figure creando, attraverso il loro accostamento e le torsioni singole, un dinamismo vorticoso. Riesce anche ad esprimere gli affetti e l’emotività umane, rende i volti in maniera limpida e realistica come nelle sue rappresentazioni di San Gaetano e di San Gennaro, patrono di Napoli, con l’abito vescovile di una graziosa tonalità arancio-ocra. Stessa maestria dimostra nella resa delle figure femminili come quelle che incarnano allegorie, nelle scene con più gruppi di figure come in Giacobbe e Rachele o nei dipinti molto più affollati, concepiti per le volte delle chiese.
– Giorgia Basili
Vendita: Maîtres Anciens
Mercoledì 22 giugno 2022 alle 18.30.
Espace Tajan – 37 rue des Mathurins, Parigi
https://www.tajan.com/fr/auctions/
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