6 novità in libreria. Dagli scritti di Giuseppe Penone al World Press Photo
Le novità editoriali di questa settimana iniziano con gli scritti di Giuseppe Penone e rapidamente inanellano il World Press Photo 2022, il nuovo romanzo di Chiara Montani, un activity book a tema artistico, gli erbari di Domitilla Dardi e la rivista in edizione limitata My Monkey
Il menu libresco di questa settimana propone: con gli scritti di Giuseppe Penone dal 1968 a oggi, il catalogo del World Press Photo 2022, il secondo romanzo di Chiara Montani che ruota intorno a Piero della Francesca, i giochi per l’estate proposti da Manuela Mellini (dotarsi di matita), il libro di Domitilla Dardi sugli erbari fra arte e scienza e il 23esimo numero della rivista in edizione limitata My Monkey con protagonista Claudia De Luca
– Marco Enrico Giacomelli
GIUSEPPE PENONE – SCRITTI
Sarà perché, come si dice spesso, è “il più francese degli artisti italiani”: fatto sta che, sin dal 1968, Giuseppe Penone ha prodotto una mole importante di statement e riflessioni scritte, che però assai spesso assumono una forma poetica o di poesia in prosa. Non sono cioè dichiarazioni argomentate, “spiegazioni” del proprio lavoro, piuttosto accompagnamenti lirici che permettono di meglio comprendere la costellazione semantica del suo operato. Uno scambio sinergico fra parole e materiali – in fondo, fra immagini. Breve esempio: “Respirare è la scultura automatica, involontaria, che più ci avvicina all’osmosi con le cose” (1977). Il volume è stato pubblicato in occasione del progetto Idee di pietra, allestimento di quattro opere dell’artista di Garessio alle Terme di Caracalla a Roma. Per amore di cronaca: contrariamente a quanto si legge nella presentazione, questa non è la prima volta che vengono pubblicati gli Scritti di Penone. Lo aveva già fatto Gianfranco Maraniello nel 2009 quando, da direttore del MAMbo, aveva organizzato una sua mostra personale nel museo bolognese. Naturalmente il volume qui in oggetto estende l’arco temporale degli scritti, permettendo di aggiornarlo con i testi dell’ultima dozzina di anni.
Giuseppe Penone – Scritti
a cura di Francesco Stocchi
Electa, Milano 2022
Pagg. 336, € 25
ISBN 9788892822566
https://www.electa.it/
CHIARA MONTANI – LA RITRATTISTA
C’è chi ci mette anni, lustri, decenni a trovare la vena aurea della (propria) scrittura. E c’è chi, come Chiara Montani, la trova immediatamente, proprio all’esordio. Sì, perché Il mistero della pittrice ribelle, uscito l’anno scorso, ha avuto un gran successo. E probabilmente sarà replicato con La ritrattista, sempre per Garzanti. Si tratta in buona sostanza del seguito del primo suo romanzo storico, quindi i protagonisti sono ancora Piero della Francesca e Lavinia. La cura nella ricostruzione contestuale è invariata, la trama resta avvincente. Non resta che godersi questa seconda puntata e augurarsi che si tratti almeno di una trilogia.
Chiara Montani – La ritrattista
Garzanti, Milano 2022
Pagg. 352, € 18
ISBN 9788811816157
https://www.garzanti.it/
MANUELA MELLINI – LIBERA-MENTE 2
Nessuno pensa nemmeno lontanamente di insidiare il primato della Settimana enigmistica nel suo ruolo di passatempo intelligente. Ciò non toglie che Libera-mente, giunto alla sua seconda edizione, possa essere aggiunto in valigia. I 180 giochi raccolti nel libro sono frutto dell’ingegno di Manuela Mellini, romagnola di stanza a Berlino, che ha al suo attivo anche due romanzi e il saggio La strada si conquista. Donne, biciclette e rivoluzioni. Aggiungeteci perle come l’attribuzione anagrammata di opere al proprio autore e vedrete accontentato pure il vostro amore per l’arte.
Manuela Mellini – Libera-mente 2
Rizzoli, Milano 2022
Pagg. 128, € 13,90
ISBN 9788891835451
https://www.rizzolilibri.it/
DOMITILLA DARDI – HERBARIA
La scorsa settimana vi consigliavamo il suo libro sui playground. Oggi invece, sempre a firma di Domitilla Dardi, optiamo per Herbaria. Piante, erbari moderni e florilegi. A dimostrazione che gli interessi della curatrice per il design al Museo MAXXI di Roma sono molteplici, ma accomunati da alcuni elementi: il rigore della ricerca; la passione per l’interdisciplinarietà; il rovello tassonomico. Quest’ultimo elemento è particolarmente evidente in quest’ultimo libro, poiché l’erbario è già di per sé un tentativo catalografico, dunque suddividere gli erbari in categorie significa fare della meta-tassonomia. Da Anna Atkins a Joan Fontcuberta, da Ulisse Aldrovandi al misterioso Manoscritto Voynich, sono decine gli esempi presi in esame, suddivisi fra “erbari fantastici”, “erbari grafici”, “erbari in tecnica mista” e “florilegi”.
Domitilla Dardi – Herbaria. Piante, erbari moderni e florilegi
24 Ore Cultura, Milano 2022
Pagg. 208, € 65
ISBN 9788866485988
https://www.24orecultura.com/libri/
WORLD PRESS PHOTO 2022
Le proteste seguite al colpo di Stato militare in Sudan, la paura di andare a scuola delle studentesse nigeriane, la guerra degli zebù in Madagascar, la discriminazione dei beduini in Egitto. Basta sfogliare le prime pagine del catalogo del World Press Photo 2022, focalizzate sui premi continentali, per comprendere come il mondo sia costantemente attraversato da tensioni. Fino a pochi anni fa guardavamo con distanza a questi fenomeni; una distanza paternalistica, snobistica, giudicante, disinteressata… ma comunque distanza. Ora, dopo una pandemia la cui globalità ha coinvolto profondamente l’Occidente e una guerra che non è alle porte dell’Europa ma al suo interno, forse iniziamo a comprendere l’enormità disumana di quello sguardo distante. Dal 1955 il World Press Photo prova a insegnarcelo. Adesso forse lo abbiamo imparato.
World Press Photo 2022
Skira, Milano 2022
Pagg. 240, € 27,50
ISBN 9788857247502
https://www.worldpressphoto.org/
https://www.skira.net/
CLAUDIA DE LUCA – ZORBA IL GRECO
My Monkey di Bologna, almeno per ora, ha un unico prodotto editoriale: una rivista. Ne stampano 50 esemplari, sono in formato 29,7×29,7, numerati e firmati dall’artista, a un costo di 35 euro. Finora ne hanno pubblicati 23 numeri e fra gli artisti c’è anche qualche nome ben noto nell’ambiente, come Simone Pellegrini e Mirko Baricchi. Come funziona? “Giochiamo a proporre un classico della letteratura a degli amici artisti, curiosi e ammirati nel vedere i risultati di questa provocazione”, dice il deus ex machina Andrés David Carrara. L’ultimo nato è frutto dell’intepretazione che Claudia de Luca ha fornito di Zorba il Greco, romanzo del 1946 scritto da Nikos Kazantzakis e reso celeberrimo dalla versione cinematografica del 1964 che vedeva protagonisti Anthony Quinn (Zorba) e Alan Bates (Basil). La traduzione, per così dire, che ne fornisce de Luca parte dalla natura dialogica del romanzo, “a volte ironico o dolce, a volte polemico o giocoso, che presenta sempre la forma tipica della stratificazione, ed è proprio dalla stratificazione con la sua opera paziente e implacabile che coraggiosamente emergono gli individui con la loro personalità e di conseguenza anche le opere d’arte”.
Claudia de Luca. Zorba il Greco
My Monkey Edizioni, Bologna 2022
Pagg. 24, € 35
http://www.mymonkeyedizioni.com/
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