Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta
il Paradiso in mostra: un caleidoscopio di scenari, giardini, acque, statue e fontane.
Comunicato stampa
Dall’1 luglio al 16 ottobre la grandiosa residenza reale, patrimonio Unesco, ospiterà la mostra Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta, curata da Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta, Alberta Campitelli e Alessandro Cremona.
Circa duecento opere tra dipinti, disegni, sculture, erbari, libri e oggetti d’arte e interpretazioni contemporanee racconteranno la storia del giardino attraverso i secoli. Partendo dal complesso della Reggia di Caserta verranno messi in relazione sistemi di ville e i loro giardini che hanno caratterizzato la penisola, dal Rinascimento ai primi anni dell’Ottocento. Ne deriverà un caleidoscopio di rappresentazioni che, nella diversità di paesaggi, modelli culturali e stili di vita, evocheranno, attraverso il contatto con la natura, l’Eden perduto a cui l’uomo da sempre aspira. Il ricco progetto espositivo, nel mettere a fuoco i vari temi legati alla storia del Parco Reale della Reggia di Caserta, ripercorrerà anche quella del “giardino”. Con questo contributo di conoscenza, trasmesso anche grazie al fascino di un luogo incomparabile come la Reggia di Caserta, si mira a promuovere maggiore consapevolezza dell’importanza e del valore di questo patrimonio quanto mai fragile e prezioso nel suo essere frutto dell’interagire armonico dell’uomo con la natura. La mostra, organizzata dal Museo della Reggia di Caserta con Opera Laboratori, si avvale di un prestigioso Comitato scientifico internazionale e del contributo fondamentale degli Orti Botanici di Napoli e Portici. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Fondazione Kainon, Camera di Commercio di Caserta, Amici della Reggia di Caserta, Colonnese&Friends, Associazione Parchi e Giardini d'Italia, Grandi Giardini Italiani e European Route of Historic gardens.