Le cabine sulla spiaggia diventano spazi espostivi. A Ostia la mostra “Bagni Misteriosi”

Ispirata alla celebre serie di opere di Giorgio de Chirico, la collettiva promossa da Contemporary Cluster vedrà, il prossimo autunno, 34 cabine dello stabilimento balneare Sporting Beach trasformate in spazi espositivi da altrettanti artisti

D’estate sono luoghi adibiti a custodire ombrelloni, sedie a sdraio e oggetti per la spiaggia, oltre a permettere ai bagnanti di mettersi in costume; a fine stagione, cambiano destinazione d’uso e diventano… luoghi espositivi per artisti. Bagni Misteriosi è il titolo della mostra collettiva che, dal 15 al 16 ottobre, “riattiverà” le cabine dello storico stabilimento balneare Sporting Beach di Ostia, per un progetto promosso da Contemporary Cluster [Collective Intelligence] a cura di Giacomo Guidi che rientra nell’ambito di Cabine d’Artista, rassegna creata da Alessandra Borzacchini che vede le cabine dello stabilimento di Ostia trasformarsi in spazi espostivi.

Bagni Misteriosi, Ostia. Foto Patrick Dominik Kurzak

Bagni Misteriosi, Ostia. Foto Patrick Dominik Kurzak

LA MOSTRA “BAGNI MISTERIOSI” A OSTIA E L’OMAGGIO A GIORGIO DE CHIRICO

Il titolo della mostra prende ispirazione dalla serie di opere di Giorgio de Chirico Bagni Misteriosi, ciclo a tema balneare la cui opera più nota è la fontana progettata per la Triennale di Milano del 1973. L’iconografia nasce nel 1934, quando l’artista realizza le litografie per illustrare Mythologie di Jean Cocteau: l’idea a de Chirico è venuta vedendo, in una casa, il pavimento che era stato lucidato con la cera. “Guardai un signore che camminava davanti a me”, ha spiegato il pittore, “e le di cui gambe riflettevano nel pavimento. Ebbi l’impressione che egli potesse affondare in quel pavimento, come in una piscina, che vi potesse muoversi e anche nuotare. Così immaginai delle strane piscine con uomini immersi in quella specie di acqua-parquet, che stavano fermi, e si muovevano, ed a volte si fermavano per conversare con altri uomini che stavano fuori della piscina pavimento”.

LA MOSTRA “BAGNI MISTERIOSI” A OSTIA. GLI ARTISTI

Il tema della mostra verterà quindi attorno all’omonima opera di Giorgio de Chirico, che sarà “la chiave di lettura delle opere in mostra, non soltanto per il soggetto, ma in particolare per la composizione: un complesso di percorsi tra le dialettiche dei vari artisti, un viaggio nella dimensione contemporanea della scena artistica romana”. Gli artisti coinvolti sono 34, a ognuno dei quali è stata affidata una cabina, per un percorso espositivo che “si articola in un grande sistema di collegamenti che si estende in modo lineare sullo stesso piano, cabina dopo cabina, costruendo una rete di comunicazione ideale, in continua osmosi che forma un insieme di percorsi e idee vastamente collegate”, spiegano gli organizzatori. Gli artisti di Bagni Misteriosi sono Paolo Assenza, Fabrizio Cicero, Katia Pugach, Germano Serafini, Marco Bernardi, Davide Serpetti, Lapo Simeoni, Luca di Terlizzi, Caterina Sammartino, Emanuele Fasciani, Verdiana Bove, Francesca Cicia, Luca Grechi, Marco Emmanuele, Alessandro Giannì, Andrea Polichetti, Valerio Di Fiore, Dario Carratta, Marco Affaitati, Lorenzo Pace, Cristallo Odescalchi, Silvio Saccà, Giulia Apice, Niccolò De Napoli, Jacopo Natoli, Federika Fumarola, Gian Maria Marcaccini, Bianca Millan, Delfina Giannattasio, Margherita Ferro, Maddalena Scuderoni, Elia 900, Leonardo Crudi e Marco 900.

– Desirée Maida

Ostia (Roma) // 15-16 ottobre 2022
Bagni Misteriosi
Stabilimento balneare Sporting Beach Club
Via Lungomare Amerigo Vespucci 6
https://www.contemporarycluster.com/

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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