Beyond sight
Collettiva internazionale.
Comunicato stampa
Si svolgerà dal 2 al 12 luglio, presso OnArt Gallery, via della Pergola 57-61r, Firenze, la collettiva internazionale Beyond sight.
La collettiva Beyond sight invita gli spettatori ad andare oltre superando la paura che àncora alle proprie certezze per lanciarsi verso una libertà ancora senza forma. Un inno a valicare gli schemi cognitivi tradizionali ed esplorare le libere associazioni della mente per trovare strade nuove e la parte più autentica di sé grazie al dialogo con le opere d’arte.
L’esposizione accoglie 35 artisti da 14 paesi, tra cui Giappone, Nuova Zelanda e Stati Uniti, e ha ricevuto il patrocinio morale della Regione Toscana, Regione Campania, Università Suor Orsola Benincasa e Comune di Firenze.
Il vernissage dell’esposizione si svolgerà sabato 2 luglio dalle 17. Durante il vernissage verrà distribuito gratuitamente il catalogo dell’esposizione coi testi critici di Cristiana Cordova e Gianpasquale Greco. Seguirà un piccolo rinfresco.
L’esposizione è visitabile dal 2 al 12 luglio 2022 nei seguenti orari: 15:00-19:00, con chiusura la domenica. Ingresso gratuito
Artisti in mostra:
Marie Pierre Arpin (Germania), Serafino Botticelli (Italia), Franco Bulfarini (Italia), Lorenzo Cabib (Italia), Nicola Costanzo (Italia), Paul Delannée (Francia), Rika Maja Duevel (Olanda), Peter Ebner (Austria), Anna Eriksdotter (Svezia), Mario Formica (Italia), Alina Gane-Hurcomb (Nuova Zelanda), Nadine Giehl (Germania), Ted Gillespie (USA), Jörgen Hansson (Svezia), Monika Hartl (Austria), Elke Hubmann - Kniely (Austria), Inushima (Giappone), JBG (Italia), Taki Kawai (Giappone), Mikoláš Klír (Republica Ceca), Rada Koleva - Genova (Italia), Erich Kovar (Austria), Lausen (Svizzera), Elisabeth Lopez (Regno Unito), Taro Mukai (Giappone), Angelika Oberneder (Austria), Attila Olasz (Ungheria), Olivier Petit - Helle (Francia), Alexandra Piras (Belgio), Tommaso Sacco (Italia), Paola Semilia (Italia), Maria Carolina Terracciano (Italia), Rebecca Volkmann (USA), Horst Weber (Germania), Claudia Werth (Germania).
Curatrici: Rossella Bellan, Giulia Mazzilli, Antonietta Panico
Progetto grafico: Antonio Imparato
Progetto allestitivo: Giulio Bellan
Contributi critici: Cristiana Cordova, Gianpasquale Greco