L’ora che fugge – Linda Carrara
Forse sulla carta, forse nella mente. Magari guardando per terra o osservando il cielo. Un dipinto può nascere dappertutto.
Comunicato stampa
L’ORA CHE FUGGE
a cura di Davide Dal Sasso
8 maggio - 6 agosto 2022, riss(e), viale San Pedrino 4, 21100 Varese
L’ora che fugge è una mostra dedicata al tempo. Le artiste e gli artisti invitati – Gianluca Brando, Linda Carrara, Nicolò Colciago, Stefano Comensoli, Paolo Inverni, Nuvola Ravera, Fabio Roncato – presentano sei progetti riflettendo sui temi dell’identità e della durata, sull’esperienza e l’inafferrabilità del tempo, sulle sue possibili interpretazioni, sulle memorie e le loro tracce. L’ora che fugge non è una mostra collettiva ma una esposizione in più movimenti. Ciascuno corrisponde a una mostra personale ideata per essere una parte dell’intero progetto espositivo. Ogni movimento presenta la prospettiva poetica di un artista articolando l’intera esposizione nel tempo, dalla prima all’ultima personale. Non solo oggetto di indagine ma imprescindibile fattore per le esperienze nello spazio di riss(e), il tempo è il fulcro di un progetto curatoriale in cui l’intera esposizione è pensata come una suite il cui senso è determinato da ciascuno dei movimenti che la compongono.
Davide Dal Sasso è filosofo e curatore. Svolge attività di ricerca presso l’Università di Torino, i suoi oggetti di indagine sono i processi creativi, le pratiche artistiche, il ruolo dell’espressione e della rappresentazione nelle arti. Ha scritto diversi articoli su temi di estetica, arte contemporanea e filosofia dell’arte. È l’autore dei libri Nel segno dell’essenziale L’arte dopo il concettualismo (Rosenberg & Sellier, 2020) e The Ground Zero of the Arts: Rules, Processes, Forms (Brill, 2021).
Lind Carrara, Lì dove inizia la pittura
03-13-07/2022
Apertura 3 luglio 2022 dalle 15 alle 20
Forse sulla carta, forse nella mente. Magari guardando per terra o osservando il cielo. Un dipinto può nascere dappertutto. Prima di quella immagine che sarà poi oggetto dei numerosi sguardi che la scruteranno, vi è molto altro: tentativi, pensieri, posizionamenti. La luce e i modi di occupazione di uno spazio. La dialettica mutevole tra progetti e processi. Con la sua mostra personale da riss(e) Linda Carrara esplora gli attimi che rendono possibile l’azione pittorica. Le fasi della composizione e le circostanze dell’anticipazione. Pur essendo imprescindibile, l’origine della pittura è anche marginale.
Linda Carrara (Bergamo 1984).
Dopo alcune residenze come MOMENTUM Berlino, LKV-Trondheim o SanPietroburgo, ha stabilito il suo lavoro tra Bruxelles e Milano. L’Istituto di Cultura Francese a Milano, Museo MAC di Lissone per il premio Lissone, Croxhapox Gent, FABRIKA Moscow, galleria Boccanera di Trento, Museo Floris-Romer di Gyor-Ungheria e AIS gallery in Giappone sono alcuni dei luoghi dove Linda Carrara ha esposto in mostre collettive e personali. Tra le sue ultime mostre personali si segnalano: “A/R” (Istituto di Cultura Italiana di Bruxelles 2018), “Chôra” (Galleria Boccanera, Trento 2019), “Madonna delle rocce” (Iragui Gallery, Mosca 2019), “In fondo al pozzo” (Rizzuto Gallery, Palermo nel 2020) “La prima passeggiata” (The Open Box, Milano 2022). Nel 2022 Carrara sarà tra i finalisti di Premio Cairo a Palazzo Reale.