Volterra22 – Progetto Naturae 2022

Informazioni Evento

Luogo
FORTEZZA MEDICEA
Rampa di Castello, 4, 56048 , Volterra , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/07/2022
Contatti
Sito web: https://www.compagniadellafortezza.org
Curatori
Armando Punzo
Uffici stampa
PEPITA PROMOTERS
Generi
teatro, festival

Progetto Naturae 2022, con la direzione artistica di Armando Punzo, progetto speciale per Volterra Prima Città Toscana della Cultura 2022, cura e direzione organizzativa Cinzia de Felice.

Comunicato stampa

Dall’11 al 17 luglio 2022 (ore 16) la Compagnia della Fortezza presenta in prima nazionale, nella Fortezza Medicea/Carcere di Volterra, luogo che ha dato vita alle utopie realizzate della Compagnia, Naturae - La valle della Permanenza, con la drammaturgia e la regia di Armando Punzo. Lo spettacolo è il risultato di un lungo lavoro di ricerca artistica, durato otto anni, iniziato nel 2015 con il primo spettacolo Shakespeare know well e poi continuato con Dopo la Tempesta (2016), Le Parole Lievi (2017), Beatitudo e Le Rovine Circolari (2018), NATURAE ouverture (2019), NATURAE la vita mancata e NATURAE la valle dell'innocenza (2020), NATURAE la valle dell’annientamento” (2021), per poi arrivare al suo ultimo atto, raggiungendo la più difficile delle valli, quella della Permanenza.

PROGETTO NATURAE 2022, ha la direzione artistica di Armando Punzo, progetto speciale per Volterra Prima Città Toscana della Cultura 2022, cura e direzione organizzativa Cinzia de Felice. Con il sostegno di MIC, Regione Toscana, Volterra22, Ministero della Giustizia Casa di Reclusione di Volterra, Comune di Volterra, Comune di Peccioli, Comune di Lajatico, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, ACRI - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, Tieffe Teatro. Main sponsor Locatelli Saline di Volterra. In collaborazione con Teatro del Silenzio Lajatico, Artinsolite Lajatico, Festival 11Lune Peccioli, SCART Gruppo Hera, VaiOltre!, Anti Social Social Park, Fatti di Teatro.

Il nuovo lavoro della compagnia, dopo il debutto nel Carcere di Volterra, è seguito da un evento site specific nella straordinaria Salina Locatelli di Volterra (24 luglio).

La Compagnia è poi ospite del grande spettacolo del Teatro del Silenzio di Lajatico (28 luglio). In programma anche la versione site specific di Beatitudo, spettacolo cult della compagnia, nell'anfiteatro Triangolo Verde di Peccioli (21 luglio).

PROGETTO NATURAE 2022 è legato come sempre a quanto la forza dell'atto artistico e la continua ricerca del superamento dei limiti del Teatro della Fortezza, riescono a generare e a riverberare all'esterno, un percorso visionario e composito, che prevede insieme agli spettacoli, masterclass, mostre, installazioni, incontri e approfondimenti.

Negli ultimi otto anni il lavoro della Compagnia della Fortezza, spiega Armando Punzo, è stato guidato dalla ricerca dell’ordine e della bellezza nella natura umana. Senza alcuna volontà iniziale sono emerse una narrazione e una visione dell’uomo che ci hanno fatto scegliere di riscrivere l’opera di Shakespeare per sconfessare una superstizione che vede l’uomo ripetersi all’infinito sempre uguale a sé stesso, senza alcuna possibilità di cambiamento. In questo lungo viaggio di auto-formazione, due figure, Lui e Il Bambino, sono diventate protagoniste di una nuova visione che ha spazzato via i fondamenti intoccabili della filosofia esistenziale dell’Occidente, per la quale a partire dal ‘900 sembrava non essere più possibile sognare un nuovo uomo e un nuovo mondo. L’accettazione della nostra esistenza e della nostra natura umana, per come è stata descritta da Shakespeare, dal canone occidentale e dai suoi innumerevoli epigoni (e dalla politica) sembrava essere diventato un muro insormontabile, un recinto dal quale non era più possibile uscire, se non pagando il prezzo di essere emarginati e considerati inconcludenti utopisti e illusi. Dopo la Tempesta è stato il primo capitolo di questa saga, che ha visto Lui e Il Bambino lasciarsi alle spalle quell’affresco chiuso su sé stesso, quello stadio primordiale dell’umanità, per andare, anche con timore, verso un ignoto tutto da scoprire. L’incontro con l’opera di Borges ha poi suggerito un grado di intelligenza ed evoluzione umana superiore: la sua scrittura non indugiava sulla copia dell’esistente, ma richiedeva uno sforzo consapevole e un lavoro da compiere per affrancarsi da sé stessi e lanciarsi oltre lo steccato dei nostri limiti e della cultura attuale della paura e della morte. Così è nato Beatitudo.

Naturae-La valle della Permanenza è l’ultimo capitolo, è la rivelazione, la riscoperta in noi di qualità dimenticate, negate, soppresse. È frutto della contro-scrittura che si è generata in questi otto anni, come un filtrato luminoso che si opponeva alla mancanza di luce e speranza che avevamo riscontrato in noi e negli altri. Quelle qualità hanno preso forma di entità simboliche concrete, stilizzazioni, che permettono al nostro protagonista, una volta ritrovato lo sguardo puro dell’innocenza rappresentato dal bambino, di stabilire una diversa relazione col mondo. Ci siamo resi conto che l’evoluzione umana è in essere, sempre, ed è questa che bisogna alimentare. Non possiamo credere di essere arrivati alla fine della Storia, è innaturale e non serve a migliorare la nostra esistenza, le relazioni tra gli uomini, una diversa idea di comunità fatta di persone sensibili e il futuro della nostra terra. L’homo sapiens è solo una fase, dobbiamo lavorare per guadagnarci l’homo felix, dobbiamo far crescere in noi la ricerca della libertà, dell’amore, della felicità. Dobbiamo ricominciare a sognare un nuovo uomo e imporlo alla realtà.

Spesso la realtà annulla l’immaginazione, la fantasia, le proprie aspettative, la realizzazione di un progetto di esistenza con cui l'uomo si identifica. Ma ci sono persone che costruiscono, per reazione che potremmo definire rivoluzionaria, scenari fantastici di realtà possibili in situazioni assolutamente impossibili. Su queste basi si fonda il PROGETTO NATURAE 2022, che offre la possibilità di vedere la messa in scena di spettacoli anche storici della Compagnia della Fortezza, che hanno rappresentato i momenti salienti di un lungo percorso di ricerca artistica, in alcuni dei siti più unici del territorio come il Carcere di Volterra, la Salina di Volterra, il Triangolo Verde Peccioli, e il Teatro del Silenzio di Lajatico. Le repliche degli spettacoli sono immaginate come dei quadri ambientati in 4 tra i luoghi più unici e simbolici del territorio. Messe in scena di racconti laici e sacri al tempo stesso, che in ambientazioni suggestive e insolite fanno visualizzare ed emergere la straordinarietà e l'unicità della loro esperienza artistica ed umana.

Seguendo il tema della rigenerazione umana a cui si è ispirato tutto il percorso di candidatura di Volterra a Capitale Italiana della Cultura, consolidatosi poi nel riconoscimento regionale di Volterra Prima Città Toscana della Cultura, si vuole ribadire l'importanza, a partire dall'esperienza della Compagnia della Fortezza, di un'umanità che perseguendo ciò che era apparentemente impossibile, con le sue utopie realizzate, ha di fatto cambiato il corso delle cose.

Il nuovo lavoro della Fortezza NATURAE - la valle della permanenza, è in scena in un evento site specific, nella grande fabbrica Salina Locatelli di Volterra stabilimento industriale tuttora in funzione, opera di architettura moderna dell’architetto Pier Luigi Nervi. Spazio perfetto per un dialogo tra arte e materia. La Salina torna così ad essere di nuovo palcoscenico del lavoro della Compagnia della Fortezza in un momento di creazione unico ed irripetibile (Salina Locatelli – Saline di Volterra 24 luglio 18.30 e ore 21.30).

L’Anfiteatro del Triangolo Verde di Peccioli / Festival 11 Lune diventa la straordinaria scenografia naturale per lo spettacolo Beatitudo della Compagnia della Fortezza, drammaturgia e regia di Armando Punzo. L’Anfiteatro Triangolo Verde prende le sembianze di un antico tempio circolare totalmente invaso di acqua e diventando così parte integrante dello spettacolo, dando luogo ad immagini e scene che resteranno nella storia di uno dei teatri all’aperto unici al mondo. Un’opera concepita, spiega Cinzia de Felice, come un grandissimo evento site specific che prende forma nell’Anfiteatro Triangolo Verde, dove una delle più grandi discariche della Regione Toscana è stata trasformata in un luogo di bellezza e di cultura diventando un modello di rigenerazione, resilienza e sostenibilità. Così lo spettacolo nelle parole del regista: La biblioteca, il labirinto, l’infinito, lo specchio, il giardino dei sentieri che si biforcano, le rovine circolari sono i protagonisti principali del mondo di Borges, il seme delle sue più profonde riflessioni, i luoghi di un’altra vita, circostanze innaturali che sospendono il tempo e donano un profondo senso di inadeguatezza… “Voleva sognare un uomo, sognarlo con minuziosa interezza, e imporlo alla realtà”, mi sembra il compito che si è dato la Fortezza per trent’anni…”(Anfiteatro del Triangolo Verde di Peccioli / Festival11Lune 21 luglio ore 21.30 info www.fondarte.peccioli.net).

Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza sono ospiti del Teatro del Silenzio di Lajatico nel grande concerto di Andrea Bocelli, altro luogo significativo e ricco di fascino arcano (28 luglio ore 20.00 www.citysoundmilano.com).

L’evento è anche una nuova occasione di incontro fra arte e materia, in questo caso di scarto. I costumi di scena, realizzati dai detenuti del carcere di Volterra, sotto la guida della costumista Emanuela Dall’Aglio, saranno, infatti, prodotti utilizzando in parte rifiuti industriali (ad esempio stoffe, ritagli di pelle, cerniere, frammenti plastici, ecc.) della materioteca SCART, il laboratorio artistico del Gruppo Hera, multiutility che fra le diverse attività, si occupa anche di trattamento e recupero di rifiuti industriali.

Arricchiscono e completano il PROGETTO NATURAE 2022 una serie di mostre, installazioni, masterclass, incontri e approfondimenti.

I costumi degli spettacoli della Compagnia della Fortezza sono i protagonisti di EFFIMERA frammenti di sogni, mostra installativa di costumi e oggetti di scena di Emanuela Dall'Aglio, costumista storica della Fortezza, cura Cinzia de Felice, sonorizzazione Andrea Salvadori nell'ambito della rassegna d'arte contemporanea Artinsolite, regia Alberto Bartalini, Un viaggio nell'immaginario poetico, onirico e sorprendente della Compagnia della Fortezza, raccontato attraverso alcuni tra i suoi costumi più belli realizzati dalla costumista Emanuela Dall'Aglio. La loro creazione avviene nel laboratorio umano e anche di sperimentazione materiale, creativa e poetica che è il carcere di Volterra dove, in una piccola sartoria che viene appositamente allestita ogni anno in due celle adiacenti in prossimità del debutto, i costumi sono realizzati e cuciti con il lavoro di tante mani che, istruite e guidate sapientemente dalla Dall'Aglio, creano sorprendenti opere d’arte che regalano gioia allo sguardo e sostegno poetico alla drammaturgia dello spettacolo. (Lajatico - Sala Consiliare del Palazzo Comunale - da luglio a settembre 2022).

NATURAE - la Compagnia della Fortezza nella Salina di Volterra è il titolo dell’installazione fotografica dedicata a Naturae, La valle dell’innocenza - grande evento site specific della Compagnia della Fortezza diretta da Armando Punzo, presentato nell’agosto 2020 nella Salina Locatelli di Saline di Volterra, come atto finale del progetto triennale #TRENTANNIDIFORTEZZA, narrato in una installazione fotografica collettiva con oltre 100 immagini. Regia Alberto Bartalini, cura Cinzia de Felice, foto di Stefano Vaja, Mauro Fanfani, Nico Rossi, Marco Mario Gino Eugenio Marzi, Cinzia de Felice, nell'ambito della rassegna d'arte contemporanea Artinsolite. (Lajatico - Centro storico – da luglio 2022 a giugno 2023).

Come da tradizione, si svolge (dal 6 al 15 luglio, Fortezza Medicea Carcere di Volterra) la Masterclass di Alta Specializzazione con la Compagnia della Fortezza, nell'ambito della V edizione del progetto Per Aspera ad Astra, sostenuto da ACRI-Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa e da una rete di undici Fondazioni di origine bancaria: un’opportunità unica per 30 operatori che svolgono, o sono interessati a svolgere, un'attività artistico-culturale o che sono interessati alle pratiche teatrali in carcere. La masterclass permetterà ai partecipanti di conoscere e condividere la metodologia messa a punto in oltre trent'anni di lavoro all'interno del carcere di Volterra, interagendo con tutti i settori e le maestranze coinvolti nella realizzazione dello spettacolo (recitazione, rielaborazione drammaturgica; coreografia; scenografia e scenotecnica; costumi e sartoria; trucchi di scena; fonica e sound engineering). I partecipanti, così, saranno immediatamente consapevoli di quali sono le potenzialità che le esperienze di teatro in carcere possono arrivare ad esprimere. La masterclass è condotta da Armando Punzo, regista e fondatore della Compagnia della Fortezza, assieme agli altri registi-partner del progetto: Ivana Trettel – Opera Liquida/Casa di Reclusione di Milano Opera; Enrico Casale e Renato Bandoli – Compagnia degli Scarti/Casa Circondariale di La Spezia; Daniela Mangiacavallo – Associazione Baccanica/Casa Circondariale di Palermo Pagliarelli; Franco Carapelle e Elisabetta Baro – Teatro e Società/Casa Circondariale di Torino Lorusso Cutugno; Micaela Casalboni – Teatro dell'Argine/Casa Circondariale di Bologna Dozza; Vittoria Chiacchella – Teatro Stabile dell'Umbria/Casa Circondariale di Perugia Capanne; Alessandro Mascia - Cada Die Teatro/Casa Circondariale di Cagliari; Mirella Cannata e Sandro Baldacci - Teatro Necessario/Casa Circondariale di Genova Marassi; Marco Mucaria - Voci Erranti Onlus/Casa di Reclusione di Saluzzo (CN); Alessia Gennari e Iris Caffelli - FormAttArt/Casa di Reclusione di Vigevano (PV), Emanuele Cattozzo e Leonardo Tosini - Teatro Stabile del Veneto/Casa Circondariale di Padova, Domenico Polidoro – ACS Abruzzo Circuito Spettacolo/Casa Circondariale di Teramo, Adriana Follieri – Manovalanza e Emanuele Derrico - Putéca Celidònia per Teatro Nazionale di Napoli/Istituto Penale Minorile di Nisida, Lisa Mazoni, Giuseppe Scutellà - Associazione Puntozero/Istituto Penale Minorile C. Beccaria di Milano.

Momento di approfondimento e confronto con l’incontro presentazione del progetto Progetto Per aspera ad astra, come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza - V edizione. Insieme a Giorgio Righetti Direttore di Acri, Armando Punzo direttore artistico della Compagnia della Fortezza, Roberto Pepi Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, saranno presenti i rappresentanti delle Fondazioni e delle associazioni partner. L’iniziativa, nata sul modello dell’esperienza della Compagnia della Fortezza, è promossa da Acri e sostenuta da 11 Fondazioni di origine bancaria, coinvolge circa 400 detenuti, che partecipano a percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro, che riguardano non solo attori e drammaturghi, ma anche scenografi, costumisti, truccatori, fonici, addetti alle luci. Un progetto unico che vede protagonista Volterra, luogo dove da oltre trent’anni, si rinnova quotidianamente il miracolo della rigenerazione umana ll progetto è sostenuto e promosso da ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa con Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra che è capofila, Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Con il Sud, Fondazione CariSpezia, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Fondazione di Sardegna, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione Tercas. L'Associazione Carte Blanche è responsabile della progettazione e delle attività formative della rete di Teatri Nazionali, Circuiti e Associazioni teatrali di cui fanno parte: Associazione Baccanica / carcere di Palermo, Teatro e Società/carcere di Torino, Opera Liquida/carcere di Milano Opera, Associazione Gli Scarti/carcere di La Spezia, Teatro Stabile dell'Umbria/carcere di Perugia, Teatro dell'Argine/carcere di Bologna, Cada Die Teatro/carcere di Cagliari, Voci Erranti Onlus/carcere Saluzzo Cuneo, Teatro Necessario/carcere di Genova, FormAttArt / carcere di Vigevano Pavia, il Teatro Stabile del Veneto / carcere di Padova o Rovigo, Teatro Nazionale di Napoli / Manovalanza / Puteca Celidonia/ carcere minorile di Nisida, ACS Abbruzzo/ carcere di Teramo, Associazione Puntozero / Istituto Penale Minorile C. Beccaria di Milano. Un grande progetto, unico a livello europeo, che si amplia sempre di più e che vede quest’anno entrare nella rete l'Associazione Puntozero che opera nell'Istituto Penale Minorile C. Beccaria di Milano, andando ulteriormente ad ampliare il campo di azione operativa del percorso progettuale (Centro studi Santa Maria Maddalena - Volterra - 15 luglio ore 18.30).

Durante le attività estive del PROGETTO NATURAE 2022, è inoltre possibile visitare la sede dell'Archivio Storico della Compagnia della Fortezza, inaugurato lo scorso anno nella prestigiosa sede della Biblioteca Comunale di Volterra. Durante le visite sarà visibile la video installazione Dentro la storia di Stefano Vaja, fotografo storico della Compagnia della Fortezza, che racconta in centinaia di immagini di scena, dietro le quinte e di vita vissuta, durante gli oltre 30 anni di vita, la vera storia di una delle più uniche e sorprendenti compagnie teatrali esistenti al mondo. L'archivio è visitabile su prenotazione (sede dell'Archivio Storico della Compagnia della Fortezza Biblioteca Guarnacci – Volterra dall'11 al 31 luglio dalle 9.30 alle 18.00, viste su prenotazione [email protected]). Nel 2013 l’Associazione Carte Blanche, in collaborazione con il Comune di Volterra, il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e le Soprintendenze Archivistiche di Emilia Romagna e Toscana, ha avviato, in qualità di soggetto produttore, un imponente e innovativo progetto di Archivio Storico della Compagnia della Fortezza, con la direzione scientifica di Cristina Valenti, docente dell’Università di Bologna e intitolato ad Augusto Bianchi Rizzi, intellettuale di grande valore e amico storico della Fortezza. Nel 2014 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza archivistica per la Toscana ha dichiarato che l’archivio è un bene di interesse storico archivistico di particolare importanza per il valore culturale, e storico – appunto – dell’esperienza, sottoponendolo dunque a tutela.