Tre nuovi schizzi di Modigliani scoperti sotto “Nudo con cappello”
I lavori, trovati sotto la tela risalente al 1908 dipinta su entrambi i lati, sono stati scoperti dai curatori dell'Hecht Museum dell'Università di Haifa, in Israele, durante l'analisi forense preparatoria per una nuova mostra a Filadelfia
Tre schizzi sconosciuti del celebre artista Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920) sono stati scoperti sotto un suo dipinto conservato in un museo israeliano. I curatori dell’Hecht Museum dell’Università di Haifa hanno infatti trovato le opere nascoste sotto la superficie del dipinto del 1908 Nudo con cappello mentre usavano i raggi X in vista di una nuova mostra negli Stati Uniti in cui sarà esposta la tela. Lo scopo iniziale dei curatori era osservare più da vicino un dipinto già di per sé insolito, dato che entrambi i lati della tela hanno ritratti dipinti in direzioni opposte, e in particolare una figura rivelata nel 2010 sul retro del ritratto di Maud Abrantés, amica dell’artista che compare su uno dei due lati. Ebbene, cercando di mettere a fuoco la figura, che hanno definitivamente individuato, i curatori hanno notato altre due sagome: una di un uomo e l’altra di una donna che porta i capelli raccolti in una crocchia.
GLI SCHIZZI DI MODIGLIANI SOTTO NUDO CON CAPPELLO
L’opera sarà esposta questo autunno alla Barnes Foundation di Filadelfia nella mostra Modigliani Up Close (16 ottobre 2022-29 gennaio 2023), presenta ora cinque figure di Modigliani in totale, ed è stata descritta dalla storica dell’arte del museo Inna Berkowits come “un quaderno di schizzi su tela” che riflette la “ricerca senza fine di espressione artistica” di Modigliani. Berkowits non ha dubbi sull’autenticità dell’opera, che ha riconosciuto come una “scoperta piuttosto sorprendente”. Le figure rappresentate mostrano uno stile giovanile e poco sviluppato (di cui a noi sono arrivati pochi esempi), che non mostrano i famosi colli e arti allungati dei ritratti successivi, probabilmente risalenti a poco dopo l’arrivo dell’artista a Parigi dall’Italia.
A fronte dei moltissimi Modigliani falsificati ogni anno – con querelle ancora aperte come quella che interessò Palazzo Ducale a Genova nel 2017 – questo non è tuttavia il primo disegno originale riscoperto sotto una sua tela: l’ultimo caso è del 2018, quando era stato trovato sotto il dipinto Portrait of a girl (1917), conservato alla Tate, un ritratto della scrittrice e critica letteraria boema Beatrice Hastings, ex musa ispiratrice e amante dell’artista. Forse Modigliani, avevano ipotizzato al tempo, aveva ricoperto il suo volto al finire della loro relazione: non certo il caso dei nuovi disegni di Haifa, che molto probabilmente sono sovrapposti perché Modigliani cercava di risparmiare soldi sulle tele all’inizio della sua brillante ma travagliata carriera.
– Giulia Giaume
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