Loredana Moretti – Ex Opis
Una narrazione fotografica realizzata nell’anno 2000 all’interno degli ambienti dell’ex OPIS (Ospedale Psichiatrico Interregionale Salentino) di Lecce a due anni dalla sua chiusura in applicazione della legge n.180 del 1978 nota come “legge Basaglia”.
Comunicato stampa
In questi spazi inseguivo la luce, quella stessa che disperatamente bramavano anche loro, i pazienti, ma la cercavo per
disegnare e definire i contrasti, per comunicare la fine di un’epoca di abusi, d’ignoranza, di strazio.
Loredana Moretti
Mercoledì 20 luglio 2022 alle ore 18.30, presso il MUST OFF GALLERY
(ex Convento di Santa Chiara) Lecce, via Degli Ammirati n.11, si inaugurerà la mostra fotografica “EX OPIS”
Fotografie di Loredana Moretti a cura di Loredana Moretti e Gianfranco Torro.
Interverranno l’artista Prof.ssa Loredana Moretti, l’Arch. Fabiana Cicirillo, Assessore alla Cultura del
Comune di Lecce, il Dott. Gianpaolo G. Mastropasqua, psichiatra, poeta e maestro di musica e la Dott.ssa
Sonia Fanuli, psicologa, poeta e maestra d’arte.
La mostra sarà esposta fino al 30 agosto con i seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle
21:00. Ingresso libero.
EX OPIS
Abstract di presentazione: una narrazione fotografica realizzata nell’anno 2000 all’interno degli ambienti
dell’ex OPIS (Ospedale Psichiatrico Interregionale Salentino) di Lecce a due anni dalla sua chiusura in
applicazione della legge n.180 del 1978 nota come “legge Basaglia”.
In mostra quarantatré scatti in medio formato 6x6 e trentadue Polaroid originali; sarà inoltre presente
un’opera su fronte e retro di un cartoncino di un ex paziente della struttura con disegni e scritti avvolti tra
loro in modalità inestricabile quasi a fare da contraltare interno allo sguardo esterno della fotografa,
Loredana Moretti.
Questo lavoro è stato presentato negli anni in molte mostre nazionali ed internazionali ed ha ricevuto
importanti riconoscimenti, ma paradossalmente mai a Lecce, ragione per la quale l’autrice ha grande
entusiasmo nel presentarlo nella città di origine del progetto.
Precedenti lavori sulla realtà manicomiale avevano mostrato quella che era una realtà celata dal gergo degli
specialisti e dalle fredde analisi delle statistiche. Su tutti “Morire di classe. La condizione manicomiale
fotografata da Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin” del 1968, primo in Italia, aveva reso visibile a tutti la
terribile realtà dei manicomi: i letti di contenzione, le camicie di forza, le sbarre, i mazzi di chiavi da una
parte e dall’altra gli sguardi spaventati e terribili, i volti deformati dalla malattia, l’abbandono, la
disperazione dei malati.
La coscienza civile del paese ne fu sconvolta ed il sentire comune dell’opinione pubblica mutò anche grazie
a quelle immagini che in maniera drammatica e diretta sostenevano i ragionamenti culturali e politici di
Franco Basaglia e Franca Ongaro sull’inumanità del manicomio.
Loredana Moretti, spinta dall’ansia di documentazione di questa realtà prima che sparisse definitivamente,
ha fotografato tutti i padiglioni dove hanno vissuto i pazienti, le zone di servizio come la cucina, la
lavanderia, i depositi, i bagni, le zone esterne e l’antica chiesa di San Giacomo alla quale era annesso il
convento sede dei Frati Alcantarini e attorno alla quale è stato costruito l’intero manicomio a partire dal
1901.
I pazienti non erano più presenti, ma i luoghi sembravano parlare da soli: tutti gli ambienti e le suppellettili
ancora esistenti mostravano come fossero stati ideati per sottrarre riservatezza, segregare, costringere.
Dalle fotografie si percepisce distintamente l’assenza totale di intimità: lavandini, water, vasche, docce tutti
in fila uno accanto all’altro a negare la possibilità di avere alcunché di proprio, personale, financo il proprio
corpo, alla mercé di tutti e tutto, senza alcun confine tra la carne e il luogo di contenimento.
Quando è stato realizzato questo lavoro, nella struttura vivevano ancora nove uomini. Non avevano
nessuno che potesse o volesse accoglierli dopo tutto il dolore vissuto; erano liberi solo di passeggiare tra i
viali della struttura. La fotografa ha rifiutato scientemente di fotografare i pazienti rimasti; la sua scelta è
stata quella di fotografare solamente gli ambienti vuoti, gli impianti in disfacimento, le suppellettili
abbandonate, per cercare di accompagnare l’osservatore in un processo d’identificazione. Pochi pensano,
osservando le meravigliose e drammatiche foto di Cerati e Gardin di poter essere al posto di quei poveri
malati, ma tutti possiamo figurarci cosa possa essere stato vivere in quei luoghi privi di ogni minima
possibilità di intimità e privatezza, con servizi comuni e situazioni coatte.
Per i suoi scatti la Moretti ha scelto le ore del giorno più calde e più forti per la luce per l’esigenza di farla
entrare pienamente in quei luoghi attraverso le enormi finestre, per raccontare il vuoto positivo di quei
momenti.
Ogni immagine è stata realizzata nel pieno rispetto delle persone, dei luoghi e delle cose: non una carta,
non una sedia, non una pietra sono state spostate dalle loro posizioni originali. Col suo sguardo la fotografa
ha voluto portare a conoscenza un vissuto scomodo, un dolore dimenticato e la volontà di poche mani tese
verso i malati.
La dedica di questo lavoro è per tutti coloro che non ci sono più, per quelli che sono sopravvissuti a tanto
dolore e che da qualche parte, ora, sono “normalmente” in contatto con il proprio disagio.
La mostra vuole essere anche un punto di partenza, uno spunto di riflessione per cercare di sanare una
ferita forse ancora aperta nella città di Lecce o per lo meno di comprenderla pienamente. Per questo
motivo saranno associati durante il corso della mostra diversi eventi di carattere scientifico ed artistico
coordinati dal Dott. Gianpaolo G. Mastropasqua, allo scopo di approfondire e descrivere le stesse
tematiche da diversi punti di vista. Di seguito si fornisce programma dettagliato degli eventi.
RASSEGNA TRA LE ARTI SUL TEMA DELLA DIVERSITA’
a cura di Gianpaolo G. Mastropasqua
nell’ambito della Mostra Fotografica EX OPIS di Loredana Moretti
P R O G R A M M A
12 agosto - Cortile adiacente Sala MUST Off Gallery
ore 19:00
presentazione del libro
“Pecore nere, anime pure”
(Ed. Progetto Cultura, Roma)
di Katia Picciariello (autrice, conduttrice radiofonica, cantante performer)
dialogherà con l’autrice il prefatore Gianpaolo G. Mastropasqua
illustrazioni del salentino Luca Lombardi
ore 20:00
Concerto di Gabriele Russillo
(cantautore, polistrumentista, compositore)
fondatore del “Meet Style”
19 agosto - Cortile adiacente Sala MUST Off Gallery
ore 19:00
“Stanze di città e altri viaggi”
(Ed. Nino Aragno, Torino)
Valentina Colonna (poeta, pianista, ricercatrice, compositore)
ore 19:30
“Operette dal sottoscala”
un’anteprima e un bis
(Ed. Emersioni, Roma)
Vincenzo Mastropirro (poeta, flautista, compositore)
ore 20:00
“In silenzio maggiore”
Poesiaconcerto
(Ed. Contatti, Genova, 2022)
Gianpaolo G. Mastropasqua (psichiatria, poeta, clarinettista)
Nicola Albano (chitarrista, compositore)
23 agosto - Cortile adiacente Sala MUST Off Gallery
ore 19:00
“Notte di poesia sulla follia”
Sette poeti contemporanei
ore 19:00
Sonia Fanuli, Maria Grazia Palazzo, Alessandra Peluso, Ilaria Seclì
ore 20:00
Marcello Buttazzo, Giacomo Leronni, Pasquale Vitagliano
Si ringraziano
i Rotary Club Galatina, Maglie e Terre d’Otranto, Lecce, Lecce Sud per la collaborazione e la sensibilità al tema
la LUPIAE Servizi SpA per il supporto tecnico
Loredana Moretti nasce a Bari nel 1966. Fotografa dal 1990, diplomata in pianoforte, docente di sostegno,
counselor.
La sua fotografia è caratterizzata da una spiccata sensibilità introspettiva. L’interesse verso la silenziosa
architettura del paesaggio è motivato dal rappresentare “l’assenza” come racconto dei luoghi e stimolo al
cambiamento. Si occupa prevalentemente di fotografia di ricerca e di impegno sociale, con particolare
attenzione al disagio mentale.
Tutti i suoi progetti fotografici sono stati realizzati in medio formato 6x6 e Polaroid.
Affermata in campo nazionale ed internazionale.
Principali mostre: “Biennale Internazionale di Fotografia” Torino, “La Dama del Castello” Repubblica di San
Marino, “Fondazione Italiana per la Fotografia” Torino, “Castello Svevo” Bari, Foiano Fotografia” Arezzo,
“Toscana Foto Festival” Grosseto, “Castello Carlo V” Lecce, “Pinacoteca Provinciale” Bari, “Castello Carlo V”
Monopoli (Bari), “Museo Civico” Bari, “Galleria Fotografica Luigi Ghirri” Caltagirone, “Galleria Domus
Milella” Bari.
Premi: “Alberobello fotografia 2000” Alberobello, “Portfolioinpiazza 2001” Savignano, “Foto España 2002”
Madrid, “Memorial Mario Giacomelli 2003” Benevento.
Esperienze: presentazione al “World Press Photo 2003” dall’Agenzia Grazia Neri di Milano, seminario al
“Corso di laurea in Scienze della Comunicazione-Storia e tecnica della Fotografia” c/o l’Università di Lecce,
progetto sul “disagio abitativo” nel Salento per la Facoltà di Architettura e Urbanistica di Bari, giurato
premio internazionale di cinematografia nera XVII edizione “Balafon Film Festival” del 2007, giurato del
“Bari International Film&TV Festival BIF&ST” nel 2010, giurato del concorso fotografico “Alma murgiana”
del 2011.
Pubblicazioni: collaborazione con riviste nazionali di arte contemporanea e arredamento, sue foto sono
state pubblicate sul catalogo internazionale “Invito al collezionismo” ediz. “Forma” Milano e sul volume
“Mediterranea” ediz. “Federico Motta Editore”.
Archivi: Fondazione Italiana per la Fotografia di Torino, Pinacoteca Provinciale di Bari, Museo Universitario
della Fotografia D.A.U. di Bari.
Alcune sue fotografie e Polaroid sono state vendute all’asta accanto ad opere di fotografi di fama
internazionale quali Alexandr Rodchenko, Mario Giacomelli, Sebastião Salgado, Oliviero Toscani, Eugène
Atget, Franco Fontana.
SCHEDA TECNICA
Spazio espositivo: Must Off Gallery (ex Convento di Santa Chiara) Via degli Ammirati n.11, Lecce
tel 0832.241067 | www.mustlecce.it
Titolo della mostra: EX OPIS
Autore: Loredana Moretti
Curatori: Loredana Moretti e Gianfranco Torro
Progetto Grafico: Grafica e stampa Cesare Rella lamatrice.it
Catalogo: Testi di Loredana Moretti
Vernissage: mercoledì 20 Luglio 2022 ore 18:30
Data chiusura: 30 Agosto 2022 ore 21:00
Orari d’apertura: mart.|dom. 10:00|21:00
Intervengono: Arch. Fabiana Cicirillo, Assessore alla Cultura del Comune di Lecce; Dott. Gianpaolo G.
Mastropasqua, psichiatra, poeta e maestro di musica; Dott.ssa Sonia Fanuli, psicologa, poeta e maestra
d’arte
Ringraziamenti: Arch. Claudia Branca, direttrice MUST di Lecce.