Le mostre e i festival di fotografia dell’estate 2022 in Italia. 10 appuntamenti da non perdere
Appuntamento estivo con la fotografia d’autore: vi proponiamo una selezione di mostre da vedere nei musei o nell’ambito dei tanti festival che attraversano la penisola, anche per la prima volta
Da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, che rinnova il suo appuntamento con il fortunato format estivo Camera Doppia con due esposizioni dedicate alla fotografia e all’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta, alla prima edizione di Yeast Photo Festival, rassegna diffusa in vari spazi del borgo salentino di Matino (Lecce), ecco una selezione di mostre del settore da non perdere su e giù per l’Italia…
– Claudia Giraud
LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI E KETTY LA ROCCA – CAMERA A TORINO
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia continua il percorso di valorizzazione del ruolo della fotografia tra i grandi linguaggi del Novecento, in particolare nel suo rapporto con le più importanti correnti artistiche del XX secolo. Dopo la grande mostra dei capolavori del MoMA, Camera Doppia offre due percorsi paralleli, dedicati alla fotografia e all’arte italiana degli anni Sessanta e Settanta, un periodo straordinariamente ricco di stimoli visivi, intellettuali e sociali. “Camera Doppia è un fortunato format estivo che da qualche anno divide lo spazio del centro in due, raddoppiando le possibilità di parlare di uno stesso argomento da due punti di vista diversi”, spiega il direttore Walter Guadagnini. La rivoluzione siamo noi. Arte in Italia 1967-1977 – a cura di Ludovico Pratesi, organizzata e promossa da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con Camera – e Ketty La Rocca. Se io fotovivo. Opere 1967-1975 a cura di Raffaella Perna e Monica Poggi sono, così, le due grandi mostre, una collettiva e una personale visibili fino al 2 ottobre 2022, che raccontano il clima di quegli anni tra sperimentazione, ricerca e invenzione di nuove forme artistiche.
CORTONA ON THE MOVE 2022 – LE MOSTRE DEL FESTIVAL IN TOSCANA
Cortona On The Move 2022 prosegue la sua ricerca nell’ambito della fotografia documentaria con particolare attenzione all’incessante evoluzione del linguaggio visivo, estendendo le collaborazioni internazionali e presentando produzioni originali e inedite. Fino al 2 ottobre 2022 il festival ospita decine di esposizioni dislocate tra il centro storico della città, la Fortezza medicea del Girifalco e la nuova location “Stazione C” a Camucia, frazione del Comune di Cortona con i lavori di Jacob Holdt, la collettiva I Do (Sì, lo voglio), la mostra di Gregory Halpern, di Martin Parr & The Anonymous Project e i progetti di tanti altri artisti e artiste.
https://www.cortonaonthemove.com
PINO PASCALI E UGO MULAS – FONDAZIONE MUSEO PINO PASCALI A POLIGNANO A MARE
La Fondazione Museo Pino Pascali presenta fino al 2 ottobre la mostra Dialoghi. Pino Pascali e Ugo Mulas, curata da Alessio de’Navasques in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas, con il coordinamento scientifico di Rosalba Branà: quarantuno immagini in bianco e nero, rare vintage print, serie poco conosciute o mai esposte interamente, che tracciano uno spaccato di incontri e destini incrociati, tra il fotografo milanese e l’artista pugliese, in un racconto inedito che riallinea e ricuce le relazioni tra arte, moda ed editoria, attraverso l’esperienza pionieristica de L’Uomo Vogue.
https://www.museopinopascali.it
LE FORME DEL TEMPO – MUSEO NAZIONALE ROMANO TERME DI DIOCLEZIANO A ROMA
Fino al 31 luglio nelle aule delle Terme di Diocleziano, due fotografi, Fabio Barile e Domingo Milella, intessono un dialogo tra archeologia del paesaggio e archeologia del linguaggio, per tornare a riflettere sulla fotografia e sull’atto stesso del guardare. “Sono fotografie che riflettono il Tempo”, dice Alessandro Dandini de Sylva, curatore della mostra, “le immagini di Barile mostrano forme in perenne evoluzione, fin dal tempo profondo del mondo e della geologia, mentre quelle di Milella affondano le loro radici nella pietra dell’arcaico, del primitivo, nel presente in un solo sguardo”. Insieme ai lavori fotografici, una selezione di reperti archeologici riportati alla luce dai magazzini del museo, scelti con il direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger, creano accostamenti visivi e semantici inaspettati.
https://museonazionaleromano.beniculturali.it/terme-di-diocleziano/
RAGUSA FOTO FESTIVAL – RAGUSA IBLA
Dal 21 luglio al 28 agosto 2022 torna nella Sicilia iblea, la più mediterranea, territorio di confine che smarca l’Occidente dall’Oriente Ragusa Foto Festival, manifestazione internazionale dedicata ai linguaggi della fotografia contemporanea e alla valorizzazione di giovani talenti provenienti da tutto il mondo. Sono 29 i progetti esposti negli antichi Palazzi La Rocca e Palazzo Cosentini, l’Auditorium (chiesa sconsacrata) San Vincenzo Ferreri e il Giardino Ibleo. I numeri di questa edizione, dedicata all’armonia, sono importanti e il Festival continua a crescere e a generare un indotto positivo sul territorio, con progetti specific dedicati a Ragusa e al Sud, come seconda edizione dei Presidi Caritas, quest’anno dedicati alla Calabria.
https://www.ragusafotofestival.com/
DINO IGNANI. DARK PORTRAITS – MUSEO MARINO MARINI DI FIRENZE
“Nelle fotografie di Dino Ignani c’è tutta l’Italia degli Anni Ottanta, giovane e giovanile, unica e plateale, incredibile e spettacolare. C’è soprattutto l’Italia del “look” in questa galleria di ritratti di ragazzi, c’è l’immagine della loro giovinezza, tensione, vitalità, confusione, improntitudine, gusto di vivere e paura di cadere”. Così Roberto D’Agostino, storico protagonista dei fermenti dell’epoca, racconta la ricerca che il famoso fotografo romano ha condotto nei primi Anni Ottanta sui giovani frequentatori dei locali dell’universo dark: una nuova estetica musicale, ma soprattutto un modo radicalmente diverso di apparire sulla scena sociale. Più di 400 fotografie scattate tra video-bar, discoteche e feste private che documentano la trama creativa di nuovi stili di vita e che saranno esposte al Museo Marino Marini di Firenze dal 23 luglio al 19 settembre con la mostra Dino Ignani. Dark Portraits – Florence/Rome 1982-1985, nell’ambito della rassegna Anni Hottanta Remix e all’interno della programmazione dell’Estate Fiorentina. Due le serie di immagini raccolte insieme per la prima volta: quelle in bianco e nero, realizzate a Roma a partire dal 1982, e quelle a colori scattate a Firenze tre anni più tardi e mai esposte in precedenza; con la curatela di Matteo Di Castro e Bruno Casini e il progetto espositivo dello studio milanese POMO.
ELLIOTT ERWITT AL SUMMER JAMBOREE FESTIVAL – SENIGALLIA
Per presentare la XXII edizione del Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 Summer Jamboree, è stata scelta una delle foto più iconiche del fotografo statunitense Elliott Erwitt intitolata California kiss, la fotografia simbolo dell’amore senza tempo. Una coppia del 1956 che si bacia dentro un’automobile, la cui l’immagine viene riflessa dallo specchietto retrovisore, che diventa simbolo dell’amore eterno che irradia di luce il mondo circostante. Un istante di pura felicità catturato per sempre e reso così eterno ed immortale, al di là dello spazio e del tempo. Questa e altre settanta fotografie del maestro della fotografia del Novecento saranno le protagoniste della mostra Elliott Erwitt Icons, che ha dato il via alla programmazione del Summer Jamboree a partire dal 30 giugno ed è ospitata nelle sale al primo piano di Palazzetto Baviera fino al 16 settembre.
https://www.summerjamboree.com/
PAESI: NUOVI SGUARDI SULLA VALLE DELL’ANIENE – CIVICO MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI ANTICOLI CORRADO
Dopo la tappa al museo di Roviano, arriva ad Anticoli Corrado la mostra Paesi: nuovi sguardi sulla Valle dell’Aniene, realizzata del sistema museale territoriale Medaniene grazie ai fondi messi a disposizione della Regione Lazio con il bando La cultura fa sistema 2021. Saranno esposte le fotografie di quattordici autrici dell’“Associazione Donne Fotografe”, con una selezione di scatti che hanno per soggetto donne, in una duplice indagine al femminile che cerca di raccontare, attraverso la fotografia d’autore, una porzione della Valle dell’Aniene racchiusa negli otto comuni afferenti al Medaniene, custode di un patrimonio culturale eterogeneo di archeologia, antropologia, arte, storia e musica.
YEAST PHOTO FESTIVAL – BORGO DI MATINO (LECCE)
Dal 23 luglio al 18 settembre prima edizione di Yeast Photo Festival, rassegna diffusa in vari spazi del borgo salentino di Matino (Lecce) organizzata dalle associazioni culturali Besafe e ONTHEMOVE con la direzione di Flavio & Frank e Veronica Nicolardi e la curatela di Edda Fahrenhorst. Mostre, dibattiti, concerti, tavole rotonde per una riflessione su nutrimento e identità, tradizione e impatto ambientale, stili di vita e climate change, Food is Identity: questo è il filo che connette 8 mostre per 14 artisti esposti. Tra gli ospiti: Aleksey Kondratyev, Gabriele Galimberti, Marie Hald, Flavio & Frank, Gabriele Surdo, Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinni, Franck Vogel. In programma anche la collettiva “About Food?” in partnership con »horizonte zingst« Environmental Photo Festival e GEO Magazine: un’esplorazione della cultura del cibo tra turbocapitalismo, squilibrio sociale, denuncia e body positivity. In programma anche incontri con esperti di enogastronomia e panel di approfondimento, tra gli attori coinvolti Slow Food Puglia e Gnambox.
https://www.yeastphotofestival.it
MARIO MAFFEI: LE FOTO DEL SET DELLA GRANDE GUERRA DI MONICELLI – REGIA STAZIONE DI REDIPUGLIA (GORIZIA)
Il 21 luglio, alla Regia Stazione di Redipuglia, in provincia di Gorizia, s’inaugura un’importante mostra di fotografie di Mario Maffei, aiuto regista di Mario Monicelli nel film La Grande Guerra. Fotografie ai sali d’argento, un bel bianco e nero aggressivo che va a raccontare i protagonisti del film, alcune scene, con le ricostruzioni delle trincee e dei momenti di tregua delle battaglie e un affettuoso back stage. Istantanee rubate alla troupe in un momento di pausa tra una scena e l’altra, gli sguardi sornioni di Sordi e Gassman, la scena delle pulci nell’accampamento e la poetica dei “due” che guardano le nuvole e poi la trincea e la disputa per la gallina. “Questa è una piccola mostra dal valore ampio che tocca la storia del cinema, la fotografia, la Storia, ma soprattutto racconta un’umanità cristallizzata in un periodo storico irripetibile che ha fatto gli italiani da tantissimi punti di vista”, racconta la Pro-Loco di Redipuglia, organizzatrice dell’evento. “Siamo molto felici di poter mostrare queste immagini ospiti del luogo memoria per eccellenza di quel tremendo momento storico che è stata la Prima Guerra Mondiale, la Grande Guerra appunto. La mostra verrà inaugurata all’interno della struttura della Regia Stazione di Redipuglia, nei pressi de Sacrario Militare che celebra le migliaia di giovani morti in questa catastrofica guerra”.
http://www.prolocofoglianoredipuglia.it/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati