Xavier Vantaggi – La Bellezza è la fragilità della vita

Xavier Vantaggi – La Bellezza è la fragilità della vita
Xavier Vantaggi - La Bellezza è la fragilità della vita

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO COLLE DEL DUOMO
Piazza San Lorenzo 8A, 01100 , Viterbo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)

Vernissage
22/07/2022

ore 18

Biglietti

3€ (ingresso gratuito per i residenti a Viterbo) La visita alla mostra è inoltre inclusa nel ticket da 9€ per visitare il Polo Monumentale Colle del Duomo e nel ticket cumulativo Viterbo Pass per i musei del MuVi ( www.viterbopass.it )

Artisti
Xavier Vantaggi
Curatori
Franco Profili
Generi
arte contemporanea, personale

L’oggetto diventa soggetto in questa mostra di Xavier Vantaggi al Museo Colle del Duomo di Viterbo. I protagonisti sono infatti pennelli, teschi, tubetti.

Comunicato stampa

L’oggetto diventa soggetto in questa mostra di Xavier Vantaggi al Museo Colle del Duomo di Viterbo. I protagonisti sono infatti pennelli, teschi, tubetti; oggetti di uso comune oppure estratti da famose opere d’arte. L’esposizione non si esaurisce alle sole opere pittoriche comprendendo busti-scultura realizzati durante la crisi sanitaria globale del 2020, in una continua ricerca di reinterpretazione e attualizzazione della classicità.
Xavier Vantaggi è un artista francese che vive e lavora a Parigi. Nel corso degli anni ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Europa, a Seoul, Tel Aviv, Los Angeles, Città del Messico e Pechino. Tra le ultime esposizioni ricordiamo nel giugno 2021 la mostra alla galleria Montparnasse e nel 2022 con la Yellow Cube Gallery in Beyond Borders act IV.
"Il cuore del progetto espositivo riguarda le Vanità e la trasfigurazione del banale, in cui l’artista propone un accumulo di diversi dipinti, assemblati uno accanto all'altro a formare una composizione eclettica fatta di strumenti, teschi, riferimenti alla storia dell'arte e oggetti personali: appunto quelle che chiama vanità.", spiega il curatore della mostra Franco Profili.