La mia Terra. Concerto
La musica, il cinema, la pittura e le opere degli scultori della Valle del Biois. Sarà una celebrazione dell’arte a 360 gradi la quarta edizione de “La mia Terra. Concerto”.
Comunicato stampa
La musica, il cinema, la pittura e le opere degli scultori della Valle del Biois. Sarà una celebrazione dell’arte a 360 gradi la quarta edizione de “La mia Terra. Concerto”, l’evento che sabato 30 luglio, alle ore 10.30, porterà tra le Dolomiti, a 2.000 metri di altitudine, le grandi colonne sonore della settima arte. A fare da teatro sarà il Bosco degli Artisti di Falcade (BL), galleria d’arte a cielo aperto che sorge in località Le Buse, nella Ski Area San Pellegrino.
“Colonne sonore tra le vette” è infatti il tema dell’edizione 2022 del progetto musicale ideato e realizzato dal maestro Diego Basso. Curate, sorprendenti e indimenticabili: musiche entrate nell’immaginario collettivo che si fondono con la storia del film, interpretandone le emozioni.
Note di un progetto musicale del maestro Basso, che ne ha curato anche le trascrizioni, che guideranno il pubblico tra i capolavori della musica, in un’inedita collaborazione tra il direttore d’orchestra e Renato Casaro, il “cartellonista” che ha contribuito a rendere grande il cinema nel mondo.
I manifesti realizzati da Renato Casaro nel corso della sua carriera internazionale hanno ispirato il programma di questo concerto sinfonico che per la prima volta viene eseguito davanti al grande pubblico. Un'anteprima nazionale che si svolge a Falcade ed è dedicata alle colonne sonore che ricordano l’anima di film indimenticabili in un connubio perfetto tra musica e natura.
Con Renato Casaro la settima arte, il cinema, si è quasi naturalmente congiunta con la terza, la pittura. Un’unione dalla quale è felicemente nata una fiorente specialità: la pittura di cinema. Arti che si ricongiungono con la musica, attraverso le soundtrack di capolavori cinematografici eseguiti dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta dal maestro Diego Basso.
Un viaggio tra i capolavori da L’ultimo imperatore fino alla profondità del deserto del Sahara con il “Te del deserto” e le colonne sonore di David Byrne e Ryūichi Sakamoto. Dal film Balla coi Lupi, valorizzato dalla musica di John Barry, passando alle indimenticabili colonne sonore dei maestri Vladimir Cosma, Jerry Goldsmith, Ennio Morricone. Storie cinematografiche diverse tra loro come The Mission – Il buono, il brutto e il cattivo e l’Estasi dell’oro per approdare a I magnifici sette con la colonna sonora composta da Elmer Bernstein. In scaletta anche un brano dedicato alle vittime della tragedia della Marmolada.
Raggiungere il Bosco degli Artisti è facile: Partendo da Falcade, paesino “cullato” dalle imponenti pareti rocciose del Focobon, si giunge a quota 1890 m. con la cabinovia che da Molino porta a Le Buse. Proprio qui, a pochi metri dalla stazione a monte, sorge il Bosco degli Artisti, esposizione di opere a cielo aperto che valorizza l’abilità creativa di diversi scultori e pittori della Val Biois ispirati dalla bellezza e dalle tradizioni del territorio. Un percorso ad anello di circa 1 km dove i visitatori sono invitati a scoprire, passo dopo passo, le diverse opere nascoste tra gli alberi.