Antonio Pignatelli – E’ tutta colpa della luna…

Informazioni Evento

Luogo
MUST - MUSEO STORICO
Via degli Ammirati, 11 , Lecce, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica dalle ore 09:00 alle 22:00 - Ingresso libero: tutte le domeniche

Vernissage
30/07/2022

ore 18,30

Artisti
Antonio Pignatelli
Curatori
Toti Carpentieri
Generi
arte contemporanea, personale

La pittura di Antonio Pignatelli è a metà strada tra la figurazione e l’informale: luoghi e personaggi sembrano legati alle fasi lunatiche della luna.

Comunicato stampa

Si inaugura sabato 30 Luglio alle ore 18:30, la personale di pittura dell’artista pugliese Antonio Pignatelli, presso il MUST, Museo Storico Città di Lecce, ubicato nell’Ex Convento di Santa Chiara in via degli Ammirati, 11. La mostra patrocinata dal Comune di Lecce e dal titolo “ E’ tutta colpa della luna..” è curata dal critico d’arte e giornalista Toti Carpentieri, che presenta l’artista anche in catalogo. Correda la critica sull’artista, le recensioni di Remo Coppola, Vittorio Schieroni e Maria Sportelli.

La pittura di Antonio Pignatelli è a metà strada tra la figurazione e l’informale: luoghi e personaggi sembrano legati alle fasi lunatiche della luna e, qui ci troviamo di fronte ad un teatro della vita, con sentimenti come l’inquietudine, la felicità, il desiderio, il rapporto tra madre e figlio, le varie sfaccettature della donna, ma anche “paesaggi dell’anima”, luoghi non-luoghi, intimamente legati alla sua giovinezza ma anche alla maturità di un artista che, con la tecnica volitiva dell’incanto, ci accompagna nella visione di un tramonto, di una oasi-sosta, di un infinito abissale e cosmico, di un miraggio.. Nel “Sogno di una notte di mezza estate”, di Shakespeariana memoria, troviamo una forte componente stilistica e fantastica che apre a nuove evoluzioni/frammentazioni e si avvia a scenografici dittici e trittici, modulati da forti contrasti coloristici, in cui è spesso presente la foglia d’oro, che crea quella dimensione evocativa e simbolica del reale-non-reale, di qualcosa di distante e irraggiungibile…di divino.

“Come accade in occasione di questa personale, che nel manifestarsi/proporsi in una sequenza di venti opere, ci spinge ad evidenziare una sorta di identificazione/alfabetizzazione dei tòpos: paesaggi, mare, natura, donne, sole, luna … modulati e ri/modulati secondo motivazioni personali …ci portano a voler dare a questa mostra, nel momento in cui la stessa sta per attuarsi, il titolo “E’ tutta colpa della luna…”, non solo per la predominanza di quest’ultima presenza/forma, quant’anche per le sue infinite significazioni e per i tanti contatti/agganci/connessioni nei confronti delle realtà/figure del mare, del sole e della donna” (Toti Carpentieri).

“Flash di visioni interiori raccontati sulla tela, quale scrittura di documento poetico in un abbraccio di forme assonanti tra geometrie, figurazioni, simboli, elementi segnici decorativi che portano ad un progressivo allargamento dello spazio dipinto” (Remo Coppola).

“ Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni”, parole che Antonio Pignatelli ha fatto sue nella volontà di delineare se stesso e i propri stati emotivi, raccontare una dimensione interiore in cui ci si può immergere e talvolta immedesimare, per fornire un’interpretazione a ciò che si vede e rendere reale ciò che non esiste” (Vittorio Schieroni).

“È proprio il bagliore dell'oro zecchino, impronta stilistica dell'artista, la luce che risveglia la memoria del cosmo e abbraccia gli universi femminili…(Maria Sportelli).

Antonio Pignatelli (Lecce, 1938), fa parte di quella generazione artistica dei Pignatelli leccesi. Fratello minore di Ercole e zio di Luca, Francesco e Daniele, anche essi artisti, Antonio è una figura con una propria identità artistica, maturata in tenera età e poi abbandonata per sperimentare la vita in viaggi e altre arti tra cui la ristorazione dopo il corso alla scuola Alberghiera Cordon Bleu di Digione in Francia e l’apertura di tante attività a livello internazionale. Nel 2003 ritorna alla pittura e dal 2017 è presente in mostre personali e collettive di cui si segnalano: Palazzo Pino di Monteroni (Lecce); Cosmopolitan Art Center di Veglie (Lecce); Art Saloon di Ariccia (Roma); Triennale di Ferrara; Galleria Logos di Roma; Fondazione Palmieri a Lecce; Palazzo Baronale Lopez Y Royo di Monteroni (Lecce) sino alla recente presso la Galleria E.20com di Conversano (Bari).