Alejandra Hernández – As long as we have each other

La mostra è stata possibile grazie alla collaborazione e l’aiuto del Movimento delle Mamme di Modica, un’associazione cittadina che riunisce donne, madri, nonne che si prendono cura del territorio e del prossimo.

Comunicato stampa

Laveronica Arte Contemporanea è lieta di annunciare l'apertura della prossima mostra personale di Alejandra Hernández (Bogotà, 1989) As long as we have each other il prossimo Sabato 30 luglio. La mostra è stata possibile grazie alla collaborazione e l'aiuto del Movimento delle Mamme di Modica, un'associazione cittadina che riunisce donne, madri, nonne che si prendono cura del territorio e del prossimo.

Caro visitatore, cara visitatrice,

sono felice che siete riusciti a venire qui e vorrei condividere alcune riflessioni su come è nata questa mostra. As long as we have each other potrebbe essere descritto come un viaggio, che sto ancora attraversando come donna che ha recentemente partorito, diventando madre per la prima volta. Un viaggio tanto impegnativo e trasformativo quanto vivido e sublime. Un evento che ha diviso in due la mia vita e da allora ho rimesso insieme i pezzi per costruire una nuova versione di me stessa, riconoscendo i resti del mio vecchio io a cui sto ancora cercando di aggrapparmi e i molti me che mi sono lasciata alle spalle per sempre.

Una mostra come autoritratto:

Questa mostra è stata inizialmente concepita come una raccolta di ritratti dal vivo che ho dipinto negli ultimi anni, la maggior parte dei quali non era mai stata esposta al pubblico e/o non aveva mai condiviso uno spazio con l'altro. In seguito ha iniziato a trasformarsi in una sorta di autoritratto attraverso la rappresentazione degli altri.

Ciò che unisce tutto è il sentimento di empatia e il tempo dedicato all'altro. Le persone ritratte si sono incrociate con me in vari contesti, linee temporali, transizioni di vita e continenti, e ogni esperienza che le ritrae rimane nella loro e nella mia memoria, oltre che sulla tela, così come le ho ritratte. Rappresentano una parte della costellazione di persone che ho dipinto negli ultimi 13 anni. Mostrandoli insieme, ognuno nel suo spazio privato accompagnato da oggetti personali scelti da loro, condivido anche pezzi di me stessa: pezzi che hanno generosamente lasciato in me.

Questo lato della mostra sono io: l'artista, la pittrice, la ritrattista, quella che aveva tutto il tempo per sedersi, parlare e dipingere per ore, quella che accoglieva le persone nel suo studio per queste meravigliose sedute più e più volte, quella che si è innamorata di questi incontri e di queste conversazioni, e di questo modo di offrire un posto e di donarsi a chi mi stava di fronte.

Sul lato opposto dello spazio espositivo, incontrerete un'altra versione di me: una versione più tranquilla, più sottile, più rivolta verso l'interno. Nella serie di disegni blu, condivido le impressioni di un altro modo di abitare questo mondo. La madre e l'artista che lottano per trovare il modo di incontrarsi. Il disegno e la fotografia sono diventati i miei alleati, perché in questo caso sostituiscono momentaneamente il ruolo della pittura, in quanto sono mezzi più diretti, che posso gestire con il tempo limitato che ho la maggior parte dei giorni. È così che è nata la serie Nap Drawings. Sono letteralmente disegni che ho fatto mentre mia figlia dormiva. Negli ultimi mesi, mi sono seduta da venti minuti a due ore per dipingere questi acquerelli, basati su fotografie scattate da me o dal mio compagno. Queste immagini blu sono diventate il mio spazio di respirazione; mi hanno dato un rinnovato senso di responsabilità e mi hanno restituito un pezzo di me stessa che mi mancava molto.

Il disegno della parete è stato dipinto da alcuni membri del Movimento delle Mamme di Modica. Sono incredibilmente grata per la loro presenza nella mostra, poiché non ho potuto partecipare di persona a causa della mia scelta di stare con il mio bambino, che sto ancora allattando. Anche se mi sarebbe piaciuto essere presente, sono contenta che alcune donne del movimento abbiano potuto dipingere il muro e partecipare, prendendo simbolicamente il mio posto nella solidarietà tra mamme. Ammiro la loro dedizione a educare, riflettere e lavorare insieme per e con la comunità.

Spero che molti, o almeno alcuni di voi, si possano riferire all'esperienza che intendo condividere, non come aneddoto individuale, ma come riflessione sul nostro rapporto con gli altri e sul valore del tempo che abbiamo a disposizione gli uni con gli altri finché siamo ancora qui. Inoltre, come riconoscimento dei modi di trasformazione che l'essere genitori o il prendersi cura di un altro essere umano può spingere e di come dobbiamo rieducare noi stessi per creare una società in cui possiamo essere nutritori, pur continuando a prosperare e a essere sostenuti perché stiamo generando e sostenendo la vita. Pertanto, dobbiamo essere circondati dall'abbondanza, dal nutrimento, dall'empatia, dall'amore e dalla cura, in modo da non dimenticare noi stessi nel processo.

Grazie a Corrado e Anna per aver reso possibile tutto questo, per la vostra pazienza, comprensione, dedizione e cura per l'artista/persona, nonché per il vostro impegno a integrare il lavoro che svolgete con la comunità di Modica.

Infine, ma non per questo meno importante, un ringraziamento va alla mia famiglia per il suo sostegno, a tutte le persone che hanno posato per me durante le sessioni di ritratto, al Movimento delle Mamme di Modica per la sua generosità e il suo lavoro e a te, caro visitatore e cara visitatrice, per la tua presenza e il tuo tempo.

Alejandra Hernández
10 luglio 2022

Vi invitiamo, inoltre, all'immancabile evento dedicato al lavoro del Movimento delle Mamme di Modica che si svolgerà nella giornata di domenica 31 luglio 2022 dalle 10 alle 23 presso le scalinate della chiesa di San Giovanni Evangelista a Modica Alta.