Vincenzo Merola – Un lancio di dadi

  • BI-BOX

Informazioni Evento

Luogo
BI-BOX
Via Italia, 38 - 13900, Biella, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

giovedì e venerdì dalle 15 alle 19,30

sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30

oppure su appuntamento.

Vernissage
26/08/2022
Artisti
Vincenzo Merola
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra le opere di Merola realizzate con la penna multicolore Bic e l’Olivetti Lettera 92.

Comunicato stampa

È la casualità la protagonista di Un lancio di dadi, la mostra personale dell’artista molisano Vincenzo Merola visitabile alla galleria BI-BOx Art Space di Biella dal 26 agosto al 5 novembre 2022. Nella realizzazione dei suoi lavori, il lancio di dadi e di monete è fondamentale per strutturare la composizione delle opere. L’esposizione è curata dalla storica dell’arte e curatrice indipendente Angela Madesani.

Delle oltre venti opere esposte, molte sono tratte dalla serie Lanci di dado / Dice Rolls, realizzati con la penna Bic multicolore su pregiate carte fatte a mano, e dalla serie pittorica su tela Dice Rolls. Qui il lancio dei dadi determina il numero di sovrapposizioni e di velature che poi il lavoro presenta: una pratica che ha in sé qualcosa di ironico, di giocoso, attraverso cui l’artista inserisce la dimensione della casualità. Non è possibile prevedere il risultato di un tiro di dadi, proprio come non si possono prevedere i moti dell’esistere, così il controllo è sovvertito dall’imprevedibilità. In mostra, inoltre, alcuni lavori da Self-Tracking: piccoli triangoli neri, sempre collocati nello spazio dell’opera attraverso una modalità casuale. La posizione delle figure geometriche è determinata da un monitoraggio delle attività quotidiane di Merola. Azioni che vengono trasformate in triangoli e che diventavano composizioni di volta in volta diverse. È un lavoro sulla ritualità in un tempo nel quale, come affermato dal filosofo Byung-chul Han, questa dimensione tende a scomparire.

In 352 adjectives arte visiva e parole si incontrano. L’opera è formata dalle parole utilizzate in alcuni articoli di riviste americane pubblicate tra il 2017 e il 2019, facenti riferimento al tema del femminicidio. His, dead, younger, impulsive, aggressive: da questi articoli Merola ha ricavato due liste di aggettivi utilizzati per descrivere le vittime e i carnefici, creando con una Olivetti Lettera 92 delle composizioni con una colonna a sinistra riferita alle donne e una a destra agli uomini.

L’inaugurazione è aperta al pubblico ed è fissata per venerdì 26 agosto 2022 alle 18, nel BI-BOx Art Space in via Italia, 38 a Biella. Il catalogo verrà presentato a settembre in occasione di Exhibi.To, la settimana dell'arte contemporanea delle gallerie di Torino e Piemonte.

Biografia. Vincenzo Merola è nato nel 1979 a Campobasso, dove vive e lavora. Tra le più recenti mostre personali si segnalano: Frequenze (a cura di Matteo Galbiati, presso Maurizio Caldirola Arte Contemporanea a Monza), Silent Borders (a cura di Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio, presso il Centro di arte contemporanea dell’Università del Molise), Diapason | Alighiero Boetti - Vincenzo Merola (a cura di Valerio Dehò, presso la Galleria Stefano Forni a Bologna) e Thisorder (a cura di Irene Finiguerra, presso BI-BOx Art Space a Biella); tra le collettive: Cantiere tempo (a cura di Matteo Galbiati, presso Villa Reale a Monza), Nuove opere della collezione tra acquisizioni e proposte (a cura di Bruno Corà e Tommaso Evangelista, presso il CAMUSAC a Cassino) e le partecipazioni ad ARTSevilla - ARTSGráfica (presso il CICUS - Centro de Iniciativas Culturales de la Universidad de Sevilla in Spagna) e a NESXT - Independent Art Festival a Torino, nonché a numerose fiere in Italia e all’estero (Arte Fiera - Bologna, ArtVerona, Art Karlsruhe, ART.FAIR - Cologne, Drawing Room - Madrid, Art Bodensee - Dornbirn). Nel 2019 ha realizzato il progetto Five Lossy Views of a Floor (a cura di Caroline Corbetta) per Il Crepaccio Instagram Show. Nel 2015 ha vinto la targa d’oro per la grafica del Premio Arte (Cairo Editore) e il Prima Pagina Art Prize ad Arte Fiera. Risalgono al 2014 la mini-personale a cura di Maria Letizia Tega per il ciclo espositivo 4×4 e il talk presentato da Martina Cavallarin per la serie di incontri Black Match presso scatolabianca(etc.) a Milano. Ha ottenuto riconoscimenti o è stato finalista in numerosi premi, tra i quali: Arteam Cup (edizioni 2018, 2017), Premio Combat (edizioni 2017, 2016, 2015), Premio Ora (edizioni 2019, 2017), Premio Nocivelli (edizioni 2019, 2017), Yicca (edizione 2017).