A tribute to eyes
Opere inedite e grandi classici dell’illustrazione e delle graphic novel per i trent’anni della Tricromia Art Gallery.
Comunicato stampa
Quindici disegni inediti di Jacovitti (“Reptilia”), altri due inediti di Tullio Pericoli, più una storia, non ancora pubblicata, di Marco Galli, ispirata alla grave malattia - la sindrome di Guillain-Barré - che ha colpito all’improvviso questo giovane e brillante autore sei anni fa (malattia per fortuna superata completamente).
Questi “pezzi” curiosi e preziosi fanno parte di A tribute to eyes, la mostra organizzata a Spoleto (fino al 24 agosto nella sede estiva della Galleria in Via del Mercato 19), con il patrocinio del Comune, per celebrare i trent’anni di attività della Tricromia Art Gallery, punto di riferimento assoluto per gli illustratori e gli autori di graphic novel e fumetti italiani. Tricromia ha sede a Roma, ma ha deciso di spostarsi temporaneamente a Spoleto, in concomitanza con il Festival dei Due Mondi e con le manifestazioni collegate.
A tribute to eyes è una mostra particolare, continuamente “cangiante”, perché ogni giorno la fondatrice della galleria, Giuseppina Frassino, affianca alla parte fissa dell’esposizione (un centinaio di opere) anche nuove tavole e nuovi percorsi, che i visitatori possono scoprire solo al momento. Come dicevamo, fra le opere esposte sono presenti anche i disegni di particolarissimi rettili, che Jacovitti aveva preparato per un’azienda: un tipo di lavoro non frequente per l’autore di Cocco Bill e di altri celebri personaggi, che si era poi risolto senza la pubblicazione finale di quelle illustrazioni. Rimaste in un cassetto per decenni, sono state acquisite da Tricromia e ora vengono esposte per la prima volta.
La mostra è stata inaugurata il 25 giugno e rimarrà aperta fino al 24 agosto. Le prossime settimane saranno scandite dalle presentazioni del lavoro di tre autori seguiti da Tricromia: si inizia domenica 7, dalle ore 19, con Marie Curie illustrato da Claudia Palmarucci e pubblicato da Orecchio Acerbo editore, libro vincitore del premio BRAW; sabato 13, dalle ore 19, Simone Massi con Scene dentro noi, libro unico editato da Tricromia; Marco Galli, sabato 20, dalle ore 19 alle 21, con in mostra le opere inedite (S)pregevoli sogni. L'artista sarà presente in galleria per le dediche del nuovo libro Il Nido, edito da Coconino Press.
Ma i trent’anni della Galleria Tricromia saranno ricordati anche attraverso un libro molto particolare (un “leporello”, come si dice nel linguaggio tipografico): un libro a fisarmonica, cioè, intitolato “Alice abita ancora qui” e illustrato da due autori emergenti di forte talento, Ahmed Ben Nessib e Samuele Canestrari, con un testo di Ascanio Celestini.
“Alice” è l’ultimo di 20 libri pubblicati nel corso degli anni da Tricromia, che all’attività classica di galleria ha affiancato anche quella editoriale, «con passione e spirito giocoso - come spiega Giuseppina Frassino. - Non mi sono mai accontentata dell’evanescenza di una mostra, sempre a tempo determinato, e insieme agli autori ho deciso di “fissare” la bellezza dei loro disegni in pubblicazioni: libri, principalmente, ma anche scatole preziose, carte e taccuini d’autore e persino un teatrino».
Tricromia Art Gallery è rimasta per lungo tempo nella sede storica di via di Panico a Roma, e poi in via della Barchetta. Da quelle sale è passata un’intera generazione di illustratori, pittori, autori che hanno dato un contributo fondamentale al mondo dei fumetti e delle graphic novel. Molti di loro sono stati scoperti da Giuseppina Frassino, e aiutati ad affacciarsi su un mercato che fino a una decina di anni fa era piccolo e difficile, e adesso invece si sta ampliando velocemente, con una presenza fissa, ormai, anche nei cataloghi dei più grandi editori italiani, e in tutte le librerie. Un’ampia selezione di questi autori è presente a Spoleto: l’esposizione comprende, fra le altre, opere di Lorenzo Mattotti, Josè Muñoz, Riccardo Mannelli, Stefano Ricci, Emanuele Luzzati, Simone Massi, Paolo Bacilieri, Manuele Fior, Maurizio Quarello, Manù Fiori, e di altri giovani emergenti.