Contemporaneamente è la collana di Artribune Podcast a cura di Mariantonietta Firmani in cui trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. In questo nuovo audio il prezioso incontro con l’economista Lucio Baccaro e la filosofa Gloria Origgi.
LUCIO BACCARO E GLORIA ORIGGI PER ARTRIBUNE PODCAST
Con Lucio Baccaro e Gloria Origgi parliamo di economia politica e filosofia, lavoro, denaro, umano e web; valori cruciali per l’umanità del terzo millennio. Parliamo del rapporto tra declino dei sindacati e aumento dei lavori precari, e del design tecnico dei social che non favorisce il dialogo ma la polarizzazione attraverso algoritmi che accentrano l’informazione. L’Italia esprime una scarsa domanda di lavoro qualificato, con lo sviluppo dei robot i lavori avranno maggiore intensità di competenze. L’attuale forma del web non è il suo destino. L’evoluzione tecnologica, monopolizzata dal capitalismo per massimizzare profitti, si arresta sulle contrapposizioni sociali. E ancora, la reputazione è capitale simbolico sul web, e riacquista importanza e fragilità perché con il tramite delle tecnologie spesso confondiamo popolarità con autorità. Per riequilibrare disponibilità di fondi tra quotidianità e guerre o pandemie, bisogna considerare che le risorse sono concentrate nelle mani dello 0,1% del top delle élite. E molto altro. Ecco l’intervista.
CHI È LUCIO BACCARO
Lucio Baccaro è economista politico, Direttore del Max Planck Institute for the Study of Societies in Cologne, professore onorario di sociologia all’Università di Ginevra. È stato docente presso Case Western Reserve University, Cleveland Ohio, la Massachusetts Institute of Technology. È stato alto funzionario di ricerca presso International Institute for Labour Studies of the International Labour Organization (ILO) di Ginevra, Agenzia delle Nazioni Unite. Laureato in filosofia ed Marter of Business Administration alla Sapienza di Roma, nel 1997 consegue il dottorato in Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali all’Università di Pavia, nel 1999 il dottorato in Management e Scienze Politiche presso il MIT. La sua ricerca è centrata su economia politica comparata, relazioni industriali e mercati del lavoro, modelli di crescita da basi sociopolitiche e sui risultati socioeconomici. Il suo lavoro è multimetodo e combina l’analisi econometrica con casi di studio comparativi, applicando strumenti testuali quantitativi come la modellazione tematica e l’analisi del sentimento, nonché approcci più micro come l’analisi di grandi sondaggi. Inoltre è membro dell’American Political Science Association dal 1996. È stato membro del consiglio esecutivo della Society for the Advancement of Socio-Economics Oxofrd. Tra le molte pubblicazioni, l’ultima è Trajectories of Neoliberal Transformation: European Industrial Relations since the 1970s, Cambridge University Press, 2017.
CHI È GLORIA ORIGGI
Gloria Origgi, filosofa, vive e lavora a Parigi. Laureata in Filosofia all’Università di Milano, è direttrice di Ricerca al CNRS, Institut Nicod, Ecole Normale Supérieure Parigi (PSL). Dopo il dottorato in Filosofia e scienze cognitive all’Ecole Polytechnique di Parigi, insegna all’Università di Bologna. È stata visiting professor in numerose università: Columbia Unversity, New York, Bielefeld University, Germania, Università San Raffaele, Milano, Universidad UNISINOS, Porto Alegre, Brasile. Si occupa principalmente di epistemologia sociale e filosofia delle scienze sociali. Parte della sua ricerca è centrata sulla teoria della conoscenza, e del ruolo di Internet nel cambiamento del nostro rapporto con il sapere. Ultimamente ha sviluppato una teoria della reputazione, per comprendere come viene usata la reputazione degli altri per selezionare l’informazione. Inoltre si occupa del ruolo delle emozioni politiche nella conoscenza e nella mobilitazione collettiva. Tra i suoi lavori: Qu’est-ce que la confiance?, 2008, La Reputazione 2017, Passions Sociales 2019.
– Mariantonietta Firmani
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