È da decenni un’icona irrinunciabile dell’immaginario infantile, ma non solo, ed è sicuramente uno dei personaggi più popolari del mondo. Topolino, nato nel 1929 dalla matita di Walter Elias Disney, viene adesso celebrato anche in Cina, all’Ullens Center for Contemporary Art (UCCA) di Pechino, con Mickey: the True Original & Ever Curious la grande mostra aperta fino al 6 novembre prossimo.
LA MOSTRA DEDICATA A TOPOLINO A BEIJING
La mostra è la tappa conclusiva di un “tour” che ha toccato anche le altre città cinesi di Shanghai, Chengdu e Shenzhen, che nel 2020 ha fatto scalo a Tokio e che è partito da New York nel 2018 (dove ha celebrato i 90 anni del topo più famoso del mondo); il progetto è nato su iniziativa della Disney che ha invitato artisti di diversa estrazione culturale a re-immaginare il significato di un personaggio che, per quanto di fantasia, ha comunque permeato l’esistenza di milioni di persone, e nelle sue storie a fumetti è stato a suo modo specchio delle diverse società. Le quali, nel corso dell’ultimo secolo, sono profondamente cambiate, sia dal punto di vista materiale sia spirituale; da semplice protagonista di brevi cortometraggi animati, Mickey Mouse è diventato un’icona pop della cultura globale, che ha trasceso le differenze culturali e regionali infondendo ottimismo, curiosità e senso dell’ironia; una “missione” cui non è venuto meno, e lo dimostra anche questo progetto espositivo che, in un momento di tensioni internazionali, riavvicina, anche se solo idealmente, la Cina e gli Stati Uniti.
TOPOLINO: UNA MOSTRA IMMERSIVA
La mostra immersiva presenta opere d’arte ispirate a Topolino, fra cui dipinti, sculture, installazioni, opere digitali e calligrafiche, create da 50 famosi artisti cinesi e stranieri; il percorso si compone di quattro sezioni tematiche, tra cui una retrospettiva sull’origine di Topolino e la sua evoluzione a icona Disney. Oltre alle importanti opere esposte a Tokyo e New York, la mostra di Pechino ha lo specifico contributo di 34 artisti contemporanei cinesi e non, che presentano la loro personale interpretazione di Topolino, all’interno degli usi e costumi locali. L’opera d’arte di Blackbow, collettivo artistico di crossmedia, esamina il concetto di universo attraverso la cornice di Topolino, traendo ispirazione dalla meticolosa esplorazione del tempo, dello spazio e dell’universo da parte del popolo cinese, dall’antichità ai giorni nostri; Meteorite Mickey utilizza pietre e specchi per presentare un prototipo di universo multidimensionale. Invece, Daniel Arsham, con Hiding Mickey, celebra la silhouette senza tempo di Topolino deformandone il corpo lungo una parete. Diversi artisti cinesi hanno invece inserito Topolino in narrazioni tratte da ricordi o esperienze d’infanzia, a suggellare quanto questo personaggio abbia varcato i confini.
– Niccolò Lucarelli
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