Festival Colline d’Arte 2022

Informazioni Evento

Luogo
PARCO D'ARTE QUARELLI
via Pianlavaggio, 16 14050, Roccaverano , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il

h. 10:00 e 11:00 – h. 14:00 e 15:00 - h. 17:00 e 18:00

Vernissage
04/09/2022
Generi
festival

IV edizione del festival, giunto a diventare la manifestazione più importante di arte contemporanea e arti performative del territorio della Alta Langa.

Comunicato stampa

Il Parco d’Arte Quarelli di Roccaverano accoglie la quarta edizione del Festival “Colline d’Arte”, in
calendario Domenica 4 Settembre 2022. Tema di questa edizione la comune espressione gergale “... volere
o volare ... ” sottotitolo “volere o volare il sistema deve cambiare” tema della direzione artistica per gli
spettacoli, i flash mob, le performance d’arte, i concerti, e il nuovo percorso guidato attraverso i 25 ettari di
parco e le 64 installazioni di arte contemporanea.
L’Alta Langa Valli Bormida è il territorio in cui si è radicato negli anni il progetto di rete per lo
sviluppo del territorio e della produzione artistica che prende il nome dal festival e vuole promuovere un
dialogo tra natura ed arte. La crescita culturale dei territori rurali è un fenomeno rilevante negli ultimi anni
e si accompagna a flussi di de-urbanizzazione costanti ponendo le basi per una diversa concezione di
società che pare ribaltare la centralità culturale dei centri urbani a favore di una diversa diffusione dell’arte.
L’uomo sensibile alla bellezza e coerente con principi etici sceglie sempre più spesso di vivere in luoghi dove
si trova un equilibrio tra lo spazio abitato e la natura, tra tecnologia ed ecologia.
I partner enogastronomici della manifestazione presenteranno le eccellenze dei prodotti tipici del
territorio: Buganza Radici e Filari, Cantina vitivinicola biologica e biodinamica, Torelli Vini, che può vantare
il primo vino biologico italiano, Cantina La Scapina per la tradizione del Moscato d’Asti, LangaMyLove con
la selezione di degustazioni di prodotti tipici e i celebri picnic del Quarelli, Tradizioni e Sapori, laboratorio
artigianale che mantiene la tradizione delle ricette storiche, Castellotto di Pan per il green food.
L’offerta principale sono le passeggiate guidate che inaugurano, come ogni anno al festival, un
nuovo sentiero, lungo il quale si incontrano le postazione artistiche e i punti ristoro, sino alla Area
food&wine con spettacoli, concerti, laboratori e l’area chill out con l’installazione ORIPHOEA e la mostra di
illustrazioni di Youngin Kim, celebre grafica coreana. Un programma decisamente articolato, forte di
un’offerta artistica di primo livello nell’ambiente delle arti e della musica. Il tutto, ovviamente, immersi
nella meraviglia di un bosco punteggiato di opere d’arte di prestigio internazionale.
“Volere o volare facciamo ciò a cui siamo destinati.
E’ la dimensione spirituale dell’artista trovare la propria orbita, la vita che possa sostenere l’istinto
creativo, l’inspirazione sentita come una vocazione, si dovesse con il nostro pesante corpo di muscoli ed
ossa anche volare, non può esserci altra volontà che inibisca l’espressione, né autorità politica né mercato
culturale che valga, perché dimostrare se stessi è vitale.
Il primo termine della locuzione che esprime la direzione artistica del Colline d’Arte® 2022 è la
volontà di compiere uno sforzo consapevole per realizzare un progetto ambizioso di promozione dei valori
positivi di un territorio che ben rappresenta l’orizzonte futuro del nostro vivere in armonia con l’ambiente
tramite una economia sostenibile e un circuito culturale alternativo. Il secondo termine è metafora
dell’impulso primario che ci ha sostenuto nei primi anni del progetto: un desiderio, la voglia di far spiccare il
volo alle nostre migliori idee, per contribuire ad un cambiamento del paradigma della società
contemporanea.
Perché volere o volare il sistema deve cambiare.”
Dir. Artistica Aragorn Emrys Silvio jn. Molinar
LA 64° OPERA D’ARTE
Attesa e Sfera installazione di Ciro Rispoli, noto scultore del Fabbricato Arte Contemporanea di
Collegno, accademico ed artista di rilievo, un ricercatore indefesso del gesto perfetto. L’esperienza della
contemplazione che riduce la realtà a forme geometriche pure, la pratica coerente della propria vocazione
artistica minimale e puntigliosa che diventa mania, la trasformazione di una compulsione in un’opera d’arte
di valore culturale ...
Il filo a piombo è sintomatico di questa ricerca. Uno strumento storicamente insostituibile per creare
edifici, determinato dalla realtà fisica della forza di gravità, visivamente consumato dall’età, ed oscillante
come un pendolo, diventa ossessione del percorso artistico di Ciro Rispoli e rappresentazione dell’attuale
condizione esistenziale dell’umanità.
Oggi noi sappiamo che il tempo è un tentativo disperato di razionalizzare la casualità: il tempo inteso
come malattia dello spazio, una patologia tutta umana.
VISITE GUIDATE
Attraverso tre diversi percorsi selezionati tra i numerosi sentieri, l’ospite sarà guidato ad esplorare il più
grande parco d’arte contemporanea di Italia – riconoscimento F.A.I. – esteso su due colline in Valle Bormida
tra boschi, terrazzamenti, calanchi e prati panoramici. E lungo il percorso per ogni postazione – allestita
presso i più suggestivi gruppi espositivi – sarà attiva un’offerta enogastronomica specifica, accompagnata
da uno spettacolo di acrobatica di circo contemporaneo e musica dal vivo.
La durata dei percorsi è indicativamente di 2 ore e mezza (di cui 2 ore per i ristori, la presentazioni delle
opere e della biodiversità del parco e gli spettacoli e mezz’ora per la passeggiata).
Le passeggiate guidate si soffermeranno su aspetti differenti:
- Guida Artistica: condotta dalla Direzione Artistica del Festival, coinvolge il pubblico in un percorso
tematico tra le installazioni e le opere più significative del parco con un inquadramento artistico e una
critica alla struttura e alla storia della collezione Basso con aneddoti e sinossi;
- Guida Paesaggistica: condotta dalla guida turistica Lucia Cane, Ass. DUIPAS, conduce a scoprire i panorami
più suggestivi del parco, la morfologia e la struttura del paesaggio, con un inquadramento delle opere
umane che nei secoli lo hanno trasformato in paesaggio storico rurale riconosciuto UNESCO;
- Guida Naturalistica: condotta dalla Consulente Olistica e Naturalista Anna Fila Robattino del
CASTELLOTTODIPAN, responsabile del progetto di salvaguardia ambientale del parco, conduce al
riconoscimento delle erbe spontanee edibili ed officinali e illustra il rapporto tra natura ed artificio artistico.