Il chiostro animato – Lo spazio è solo rumore

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Piazza S. Egidio 1B , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mercoledì 21 settembre, dalle ore 18:00 alle 21:30, Emiliano Maggi si esibirà in una performance live a conclusione del progetto espositivo, curato da Beatrice Benella, nelle sale del Museo.

Vernissage
09/09/2022
Artisti
Emiliano Maggi
Generi
arte contemporanea, performance - happening

Apre al pubblico venerdì 9 settembre 2022 al Museo di Roma in Trastevere, il quarto ed ultimo appuntamento della mostra in quattro atti intitolata Il chiostro animato – Lo spazio è solo rumore, con le opere dell’artista Emiliano Maggi.

Comunicato stampa

Artista visivo e performer, Maggi è abile nel raccontarsi impiegando una poliedrica produzione artistica che comprende anche la realizzazione di gioielli, il progetto musicale Estasy, opere pittoriche e in ceramica. La sua ricerca da sempre combina dualità apparentemente antitetiche ma efficacemente complementari: scenari psichedelici e simbolismo mitologico, ritualità, iconografia rurale fiabesca e ipnotiche ambientazioni da horror anni ‘70 si fondono in una giustapposizione che dà vita ad immaginari allusivi e provocanti. Attraverso la sua indagine ironica ed erotica incentrata sul ruolo del corpo – la sua costruzione e la sua conseguente demolizione – e sulla metamorfosi identitaria, Maggi intende abbattere ogni forma di barriera prestabilita per poter abbracciare invece forme di conoscenza simbolica.
I quattro artisti protagonisti del progetto espositivo che ha preso vita nel cuore pulsante del Museo di Roma in Trastevere da maggio a settembre sono Michela de Mattei (20 maggio - 26 giugno 2022), Salò (1 luglio - 24 luglio 2022), Bea Bonafini (29 luglio - 4 settembre 2022) ed Emiliano Maggi (9 settembre - 25 settembre 2022).
Con Il chiostro animato - Lo spazio è solo rumore si intende ricreare una serie di esperienze audio immersive, delle vere e proprie pause d’ascolto, momenti estatici e meditativi in grado di far oscillare il visitatore fino ad uno stato di quiete trascendentale in grado di superare ogni forma di temporalità collettiva. La collisione dei quattro artisti coinvolti plasma il progetto armonizzando un coro di voci che danno forma a una mutevole entità fluida non comprimibile.
La mostra è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.