Gloria Campriani / Silvia Serenari

Informazioni Evento

Luogo
GILDA CONTEMPORARY ART
via San Maurilio 14, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
15/09/2022

ore 18,30

Artisti
Gloria Campriani, Silvia Serenari
Generi
arte contemporanea, doppia personale
Loading…

Due mostra: “Tessuto connettivo” di Gloria Campriani
& “Spectrum” di Silvia Serenari.

Comunicato stampa

nella sala 1 la prima personale dell'artista ed esponente di fiber art
Gloria Campriani, "Tessuto Connettivo" in mostra fino all' 11 ottobre
&
in sala 2 in occasione della rassegna di fotografia, Milano Photofestival inaugureremo "Spectrum" personale di Silvia Serenari in mostra sino al 20 ottobre.

BIOGRAFIA

Gloria Campriani è nata e cresciuta a Certaldo (1962) nel laboratorio artigianale tessile di famiglia. La sua formazione multidisciplinare; passa attraverso lo studio delle lingue, con vari soggiorni all’estero di lunga durata, della pedagogia, del teatro, e dell’arte frequentando corsi presso varie accademie incluso il corso di anatomia artistica presso l’Accademia delle belle arti di Firenze. Attenta alle mutazioni della società (anche attraverso le più innovative modalità di comunicazione), nel 2018, frequenta il corso di antropologia sociale presso l’Università di Siena. Ha lavorato per anni in aziende che collaborano con i migliori brand di moda internazionali. I suoi primi maestri vanno, infatti, ricercati fra i designer, con i quali è entrata in contatto durante la sua attività professionale. Queste esperienze si sono rivelate, più tardi, determinanti nella scelta dell’utilizzo di filo come uno degli strumenti principali del suo percorso artistico. La familiarità con questo materiale, infatti, ha facilitato, sicuramente, le capacità espressive e dopo un’analisi basata sul confronto di vari materiali, ha ritenuto il filo, per la sua flessibilità, lo strumento più idoneo per le sue forme espressive. Mostre personali e collettive: Museo Marino Marini Pistoia, Museo Nazionale di Palazzo Reale in Pisa, Museo Archeologico Nazionale Firenze, Museo Piaggio, Museo degli Innocenti, Florence National Library, Fortezza da Basso in Florence (PITTI), Institut Culturel Italien de Marseille, Consiglio della Regione Toscana, Foyer Art Gallery, 3D Art Gallery, Chiesa di Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, Basilica di San Francesco in Siena, Santa Chiara in Siena, Palagio di Parte Guelfa, Palazzo Vecchio, Salone de’ Dugento, Sal d’Esposizione Nazionale, Salarrué, San Salvador, Palazzo Ca’ Zanardi, Museo Benozzo Gozzoli, Palazzo Pretorio in Certaldo (FI), Old English Cemetery in Florence, Istituto Italiano di Cultura in Prague, Palazzo Ducale in Genova, Museo GAMC, Museo MART, Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci”, Museo Novecento in Florence, Museo CAMEC, Oratorio di Santa Caterina in Bagno a Ripoli, Biennale Fiber Art – Spoleto (PG), Design Week Milano, Giornate FAI – Prato, marzo 2022, Milano Scultura – Milano, Artefiera Bologna.

Silvia Serenari è nata a Piombino nel 1974. All’età di vent’anni inizia un percorso di ricerca artistica e spirituale che la porta a frequentare vari centri di meditazione e a iscriversi alla facoltà di Filosofia di Pisa. Nel 2000 si trasferisce a Roma e, parallelamente alla ricerca artistica ed agli studi, inizia a lavorare stabilmente con una compagnia di teatro, occupandosi, oltre che delle scenografie e dei costumi, della parte organizzativa e saltuariamente di performance sul palcoscenico. Per 3 anni ha operato in teatri prestigiosi come: Argentina e Vascello di Roma, Caio Melisso di Spoleto, “Degli Avvaloranti” di città della Pieve. Nel 2008 si è tenuta la sua prima mostra personale di rilievo: “Anima Urbis, Iter Perfectionis” nella galleria Dora Diamanti arte contemporanea di Roma. A seguire mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Italia ed all’estero, tra le quali ricordiamo: Gilda Contemporary Art, E3 artecontemporanea di Brescia, la Galleria Roberto Peccolo di Livorno, l’antico Monastero di Missaglia, il Museo Civico di Chiusa, il Must, museo del territorio di Vimercate, Il Palazzo dei Priori di Viterbo, il Museo Pietro Canonica di Roma, la Stazione Palais-Royal di Parigi, la Kamalnayanan bajaj Art Gallery di Mumbay, il Castel Sant’Angelo di Roma E’ stata finalista al: premio Terna 01, al Gemine Muse, a due edizioni del Premio Combat e, selezionata con i lavori video, in varie edizioni del premio Musae.