Open Sound – I suoni della Basilicata incontrano le Valli Occitane
Il format si replica per la prima volta fuori dal territorio lucano.
Comunicato stampa
Open Sound approda nelle Valli Occitane esportando per la prima volta fuori dalla Basilicata il suo format creativo: venerdì 16 settembre 2022 a partire dalle ore 17, l’Associazione culturale Multietnica, in collaborazione con la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (APM), la Fondazione Amleto Bertoni e la Città di Saluzzo, ospiterà presso gli spazi dell’antico Monastero dell’Annunziata a Saluzzo la presentazione del progetto “Open Sound” nato nell’ambito della programmazione di Matera Capitale europea della Cultura 2019 con l’obiettivo di far dialogare sonorità tradizionali e contemporanee, creando nuovi repertori musicali e mettendo in scena performance inedite basate su questo incontro.
Grazie alla collaborazione con il festival Occit’amo e al sostegno del bando "Art-Waves. Per la creatività, dall’idea alla scena" della Fondazione Compagnia di San Paolo, l’Associazione Multietnica ha creato un ponte tra la Basilicata e le Valli Occitane con l’intento condiviso di trasferire il progetto nel territorio cuneese. Un primo passo verso un percorso più ampio di replicabilità del format Open Sound che, partendo dall’idea di valorizzare il patrimonio musicale e culturale delle comunità locali, punta a stimolare la creatività di territori spesso ai margini delle geografie culturali europee.
Il programma dell’evento
Il ritrovo è previsto per le ore 17 presso la sala concerti della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. L’evento inizia con un talk di presentazione del progetto, durante il quale sarà proiettato il documentario Suite Osa 2.0, un viaggio in Basilicata attraverso l'opera collettiva per musica elettronica, quintetto d’archi e strumenti tradizionali lucani prodotta da Open Sound nel 2020 con la supervisione artistica di Alioscia Bisceglia e la direzione musicale di Giorgio Mirto. In seguito va in scena la performance Osa 2.2 nella quale go-Dratta, musicista e producer innovativo che dal 2019 è resident artist del progetto, incontra i musicisti lucani Alberico Larato e Rino Locantore per una nuova tappa del percorso di co-creazione che li ha già visti protagonisti delle "Open Sound Sessions" di Matera, Milano, Hong Kong, Dubai, Bari, Potenza. Ospiti speciali della performance saranno i musicisti occitani Sergio Berardo e Dino Tron (Lou Dalfin). A chiudere un aperitivo che racconta la tipicità eno-gastronomica del territorio della Basilicata.
Il progetto
L’evento di Saluzzo rappresenta il primo appuntamento pubblico di un percorso che si svilupperà tra il 2022 e il 2023 in due fasi: oltre alla performance del 16 settembre, l’attività più importante del 2022 sarà la produzione della libreria di suoni occitani, un lavoro che parte da una Masterclass in campionamento di strumenti acustici. Lanciata in collaborazione con la Scuola APM di Saluzzo, e in programma dal 13 al 16 ottobre 2022, la Masterclass si rivolge a producers, ex-allievi dei corsi tecnologici della Scuola APM, nonché a tutti gli appassionati e semi-professionisti che desiderano approfondire gli aspetti tecnici della registrazione e del campionamento di strumenti acustici. Ci si candida entro il 1° ottobre qui https://www.scuolaapm.it/nuove_tecnologie/masterclass-campionamento-di-strumenti-acustici/.
Conclusa questa prima fase del progetto, la Open Sound Library verrà pubblicata attraverso l’apertura di una call per giovani producers (gennaio 2023) che vogliano cimentarsi con i suoni in essa contenuti producendo un brano inedito. I candidati selezionati tramite la call, avranno l’opportunità di partecipare ad un programma di residenzialità artistica che si terrà nella primavera del 2023 e che sarà volto alla realizzazione e produzione di una performance finale inedita prodotta da Open Sound. La performance sarà presentata nel cartellone di Occit’amo 2023 il festival che si svolge tra le Valli Stura, Maira, Po e Infernotto, tra le Valli Varaita, Grana e la Pianura del Saluzzese con incursioni oltralpe, accogliendo gruppi musicali, artisti e scrittori da tutta Italia e Francia; una festa diffusa che, proprio come Open Sound, vuole essere un’occasione per affermare, attraverso la cultura, la musica, e lo scambio tra culture diverse, l’importanza, la vitalità e l’attualità della tradizione del territorio occitano e non solo.
Il programma del 16 settembre in dettaglio
17.00: ritrovo presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale
17.15: saluti di benvenuto
intervengono Mauro Calderoni, Sindaco della Città di Saluzzo, e Cristiano Cometto, Direttore della Scuola APM, Francesca Gambetta, Compagnia di San Paolo
17.30: proiezione del documentario “Suite OSA” (14’)
17.45: talk di presentazione del progetto Open Sound
intervengono Nico Ferri, Direttore Artistico del progetto Open Sound, Alioscia Bisceglia (Casino Royale), Ambasciatore Open Sound, Mauro Loggia, responsabile gestione corsi della Scuola APM, Sergio Berardo, Direttore artistico del festival Occit’amo, Dino Tron, Etnomusicologo.
modera Mattia Barro / Splendore - Rolling Stone; producer e performer OSA 2.1
19.00: performance live OSA 2.2
on stage go-Dratta (compositore e producer), Alberico Larato (zampogna, cucù e lira), Rino Locantore (percussioni e cupa cupa)
guest artists Sergio Berardo e Dino Tron (gruppo Lou Dalfin)
20.00: aperitivo lucano
L’accesso al talk di presentazione delle ore 17:00 sarà su invito e nel rispetto di tutte le regole previste dalle normative anti Covid.
A partire dalle 19, la performance live e l’aperitivo sono aperti al pubblico con posti limitati e prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-open-sound-i-suoni-della-basilicata-incontrano-le-valli-occitane-410017542507