Monika Grzymala / Michael Staniak

Informazioni Evento

Luogo
EDUARDO SECCI MILANO
Via Zenale 3, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì - venerdì, 10.00 - 13.30 / 14.30 - 19.00; Inaugurazione: venerdì, 23 settembre, 11.00 - 20.00

Vernissage
23/09/2022

ore 11

Artisti
Michael Staniak, Monika Grzymala
Uffici stampa
THE KNACK STUDIO
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Mostra doppia personale.

Comunicato stampa

La galleria Eduardo Secci è lieta di annunciare la mostra personale “Harvest of Time” di Monika Grzymala negli spazi espositivi di Milano, in Via Zenale, dal 23 settembre al 18 novembre 2022.
Monika Grzymala presenta un’inedita installazione site-specific, realizzata con nastro adesivo di colore argento, in dialogo con nuove opere che indagano il tempo in varie forme, esprimendo l'idea che il disegno sia un pensiero guidato dalla mano.
Suminagashi (line of flight), composto da oltre mille monostampe su carta sovrapposte in una pila alta quanto un corpo, è un lavoro concepito durante la pandemia e i lockdown tra il 2020 e il 2022. I fluttuanti disegni ad inchiostro stratificano il tempo e costruiscono un sedimento dell'esistenza dell'artista.
Altri disegni, di grandi dimensioni, esplorano la gravità dell'inchiostro sulla carta e le opere Hand-Drawings si concentrano sul movimento delle mani dell'artista, che troviamo anche nei video mentre girano le centinaia di pagine con i disegni della serie The Book of Hours.
Tutte le opere in mostra sono manifestazioni del tempo, al confine con la memoria, che rappresentano segni dell'esistenza effimera attraverso il tocco dell'artista.

La mostra personale sarà visibile anche on-line www.eduardosecci.com/it/exhibitions.

Monika Grzymala (1970, Zabrze, Polonia) vive e lavora a Berlino. Dopo aver frequentato un corso professionale di scultura e restauro, ha studiato arti figurative all’Università di Karlsruhe, Kassel e Amburgo. Le sue opere sono state esposte in mostre personali, che includono il Memphis Brooks Museum of Art, Memphis (2022); Musée d’art de Joliette, Joliette, Québec (2018); Reykjavík Art Museum, Reykjavík (2016); Hamburger Kunsthalle, Amburgo (2013); The Morgan Library & Museum, New York (2013). Tra le sue mostre collettive: Kunstverein Dessau, Dessau (2022); Hamburger Kunsthalle, Amburgo (2022); Kunstverein Salzburg, Salisburgo (2021); 18th Biennale of Sydney (2012); Des Moines Art Center, Iowa (2017); The Museum of Modern Art (MoMA), New York (2010); Reykjavík Art Museum, Reykjavík (2014). I lavori dell’artista sono stati acquisiti da numerose collezioni museali, tra cui il Brooklyn Museum, New York; Deutsche Bank Collection; Kunsthalle Hamburg, Amburgo; Kupferstich-Kabinett, Staatliche Kunstsammlung Dresden; 49 Nord 6 Est - Frac Lorraine, Metz.

La galleria Eduardo Secci si trova a Firenze, dove è stata fondata nel 2013, e a Milano con due sedi inaugurate nel 2021 e 2022. Il suo doppio programma affianca alle mostre della galleria d’arte le proposte espositive dello spazio sperimentale indipendente NOVO.

MICHAEL STANIAK

EDUARDO SECCI MILANO (Via Zenale)

Milano, dal 23 settembre al 18 novembre 2022
Inaugurazione: venerdì, 23 settembre, 11.00 - 20.00

La galleria Eduardo Secci è lieta di annunciare la mostra personale di Michael Staniak, dal 23 settembre al 18 novembre 2022, negli spazi espositivi di Milano in Via Bernardino Zenale.
Il lavoro dell’artista australiano è caratterizzato da una tecnica molto fisica, a cui si unisce l’utilizzo di software di imaging e modellazione. Questa combinazione di media tradizionali e nuovi evoca pareti affrescate di caverne, incisioni rupestri e monumenti antichi, rappresentando un omaggio alla raccolta di dati digitali, all’elaborazione di immagini 3D e all’estetica dello schermo.
Tra i recenti e inediti dipinti della serie BMP, realizzati con compound da colata, alcuni sono per la prima volta in orizzontale. Staniak ha spostato la sua attenzione sul paesaggio come soggetto, pur proseguendo la sua intensa indagine incentrata sui materiali naturali. La scelta del formato landscape e l’applicazione delle texture lo portano a concentrarsi di più sull’atto di creare segni e sulla costante ricerca di catturarli in materiali simili alla roccia. Riconoscendo una continuità con i dipinti del 2015, nella serie BMP osserviamo l’evoluzione della palette e l’introduzione di altri media, come l’ossido di ferro, che anni dopo lo hanno allontanato dal digital UV imaging. Ironia della sorte, l’omissione del processo digitale ha maggiormente rafforzato un’estetica dello schermo.
Le sculture OBJ (monument) esposte vedono il ritorno di Staniak alla lavorazione del bronzo, modellando il materiale di partenza con il software 3D. In queste nuove opere scultoree della serie, però, il soggetto della grotta è stato sostituito da scansioni 3D di antichi reperti, di cui alcuni hanno rappresentato per secoli il punto di riferimento dell’iconografia culturale. Inoltre, l’artista interviene digitalmente sulle scansioni con l’intenzione di differire dalla loro forma originale e costituire una reinterpretazione degli antichi monumenti. In tal modo vuole evidenziare la malleabilità dei dati digitali immateriali e allo stesso tempo celebrare la permanenza delle informazioni culturali scolpite nel materiale solido. Questa tensione viene ulteriormente esplorata fondendo le forme finali in bronzo e verniciandole così da riflettere l’estetica del software CAD 3D.

La mostra personale sarà visibile anche on-line: www.eduardosecci.com/it/exhibitions.

Michael Staniak (1982, Melbourne, Australia) vive e lavora a Melbourne. Si è formato al Victorian College of the Arts a Melbourne, conseguendo un BFA e un MFA, e alla Middle Tennessee State University con un BA in Digital Media Communications. Tra gli spazi espositivi che hanno presentato i suoi lavori: Arts and Cultural Centre of Newfoundland, Gander (2019); Hunted Projects, Edimburgo (2019); Homeostasis Lab Pavilion, Centro Cultural São Paulo, San Paolo (2017); Contemporary Art Museum St. Louis, Saint Louis (2015); The Moving Museum, Istanbul (2014); Kunsthalle Wien, Vienna (2014, 2015). Nel 2017, successivamente alla mostra personale, il Contemporary Art Museum St. Louis ha dedicato alla ricerca dell’artista la pubblicazione monografica “IMG_”.
La galleria Eduardo Secci si trova a Firenze, dove è stata fondata nel 2013, e a Milano con due sedi inaugurate nel 2021 e 2022. Il suo doppio programma affianca alle mostre della galleria d’arte le proposte espositive dello spazio sperimentale indipendente NOVO.