Fuori Tutto / Tutto Fuori

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA DI COLLE DI VAL D'ELSA
Piazza di Colle di Val d'Elsa, Colle di Val d'Elsa, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
24/09/2022
Generi
fotografia

A Colle di Val d’Elsa una rassegna di fotografia fuori dagli schemi. Opere realizzate ad-hoc, ma anche archivi aperti, schermi vetrina e composizioni improvvisate.

Comunicato stampa

Si chiama Fuori tutto / Tutto fuori ed è la micro-rassegna di fotografia totalmente fuori dagli schemi, che per quattro fine settimana invaderà il Sonar di Colle di Val d'Elsa (SI) a partire da sabato 24 settembre. Ingresso gratuito.

Un'esposizione fuori dal circuito delle gallerie, con artisti ancora o tuttora fuori dai canali principali dell’arte, che guardano il mondo dai margini, dalla provincia, continuando a sfruttare un punto di vista esterno, da fuori, per lavorare con sincerità e senza compromessi. Un'esposizione che avviene in un luogo che rinasce, il Sonar, recentemente oggetto di un percorso di rigenerazione urbana, che offre la possibilità inusuale di potersi confrontare con gli autori delle fotografie in maniera inedita e senza mediazioni. I visitatori avranno la possibilità di scoprire da vicino opere realizzate ad-hoc, ma anche archivi aperti, schermi vetrina e composizioni improvvisate.

Ogni mostra si terrà in un fine settimana diverso, durante il quale ci sarà anche una performance musicale studiata per essere complementare alla mostra stessa.

Sabato 24 e domenica 25 settembre sarà la volta di Smemorabilia di Elena Marini, accompagnata sabato 24 settembre alle ore 22:00 dal concerto per chitarra esafonica di Marco Bianciardi.

Il fine settimana del 7-9 ottobre ci sarà invece Liquidazionedi Matteo Voliani, accompagnata il sabato alle 22:00 dalla performance di Mario Guida Fiabe Elettriche.

Il terzo weekend della rassegna, dall'11 al 13 novembre, verrà il turno di Well, we good di Katia Mosconi, con il breakcore di Dj Balli sabato 12 novembre alle 22:00.

Infine, dal 9 all'11 dicembre ci sarà À Haute Voix / A Voce Alta di Riccardo Comitini, con la performance di badgirl sabato 10 dicembre alle 22:00.

Il programma e gli artisti

Elena Marini - SMEMORABILIA

24-25 settembre 2022

Il mondo dell'infrasottile si mette in scena in un teatrino di scarti restaurati. Oggetti contemporaneamente morti e vivi, sfuocati rispetto al presente, dove gli strappi e le crepe raccontano di colla, pinzette, bisturi, guanti, in un gioco continuo di trasparenze e fallimenti. Forme che sono finzioni, una falsa quotidianità popolata da figure sghembe, sporcate irrimediabilmente dal loro trascorso. Le riconosciamo ma non sono come le ricordiamo. Qualcosa però rimane del loro vissuto - e del nostro - nel loro essere rinate storte. La loro deviazione è la nostra. È tutto fatto bene ma strano, come un disegno di bambino: le dita sono stecchi, il cielo una striscia blu.

Elena Marini si è diplomata in Arti Visive presso LABA, Firenze. Nel 2022 ha preso parte al progetto Fare arte contemporanea, curato da Estuario project space. Tra le sue ultime mostre ci sono Estremi elastici - Officina giovani, Prato 2022; Le opere e i giorni - Istituto Innocenti, Firenze, 2021; Lapislazzuli #4 - Spaziosiena, Siena, 2020; e la personale Pagine piene - Posted Project, Laba, Firenze, 2020. Attualmente vive e lavora tra Poggibonsi e Firenze.

Matteo Voliani - LIQUIDAZIONE

7-8-9 OTTOBRE 2022

Dal bisogno di ripulire lo studio sorge un’onda di demolizione. Fame di svuotamento, sete di tabula rasa. Luoghi comuni utili per buttare fuori dal proprio archivio tutti gli avanzi, gli errori, i bozzetti, le ricerche, brandelli di mostre mancate, intere mostre mai fatte. Il superfluo sullo stesso piano del prezioso: importante è solo evacuare per lasciare spazio al vuoto. Una svendita totale che è parte parodia di saldi di fine stagione, parte garage sale, e che non può che appartenere a quel massimalismo involontario proprio dei salons di epoche andate. Possa l’occhio mai fermarsi, la mente perdersi, la montagna crollare, la discarica prendere fuoco. Ma prima: Liquidazione.

Matteo Voliani ha fatto la scuola d’arte a Siena ed è stato allievo e assistente di Carlo Pizzichini (pittura e grafica) e Angelo Garoglio (fotografia e scultura). Realizza stampe fotografiche, incisioni, libri, collage. Di recente ha contribuito al volume Vedere Foglia del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e della Fondazione Sehen e alla relativa mostra itinerante. Dirigerà per il biennio 2023-2024 le sperimentazioni visive dell’archivio OOP (oo-p.org).

Katia Mosconi - WELL, WE GOOD

11-12-13 novembre 2022

Il Sonar e la sua storia di zona di aggregazione sociale reinterpretato tramite video creati con modellazione 3d, found-footage e musica. Un evento progettato appositamente per questa rassegna e questo luogo che ripercorre e analizza il ruolo della discoteca e la natura neotribale delle relazioni che vi nascono. Il fenomeno discoteca, la sua storia, i suoi effetti, le letture che ne sono state fatte. Si affrontano così la "domesticazione" e "normalizzazione" che tali spazi compiono nella società attraverso una riflessione in-loco sulla discoteca come spazio di liberazione fittizia e condizionata. “Il Sonar come soggetto di una riflessione sulle discoteche contemporanee, con video, installazioni e musica (a cura di Daniele Borri) . Un evento progettato appositamente per questa rassegna che analizza il ruolo delle discoteche come spazi aggregativi neotribali, segnati negli ultimi anni da una standardizzazione progressiva. Well, We Good affronta lo studio della "domesticazione" e la "normalizzazione" che questi spazi compiono nella società che garantendo una liberazione fittizia e condizionata si impongono fra i maggiori apparati di cattura di oggi”.

Katia Mosconi è un'artista di Poggibonsi attualmente con base a Milano le cui opere hanno origine nella cartografia multimediale e i linguaggi mediali. La sua pratica si struttura come un readymade digitale in cui modellazione 3D e materiali estrapolati dal flusso internet si fondono in installazioni, libri, video. Frequenta il Biennio specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano; nel 2021 si è laureata in Arti Visive presso LABA Firenze. Nel 2022 ha partecipato alle seguenti mostre collettive: Festival Abbiatissima - Pacta dei Teatri Salone di Milano e (Im)possible Ecologies - Orto Botanico di Roma.

Riccardo Comitini - À HAUTE VOIX / A Voce Alta

9-10-11 dicembre 2022

Dagli scritti di Riccardo Comitini: un diario bruciato […] buco di frammenti […] fotografia e disegno restano la sola indagine sul ricordo e il sollievo del ritrovato […] un nuovo sentimento trasfigurato in realtà […] l'autoritratto ne serve l'estetica, descrizione puntuale di una negazione […] uno stato

forzato di assenza di dopamina […] l’uomo non c'è quasi più […] risulta una carcassa voluminosa di spegnimenti […] una volontà di non arrendersi ma di continuare a scrivere un racconto sull'ennesima interruzione […] con stupore ritrovo un mesto sentimento di scoperta, aspettando di poter riprendere l'installazione interrotta. Il corpo in autoritratto è l'oggetto di una dinamica che tra fotografia e disegno rende esplicito il percorso traslato da un'assenza di un principale componete chimico dalla mente.

Riccardo Comitini ha frequentato le scuole d'arte a Siena e a Firenze, attualmente vive a Nantes.