Kabarè 4/10 – Ben Kinmont
Il quarto appuntamento ospita Ben Kinmont, artista, editore e libraio antiquario californiano che arriva a Livorno con un progetto speciale: una mostra di documenti che ricostruiscono la storia dei San Francisco Diggers, un gruppo di libertari ed anarchici che negli anni Sessanta teorizza città libere, praticano la gratuità, il rifiuto della proprietà, della competizione, contro l’omologazione ai valori dello stato più bellicoso al mondo.
Comunicato stampa
Per festeggiare il X anno di attività di Carico Massimo continua il programma nello storico spazio agli ex Magazzini Generali di Livorno, con 10 serate di Kabarè, uno per ogni anno di vita, per trasformarlo da spazio puramente contemplativo a luogo vivo d'incontri ed esperienze molteplici.
Il quarto appuntamento ospita Ben Kinmont, artista, editore e libraio antiquario californiano che arriva a Livorno con un progetto speciale: una mostra di documenti che ricostruiscono la storia dei San Francisco Diggers, un gruppo di libertari ed anarchici che negli anni Sessanta teorizza città libere, praticano la gratuità, il rifiuto della proprietà, della competizione, contro l’omologazione ai valori dello stato più bellicoso al mondo.
Il materiale è stato pubblicato dalla Communication Company, Free City News e Free Print Shop, tutti stampatori radicali che hanno cambiato la storia della stampa, introducendo il rivoluzionario capitolo del ciclostile.
La diffusione di questi volantini era affidata a volontari che distribuivano per le strade di San Francisco notizie sulla società alternativa che stava emergendo, avvalendosi di contributi di scrittori sperimentali.
Qualche giorno prima della mostra, Ben Kinmont ripropone un’azione di distribuzione dei materiali storici selezionati dall’archivio dei Diggers, curato da Eric Noble. Un gruppo di volontari distribuiranno per le strade di Livorno anche un testo inedito di Noble, pubblicato da Antinomian Press di Kinmont e tradotto per la prima volta in italiano da Viola Cateni e Veronica Liga.
Durante la serata è prevista la preparazione Digger stew e del Digger Bread, secondo le ricette storiche prese dall’archivio dei Diggers e distribuite gratuitamente.
“Lavorate insieme, mangiate il Pane insieme; Proclamate tutto questo nel mondo’. ... Sappiate questo, che non dobbiamo né comprare né vendere; quando avremo portato avanti il nostro lavoro per la Comunità della Terra, il denaro non dovrà più essere una grande divinità che colloca alcuni dentro e altri fuori la recinzione”
Gerrard Winstanley, membro dei Diggers inglesi del Seicento, si opposero ai primi segni del capitalismo e da cui i San Francisco Diggers prendono nome.
In occasione di Kabarè 4/10 sarà aperto Frasca, il punto di distribuzione e mappatura etilica di prodotti a fermentazione. Troverete le birre artigianali e il vino biologico di Orti Grandi (Capraia), le grappe barricate di Dante e Iacopo Seri (Arezzo), la rinfrescante Ginger Beer della musicista e anarchica comunitaria Hilary Binder (Tornareccio, Abruzzo), la Bionda Brada della Tenuta di Paganico (Maremma). Frasca è una delle articolazioni permanenti dello spazio espositivo conviviale di Carico Massimo per fornire energia a varie gradazioni per tutta la programmazione.
BIOGRAFIE
BEN KINMONT
1963, vive e lavora a Sebastopol - California
Artista che dal 1988 si interessa ai processi dil archiviazione e alle sfumature dei confini tra produzione artistica, editoria e pratiche curatoriali. Ha tenuto corsi nel Social Practices Program del California College of Arts e ha organizzato vari workshop con studenti dell'École des Beaux-Arts in Francia (Angers, Bordeaux, Bourges e Valence), della Cranbrook Academy negli Stati Uniti. Tra le mostre si ricordano quelle all'Air de Paris, alla Whitney Biennial 2014, all'ICA (Londra), alla CNEAI (Chatou), alla 25a Biennale Internazionale di Arti Grafiche (Lubiana), al Frac Languedoc-Roussillon (Montpellier), Documenta 11 (Kassel), il Pompidou oltre che una mostra itinerante dell'opera di Kinmont intitolata "Prospectus" (Amsterdam, Parigi, New York e San Francisco). È anche il fondatore della Antinomian Press, un'impresa editoriale che sostiene progetti artistici ed ephemera.
cabaret ‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto a Parigi, sin dalla fine del sec. 19°, ritrovo preferito di artisti d’avanguardia e intellettuali che vi organizzano spettacoli anticonformisti e, spesso, di fronda antiaccademica e politica, con canzoni di carattere satirico e allusivo. b. Il genere stesso di spettacolo, oggi diffuso anche altrove: un attore, un’attrice da (o di) c.; numeri, esibizioni di cabaret.