Corpo, scrittura e voce. Il progetto dell’artista Cesare Viel tra Italia e Spagna
Workshop, performance e azioni, queste sono le forme che assumeranno i “Corpi estranei” di Cesare Viel, il progetto artistico che farà tappa in diverse istituzioni culturali italiane e spagnole tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023
L’uso della scrittura torna protagonista con “Corpi estranei” di Cesare Viel (Chivasso, 1964), vincitore della X edizione del bando Italian Council. Il progetto – ideato da Elisa Fulco, Giulia Ingarao e Antonio Leone – gode di un’ampia rete di partner composta dalla Fondazione Pietro e Alberto Rossini (Briosco, MB), dall’Università, dal Centre Pompidou e dalla Facoltà di Belle Arti di Malaga e dalla Fondazione Sicilia di Palermo. In questi luoghi sono ospitati i workshop e gli interventi dell’artista in un percorso che si svolge dal 24 settembre 2022 fino a marzo 2023.
CESARE VEIL: CORPO, SCRITTURA E VOCE
Il tratto distintivo di Cesare Viel sta sicuramente nella sua capacità di trasformare la parola scritta in immagine, attraverso walldrawing, scritture su striscioni e performance.
Il progetto “Corpi estranei” si compone di una serie di azioni dove il corpo, la voce e la scrittura diventano strumento per avviare pratiche d’arte relazionale dove le esperienze di vita e di perdita si esprimono. Così facendo il pubblico potrà agire sia come spettatore che come attore, rispettivamente prendendo le distanze dalla propria storia oppure mettendosi in gioco, aprendo squarci imprevisti sulla realtà.
CORPI ESTRANEI: LE TAPPE
Il progetto artistico si compone di diverse tappe partendo dall’Italia con la performance Frasi nell’aria, presso il parco di scultura Fondazione Pietro e Alberto Rossini (Briosco, MB), a cura di Francesca Guerisoli. Questo primo intervento coinvolge 15 performer con un’azione che porterà in giro le frasi scritte su tre striscioni, facendo “esplodere” tutto il loro potenziale. Corpo estraneo. Toccare un tesoro o un mistero è la frase iscritta sul tappeto realizzato a mano dall’artista in Iran ed è anche l’opera manifesto del progetto successivamente protagonista in diverse tappe fino ad entrare a far parte della collezione del Museo Riso di Palermo. Il workshop, invece, si terrà a Malaga nel mese di ottobre 2022: dai lavori nascerà la performance Corpi estranei/Un punto del mondo, presentata al Centre Pompidou, a cura di Giulia Ingarao e Maria Jesús Martínez Silvente, curatrice e direttore del corso “Técnico Auxiliar en Entornos culturales”. Qui il tappeto si trasformerà in un luogo neutro e comune dove ogni partecipante potrà raccontarsi attraverso un oggetto (i risultati saranno poi presentati negli spazi della Facoltà di Belle Arti di Malaga). Infine, i disegni, le installazioni, le performance e il tappeto confluiranno in una grande mostra finale dal titolo Cesare Viel. Corpi estranei/Toccare un tesoro, a cura di Elisa Fulco e Giulia Ingarao, che sarà ospitata a marzo 2023 negli spazi di Villa Zito della Fondazione Sicilia a Palermo.
– Valentina Muzi
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