In Calabria inaugura Carta, il parco d’arte contemporanea della casa editrice Rubbettino

Per il cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione, la casa editrice nata nel 1972 dalla visione di Rosario Rubbettino inaugura un parco con installazioni d’arte contemporanea negli spazi esterni la propria azienda. Un omaggio alla carta, materia prima con la quale vengono fatti i libri

Un’area verde di 12.500 metri quadrati, concepita come parco aziendale che mette in comunicazione l’ambiente di lavoro con la natura, e a sancire l’unione di queste due dimensioni è l’arte contemporanea. A inaugurare Carta – è questo il nome del parco – è Rubbettino, casa editrice con sede a Soveria Mannelli (in provincia di Catanzaro) nata nel 1972 dalla visione e dall’impegno di Rosario Rubbettino, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario dalla fondazione. Il progetto del parco – inaugurato nell’ambito dello Sciabaca Festival, rassegna organizzata a Soveria Mannelli dalla casa editrice – dà avvio alle celebrazioni di questo traguardo, all’insegna del motto “50 anni di idee libere”.

CARTA, IL PARCO DELLA CASA EDITRICE RUBBETTINO

“Il nome Carta vuole sottolineare il legame materico che intercorre tra il mondo vegetale e quello della produzione editoriale/tipografica, attraverso la trasformazione della cellulosa in carta come elemento cardine dell’editoria e della tipografia”, spiega la casa editrice. Un omaggio alla materia prima, proveniente dalla natura, che permette la realizzazione di libri, un bene sempre più prezioso considerata la crisi ecologica e ambientale che l’era odierna sta attraversando. Una visione, questa, che trova espressione attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, con una serie di progetti di residenza d’artista che la casa editrice ha avviato sotto la direzione artistica di curatrici e curatori che si avvicenderanno periodicamente. Il progetto d’arte contemporanea è quindi concepito “in divenire, che nel tempo vuole popolarsi di sempre nuovi progetti d’arte, residenze e interventi artistici, come in un ecosistema che si moltiplica e si riproduce e in cui culture, visioni e linguaggi sono come la linfa che nutre tutto ciò che si trova intorno”, sottolinea Rubbettino. La serie di interventi artistici si apre con le opere Time Cutouts e Control Beam, rispettivamente degli artisti Rachele Maistrello e Stefan Alber, a cura di Alessandro Fonte e Shawnette Poe.

– Desirée Maida 

Soveria Mannelli (CZ)
Carta – Parco d’arte contemporanea di Rubbettino
https://www.store.rubbettinoeditore.it/

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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