Un cuscino per prevenire il cancro al seno

Trent'anni di campagna contro i tumori al seno hanno contribuito a importanti passi in avanti, ma ora il motto è #TimeToEndBreastCancer. Nel mese dedicato alla prevenzione del cancro alla mammella, ogni strategia è lecita per sconfiggere questo nemico, anche il ricorso ad un cuscino rosa

Il mese di ottobre è dedicato in tutto il mondo alla prevenzione dei tumori al seno. Quest’anno la campagna del nastro rosa lanciata da Estée Lauder compie trent’anni e a ragion veduta si tirano le somme di una battaglia che non è ancora vinta.

I TRENT’ANNI DELLA CAMPAGNA DEL NASTRO ROSA

Era il 1992 quando Evelyn H. Lauder ha lanciato il Pink Ribbon e la campagna contro il cancro al seno di The Estée Lauder Companies. La sua missione? Contribuire a creare un mondo libero dal cancro al seno per tutti. Da allora il movimento è stato abbracciato da tantissimi Paesi nel mondo, con partner istituzionali, aziendali e del terzo settore. Sono stati avviati finanziamenti alla ricerca medica e borse di studio, è stata promossa l’educazione alla salute del seno, la diagnosi precoce garantendo l’accesso a mammografie e screening per le donne vulnerabili, si è supportata la nascita di vari centri per la cura e il supporto delle malate. Non da ultimo, si è sempre prestata attenzione a fornire supporto, terapia e programmi di consulenza non solo alle pazienti, ma anche ai famigliari. Nonostante tutto l’impegno profuso fino ad ora, il cancro al seno continua a essere il tumore più comunemente diagnosticato in tutto il mondo e la campagna prosegue dunque lanciando l’hashtag #TimeToEndBreastCancer.

IL CUSCINO “DON’T SLEEP ON IT” DI IKEA

Tra i tanti brand internazionali, che hanno sposato la causa del nastro rosa, figura anche Ikea. Nel 2021 l’azienda svedese di arredamento ha lanciato uno speciale cuscino, che ricorda molto un seno femminile, per distribuirlo nel mercato saudita, dove il cancro al seno è la seconda causa di morte. Il cuscino Kransborre, rotondo e rosa, è così diventato un veicolo per la cura di sé: è stato regalato ad ogni donna saudita durante il mese del cancro al seno, per essere sempre tenuto in casa. Oltre alla sua normale funzione, questo oggetto aveva al suo interno un nodulo realistico, a voler ricordare come il tumore al seno sia rilevabile prestando la giusta attenzione al proprio corpo e un’etichetta che, invece di mostrare le istruzioni di lavaggio, elencava in maniera visiva e sintetica i campanelli d’allarme da non sottovalutare. La dimostrazione dell’efficacia dell’autopalpazione è giunta dai dati rilevati in Arabia Saudita: su 64.600 test condotti durante il mese di ottobre e novembre 2021, sono stati registrati 233 rilevamenti precoci. Il cuscino rosa è stato accompagnato da un’intelligente campagna pubblicitaria, dallo slogan “Be Save. Don’t Sleep On It”.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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