100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia

Informazioni Evento

Luogo
ADI DESIGN MUSEUM
1 Piazza Compasso d'Oro 20154 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Martedì – Domenica / h. 10.30 – 20.00

Vernissage
07/10/2022

su iinvito

Biglietti

ingresso libero

Uffici stampa
DDL STUDIO
Generi
design

Organizzata a 101 anni dalla nascita di Alberto Rosselli, uno dei fondatori dell’ADI e del Compasso d’Oro, la mostra ripercorre il lavoro di uno dei grandi maestri del design italiano, art director della Saporiti Italia dal 1966 al 1976.

Comunicato stampa

Organizzata a 101 anni dalla nascita di Alberto Rosselli, uno dei fondatori dell’ADI e del Compasso d’Oro, la mostra ripercorre il lavoro di uno dei grandi maestri del design italiano, art director della Saporiti Italia dal 1966 al 1976. Il percorso espositivo presenta un’alternanza di pezzi iconici originali, documenti storici e la rivisitazione contemporanea di 100 poltroncine Jumbo reinterpretate da dieci studi di architettura internazionali, più una rara chaise longue Moby Dick che insieme danno il nome alla mostra.
La mostra ‘100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia’ in programma all’ADI Design Museum di Milano dal 7 al 30 ottobre 2022 racconta, a 101 anni dalla sua nascita, la figura poliedrica e il lavoro di uno dei padri e grandi maestri del design contemporaneo, l’architetto e designer Alberto Rosselli, in particolare attraverso il suo rapporto duraturo e prolifico con Saporiti Italia, l’azienda fondata nel 1948 da Sergio Saporiti a Besnate (Varese), di cui Rosselli è stato art director dal 1966 al 1976.

A cura di Federica Sala e con l’allestimento di Marti Guixé, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti e con l’archivio Alberto Rosselli, diretto da Paolo Rosselli.

La mostra prende il nome anche dalla riproduzione di 100 poltroncine Jumbo, uno degli oggetti più originali e interessanti disegnati da Rosselli per Saporiti Italia, reinterpretate attraverso l’uso del colore da dieci importanti studi di architettura internazionali. Il centunesimo pezzo del titolo della mostra è una chaise longue Moby Dick, vera e propria icona del design italiano, disegnata da Rosselli per Saporiti nel 1968 e utilizzata in alcuni film e serie TV degli anni ‘70.

La mostra è organizzata all’interno dell’ADI Design Museum di Milano, a richiamare quell’Istituzione, l’ADI, di cui nel 1956 Alberto Rosselli fu tra i fondatori insieme a Gillo Dorfles, Ignazio Gardella, Vico Magistretti, Bruno Munari, Angelo Mangiarotti, Marcello Nizzoli, Antonio Pellizzari, Enrico Peressutti, Giulio Castelli, Albe Steiner e Gio Ponti, con cui Rosselli aveva anche creato nel 1954 il prestigioso premio Compasso d’Oro.

Concepita come una retrospettiva non monografica, l’esposizione insiste sul concetto di modernità che ha permeato il lavoro di Rosselli proprio grazie all’incontro con Sergio Saporiti, a partire dall’intuizione di focalizzarsi su materiali e tecnologie non tipiche del settore dell’arredamento, puntando sull’utilizzo di materie plastiche e di materiali compositi, che hanno permesso alla Saporiti Italia di creare oggetti dalle forme e dalle funzionalità sorprendenti, del tutto rivoluzionari per l’epoca e ancora assolutamente contemporanei oggi.
Il percorso espositivo si apre con l’installazione lunga 15 metri del divano modulare Dune, che potrà essere utilizzato dai visitatori della mostra per assistere alle proiezioni su ledwall dei materiali storici sul lavoro di Rosselli e Saporiti.

Una lunga teca presenta l’intera collezione della rivista Stile Industria, fondata e diretta da Rosselli, con focus sugli articoli e sugli editoriali più interessanti di Alberto Rosselli e sulle copertine della rivista create da importanti grafici come Giulio Confalonieri, Max Huber, Enzo Mari, Bruno Munari, Ilio Negri, Bob Noorda, Michele Provinciali, Albe Steiner, Pino Tovaglia, Heinz Waibl e altri.

L’elemento centrale della mostra è una grande e scenografica libreria in vetro che ospita 100 poltroncine Jumbo in cento differenti colori, scelti da dieci importanti studi di architettura internazionali - Massimiliano & Doriana Fuksas, Marti Guixé, Toshiyuki Kita, Mauro Lipparini, Park Associati, Portman Architects, SITE James Wines, storagemilano, S20M Antonio Ventimiglia, Carlos Zapata - e una chaise longue originale Moby Dick bianca.

Le 100 Jumbo, originariamente realizzate in vetroresina e oggi presentate in fibra di basalto, un materiale ecologico e riciclabile, diventano così un grande atlante cromatico, in cui i dieci colori scelti da ciascuno studio aggiungono altrettanti diversi storytelling ad un pezzo che fa parte della storia del design italiano.

In mostra anche una selezione di oggetti, quali le poltrone Play e P110, il divano Confidential, la libreria P800 e molti disegni originali e immagini e filmati d’epoca, fra cui il film 007 The Spy Who Loved Me e la serie TV di fantascienza Space 1999 con protagonisti i pezzi di Rosselli.

Infine, di particolare rilevanza, la presentazione del modulo abitativo della Casa Mobile, realizzato in occasione della storica mostra curata da Emilio Ambasz nel 1972 al MoMA, Italy: the New Domestic Landscape, raccontato in mostra attraverso filmati, disegni e immagini d’archivio.

La mostra ‘100+1’ è narrata in un catalogo edito da Quodlibet, che pubblica anche, proprio in occasione della mostra di Saporiti Italia un importante libro sul lavoro di Alberto Rosselli, curato da Paolo Rosselli con Elisa Di Nofa e Francesco Paleari.
Alberto Rosselli

Alberto Rosselli (Palermo 1921-Milano 1976) è stata una delle figure chiave dell’architettura moderna milanese e tra coloro che hanno contribuito maggiormente alla definizione della disciplina del design.

È stato tra i fondatori del Compasso d’Oro e dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) di cui è diventato primo Presidente nel 1956 e 1957, ideatore e curatore della sezione Disegno per l’industria della rivista Domus sotto la direzione di Gio Ponti e successivamente editore della rivista Stile Industria che, dal 1954 al 1963, ha definito e catalogato gli strumenti e gli ambiti del design contemporaneo.

Se come architetto la sua carriera è stata per lungo tempo legata al suocero Gio Ponti e ad Antonio Fornaroli con cui ha dato vita allo studio Ponti-Fornaroli-Rosselli (PFR), la professione di designer l’ha portato a collaborare con aziende come Cassina, Arlflex, Fiat, Facomet, ICS, Cesame, Rima, Kartell, Montecatini e Saporiti, di cui divenne il direttore artistico dal 1966 al 1976.

Insieme, Alberto Rosselli e Sergio Saporiti hanno sperimentato nuovi materiali e soluzioni estremamente avanzate, sia nella produzione di oggetti di arredo che di soluzioni abitative, fra cui la Casa Mobile esposta nel 1972 al MoMA nella celebre mostra Italy: The New Domestic Landscape.

Architetto, designer, editore e docente al Politecnico di Milano per il corso di Progettazione Artistica per l’Industria, nel 1987 ha ricevuto dall’ADI il Compasso d’Oro alla carriera.

Saporiti Italia

Fondata da Sergio Saporiti nel 1948 e interamente di proprietà della famiglia Saporiti, la Saporiti Italia è una delle aziende più originali e innovative del settore del mobile italiano e internazionale.

Basata a Besnate, un piccolo paese in provincia di Varese, al di fuori del distretto del mobile della Brianza ma al centro del cluster dell’industria aeronautica, si è da sempre caratterizzata per la ricerca di soluzioni molto originali e innovative sia dal punto di vista dei materiali, delle tecniche di costruzione e commerciali.

È stata la prima azienda del settore del mobile a sviluppare una collaborazione con un marchio della moda – Missoni – nel 1972 e a creare una serie di showroom monomarca “Saporiti Italia” nelle più importanti città del mondo.

I prodotti Saporiti Italia sono stati progettati da alcuni degli architetti più famosi al mondo e sono stati esposti in alcuni dei più prestigiosi Musei di Design e d’Arte del mondo, come il Museum of Modern Art di New York, il Victoria & Albert Museum di Londra, il MUKA di Anversa, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, il Museum of Modern Art di San Francisco, la Triennale di Milano, la Biennale di Architettura di Venezia e altri ancora.

Il Gruppo Saporiti Italia, con sedi oggi oltre che in Italia a Dubai, Singapore e Lagos, opera come un “Design Service Provider”, offrendo soluzioni su misura per la realizzazione di progetti di interni Design & Build - dalla progettazione all’installazione - di altissimo livello nel settore residenziale, dell’ospitalità, commerciale e istituzionale.