Corrado Zeni / Dietro le quinte
Mostra personale di Corrado Zeni “Ladro e bugiardo”. Contemporaneamente nel basement 30 fotografie vintage ripercorrono l’epopea del cinema italiano degli anni ’60.
Comunicato stampa
Giovedì 6 ottobre, a partire dalle ore 18.00, Guidi&Schoen apre la stagione espositiva nell’ambito di Genova Start 2022, con la mostra personale di Corrado Zeni “Ladro e bugiardo”.
L’artista genovese presenta un nuovo ciclo di dipinti che raccontano la realtà utilizzando immagini rubate dalla rete e filtrate attraverso la pittura. Contemporaneamente nel basement 30 fotografie vintage ripercorrono l’epopea del cinema italiano degli anni ’60 visto da dietro l’obiettivo di fotografi come Tazio Secchiaroli e Pierluigi Praturlon.
Fin dai suoi esordi negli anni ’90, Zeni seguiva sconosciuti che incontrava casualmente, li fotografava, li rapiva, portandoli dentro il proprio studio. Lì le trasferiva sulla tela utilizzando la pittura come strumento per interrogarsi sulle loro storie e sulle interazioni emotive e sociali. Nelle opere che presenta da Guidi&Schoen l’artista genovese ha modificato il proprio modus operandi. Come scrive Luca Beatrice nel testo che accompagna la mostra Zeni “Si è fatto “ladro” perché ha rubato tutto […] È diventato “bugiardo” perché manipola i ricordi degli altri come se fossero suoi. Le immagini utilizzate per realizzare i nuovi dipinti sono state rubate dalla rete, cercando nei profili Facebook di persone sconosciute, da Flickr, da Instagram, dai siti di Street o Candid Photos.” Come dice lo stesso Zeni “questa volta i ricordi non sono direttamente registrati da me, sono ricordi di altri di cui mi approprio, li rielaboro, li modifico, cerco eventuali nuovi significati. A questo punto diventano anche ricordi miei”. Dal punto di vista formale si registra un altro deciso cambiamento nell’introduzione del nero a determinare una nuova spazialità accanto al più consueto sfondo bianco. Conseguenza di un viaggio in Islanda e della forte esperienza visiva ed emotiva rispetto a quella terra nera, densa, così diversa dalle cromie mediterranee. Il risultato sono opere nelle quali si ritrova una stratificazione di stimoli che rimanda letture, confinamenti e viaggi, idee, dolori ma anche gioie, suggestioni e ragionamenti, con le quali l’artista si è confrontato negli anni appena trascorsi.
Corrado Zeni è nato nel 1967 a Genova dove vive e lavora.
In contemporanea nel basement verranno esposte 30 stampe fotografiche vintage realizzate da alcuni dei più importanti e attivi fotografi italiani degli anni ’60, come Tazio Secchiaroli e Pierluigi Praturlon. Protagonisti delle immagini alcune delle icone del cinema nazionale del Secolo scorso. Scatti che ritraggono Vittorio De Sica, Sofia Loren, Marcello Mastroianni immortalati sui set di alcune delle più celebri pellicole del neorealismo e della commedia all’italiana.