La scultura come rituale di memoria. In mostra a New York le opere di Margherita Raso
Urne e tessuti sono le opere che l’artista italiana presenta in mostra all’Istituto Italiano di Cultura a New York, per una riflessione sulla caducità del tempo e sulla ritualità della memoria
Si intitola Vizio di forma la mostra inaugurata all’Istituto Italiano di Cultura di New York che vede protagonista Margherita Raso, artista italiana la cui ricerca e pratica verte sulla scultura, l’installazione e i materiali da lei utilizzati. A cura di Chiara Mannarino e organizzata da Magazzino Italian Art in collaborazione con la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, l’esposizione presenta un corpus di lavori inediti, tra cui Hoarders, serie di 30 urne in argilla modellate secondo alcune limitazioni che si è data l’artista durante la loro realizzazione, avvenuta durante gli anni della pandemia: ogni urna è stata iniziata e terminata nell’arco di 24 ore, per una riflessione sul tempo e sul lutto: “quando si considera l’approccio di Raso unitamente all’urna come oggetto simbolico emergono concetti legati al rituale e alla memoria”, spiegano gli organizzatori. “La struttura metallica che accoglie le ceramiche è composta da moduli di scaffalature industriali preesistenti. Questi elementi di stoccaggio alludono al fallimento connaturato nell’accumulo e giocano sulla dinamica peculiare tra utile e inutile, incarnata nel gesto di accumulare e, in questo caso specifico, di esporre un recipiente per sua natura funzionale, come l’urna, privandolo della funzione stessa”. In mostra anche tessuti realizzati su un telaio Jacquard, tra cui Pour une seule nuit (plus d’etoiles), ispirato a un frammento di damasco di seta con motivo a stelle proveniente dalle collezioni tessili della Fondazione Antonio Ratti di Como.
Desirée Maida
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New York // fino al 22 ottobre 2022 Margherita Raso – Vizio di forma Istituto Italiano di Cultura https://www.magazzino.art/
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Desirée Maida
Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…