Forze del Cielo
“Forze del cielo” è la mostra dove emerge la sensibilità futurista trasformata, sviluppata e raffinata nel nuovo brivido della vita moderna, portata nella pittura con quegli elementi della realtà che fino ad allora erano stati considerati plasticamente inesistenti e invisibili.
Comunicato stampa
Forze del cielo
di Luciano Fabale
“Forze del cielo” è la mostra dove emerge la sensibilità futurista trasformata, sviluppata e raffinata nel nuovo brivido della vita moderna, portata nella pittura con quegli elementi della realtà che fino ad allora erano stati considerati plasticamente inesistenti e invisibili. La creazione dell’atmosfera, come nuovo corpo esistente tra oggetto e oggetto (solidificazione dell’impressionismo), diventa lo scenario teatrale che permette ai pittori futuristi di visualizzare le nuove forme scaturite dalla forza dinamica dell'oggetto (linee-forza); di formalizzare un nuovo oggetto + ambiente (compenetrazione di piani) e una nuova costruzione emotiva (ricordo e sensazione, simultaneità). (da “Il Dinamismo Plastico” di U. Boccioni).
Per Balla, che nella sua pittura abbraccia totalmente i punti programmatici dei manifesti futuristi, il cielo, lo spazio, il cosmo, sono un tutt’uno con gli altri elementi con cui interagiscono. Il cielo per Balla non è un vuoto, un’entità fissa e immutabile nel quale si situano oggetti; il cielo sommato alle linee di velocità e ai rumori diventa la forma stessa che la sua percezione visiva dà all’esperienza, ovvero la forma dinamica. Nella mostra le opere di Balla “linea di velocità + cielo + rumore”, “Orbite celesti”, “Mercurio passa davanti al sole” insieme ad altre sono contrapposte alle opere di pittori futuristi che non sono riusciti a superare compiutamente la visione statica della realtà. L’accostamento con le aerovisioni di Prampolini, le aeropitture di Crali, le composizioni cosmiche e spaziali di Fillia, Ciacelli, Ambrosi, Dottori, Oriani ed altri, tra cui la figlia Elica Balla, che amava firmarsi “Ballelica”, fa emergere quanto fosse avanzato e moderno il livello di percezione visiva e comprensione del mondo raggiunto da Balla.
Questa mostra e le straordinarie opere esposte contribuiscono a celebrare un momento straordinariamente vitale e unico nella storia della pittura, della cultura e della società italiana. Si svolge per di più in un periodo emblematico e particolare: a breve, il 28 Marzo 2023, l’Aeronautica Militare festeggerà il centenario della propria fondazione, una delle primissime forze aeree indipendenti al mondo. I suoi mezzi, le sue imprese, i suoi piloti, le sue conquiste, i suoi primati sono stati la linfa e la materia dell’aeropittura, in un legame fortissimo e profondamente fecondo, legame che questa mostra aiuta a ricordare e diffondere.