Lontano vicinissimo ultrablu

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ULTRABLU
Piazza Americo Capponi 7, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/10/2022

ore 17

Curatori
Arianna Desideri
Generi
arte contemporanea, inaugurazione

Lontano vicinissimo ultrablu è il progetto che inaugura la nuova sede e la galleria d’arte di ultrablu nel rione Borgo, a Roma. Un catalogo e una mostra collettiva presentano le ricerche degli autori neurodivergenti che operano nell’atelier.

Comunicato stampa

Lontano vicinissimo ultrablu è il progetto che inaugura la nuova sede e la galleria d’arte di ultrablu nel rione Borgo, a Roma. Un catalogo e una mostra collettiva presentano le ricerche degli autori neurodivergenti che operano nell’atelier.
ultrablu – ultrablu è un’associazione che promuove attività artistiche e culturali generate dalla (neuro)diversità. Fondata nel 2017, è un luogo di ricerca e sperimentazione per artisti neurodivergenti che operano nel campo delle arti visive, performative e digitali.
Il nucleo principale risiede nell’atelier, uno studio condiviso da più di 20 autori tra i 15 e i 30 anni. Una giovane realtà creativa e multidisciplinare che attiva numerosi progetti: tra gli ultimi, la stampa sui biglietti della Lotteria Italia di un disegno di Michele Anselmo.
All’atelier si aggiungono iniziative collaterali per incentivare l’autodeterminazione delle persone neurodivergenti. ultrablu è infatti anche una galleria e una casa editrice indipendente, una libreria, un cafè, uno spazio espositivo e per eventi, configurandosi come un centro polifunzionale a sostegno dell’arte contemporanea.
La mostra – Lontano vicinissimo ultrablu è una mostra collettiva allestita negli spazi dell’associazione. Una scelta che mette in evidenza il fermento e la densità relazionale che ha luogo in sede quotidianamente, fatta di storie, corpi e progetti.
Più di 20 opere realizzate da più di 10 autori neurodivergenti under 30 danno espressione a sguardi, ricerche e immaginari. Nei tre ambienti della sede sono presenti sia lavori di piccole dimensioni che pitture di grande formato, fino alle sperimentazioni con il video e il digitale.
La mostra è un’occasione – rara all’interno della scena romana – per entrare in contatto con il mondo dello spettro autistico e altre dimensioni legate alla neurodivergenza da un punto di vista esclusivamente creativo, non legato all’arte-terapia o a contesti medicalizzati e/o assistenzialisti, riconoscendo una piena autonomia agli autori in linea con la filosofia di ultrablu.
La domanda a cui rispondere è: “cosa succede quando ci avviciniamo?”. Già dal titolo, è dichiarato un posizionamento fuori fuoco e uno scatto istantaneo per bruciare una distanza: l’intento è di portare “vicinissimo” delle visioni che sembrano appartenere alla sfera del “lontano”, imparando a disimparare e a decostruire le nostre relazioni con l’altro. Lontano vicinissimo ultrablu è un invito aperto, è una prospettiva, un augurio; è una soglia da attraversare per immaginare mondi possibili, per ripensare comunità dove la diversità sia un valore d’apprendimento reciproco, una risorsa relazionale.
Catalogo e attività collaterali – Lontano vicinissimo ultrablu è anche un catalogo, edito da ultrablu e con progetto grafico di Sofia Pierro. È una narrazione verbale e visiva tra le opere degli autori in mostra e non solo, con contributi testuali di Arianna Desideri e Virgilio Mollicone, fondatore dell’associazione.
Nel periodo della mostra, saranno attivate giornate di open studio, talk con ospiti esterni, eventi e presentazioni di libri, per far conoscere a un pubblico di specialisti e curiosi le attività di ultrablu, aprendosi al territorio e a nuove collaborazioni con il panorama dell’editoria e dell’arte contemporanea.