Unpublished Photo 2022-UP22
La mostra allestita nello Spazio Maraini di Villa Malpensata a Lugano, presenta 24 stampe fotografiche di grande formato.
Comunicato stampa
Unpublished Photo è un evento promosso dalla Fondazione culture e musei e dal MUSEC di Lugano.
Nato da un’idea della Galleria milanese 29 Arts in Progress, dal 2018 il progetto richiama giovani fotografi under 36 da tutto il mondo. Nel 2020 il MUSEC ha voluto consolidare l’iniziativa dandole una cornice istituzionale e una prospettiva di sviluppo a medio-lungo termine, con l’obiettivo di segnalare le principali tendenze internazionali della giovane fotografia d’arte.
UP22 ha visto la partecipazione di oltre quattrocento fotografi da trentacinque Paesi. La mostra allestita nello Spazio Maraini di Villa Malpensata a Lugano, presenta 24 stampe fotografiche di grande formato.
I protagonisti dell’esposizione temporanea sono quattro giovani talenti selezionati dalla giuria internazionale del premio UP22, presieduta dal fotografo tedesco Hans Georg Berger. I quattro portfolio presentati toccano temi come il degrado ambientale, la ricerca di identità e il superamento dei limiti, l’importanza delle tradizioni e dei mestieri.
Grazie alla partnership con la De Pietri - Artphilein Foundation il concorso UP22 assegna al primo classificato un premio monetario di CHF 2.000; il secondo classificato riceve CHF 1.500, mentre al terzo e al quarto finalista vanno CHF 1.000 ciascuno.
Il primo premio è andato al fotografo vietnamita Quan Nguyen Ho, il secondo al fotografo indiano Dipak Ray. Il terzo e il quarto posto sono stati assegnati rispettivamente al fotografo malgascio Tolojanahary Ranaivosoa e alla fotografa russa Olga Dmitrienko.
Il premio speciale assegnato dalla Artphilein Editions di Lugano, consistente nella pubblicazione di un prestigioso volume monografico, è andato a Tolojanahary Ranaivosoa.
UP22 Manifesto
I VINCITORI
Quan Nguyen Ho
Il primo premio è stato assegnato a Quan Nguyen Ho, classe 1986. Nato in Vietnam nella provincia di Ha Tinh, Quan Nguyen Ho è un ingegnere edile che vive e lavora ad Hanoi. Inizia a fotografare nel 2016 per documentare i suoi viaggi, ma ben presto il suo collezionare ricordi diventa una vera e propria passione. Negli anni, una spiccata sensibilità verso la questione ambientale lo porta a interessarsi a una fotografia che possa scuotere l’opinione pubblica su temi attuali. Il portfolio «Life garbage» presetato al MUSEC è un progetto realizzato fra il 2021 e il 2022. Quan documenta la tragica realtà di alcune discariche a cielo aperto nei sobborghi di Hanoi, dove si accumulano rifiuti tossici e maleodoranti che, paradossalmente, rappresentano una fonte di sostentamento per persone e animali.
Dipak Ray
Il secondo vincitore è Dipak Ray. Nasce a Calcutta nel 1986, e insegna in una scuola governativa. La fotografia è la sua più grande passione sin dal liceo, quando riceve in regalo la sua prima fotocamera a pellicola. Nel 2010 acquista una Nikon D7000 e inizia un percorso di ricerca e sperimentazione nel mondo della fotografia digitale.
Il portfolio«Frame within frame» presentato a UP22 è un sogno che si avvera dopo essere stato coltivato per lungo tempo. Il portfolio è stato realizzato fra il 2019 e il 2020, lungo il Kangsabati, un fiume nel Bengala occidentale spesso in secca, che si alimenta principalmente di acqua piovana.
In inverno le sue sponde sono avvolte dalla nebbia, come lo sono le cornici di legno che Ray posiziona nell’acqua chiedendo al fratello di camminarci intorno. Il risultato sono immagini suggestive e ricche di significati.
Tolojanahary Ranaivosoa
Il terzo vincitore è Tolojanhary Ranaivosoa. Nato nel 1987 nella capitale del Madagascar, Antananarivo, è un geografo. Si avvicina alla fotografia da autodidatta nel 2011 e si perfeziona poi partecipando regolarmente a workshop. Inizia a fotografare la sua città prendendo consapevolezza delle meraviglie che si possono incontrare camminando. Tolojanhary Ranaivosoa è interessato a documentare momenti di vita quotidiana, spesso cercando di catturare attimi o aspetti curiosi, tragici o esilaranti. Dal 2014 ritrae gli ambienti urbani e così nasce il porfolio «The yellow revolution» che oltre a riportare scorci di vita vissuta, è un puro atto di denuncia sociale.
Olga Dmitrienko
La quarta vincitrice di UP22 è Olga Dmitrienko nata a Mosca nel 1986. Durante gli studi alla facoltà di giornalismo OLGA inizia a fotografare e capisce ben presto che il suo interesse è rivolto all’essere umano. Conclusa l’università, grazie a uno dei suoi numerosi viaggi, scopre l’Italia. Trova in Genova una città a misura d’uomo, nella quale incontrare e riconoscere gesti cordiali, sorrisi e un tempo che la frenesia che contraddistingue la nostra società tende a dimenticare o a rubare. Nasce quindi il progetto «Artigiani e artisti genovesi», in cui presenta una serie di fotografie che ritraggono volti di professionisti nelle loro botteghe o abitazioni, volti sapienti che tramandano di generazione in generazione la memoria.