Da oggi è online l’archivio di manoscritti di Antonio Canova. Ad alta definizione
La Biblioteca Civica di Bassano del Grappa, in cui è custodito il Fondo Canoviano, ha digitalizzato oltre 40mila manoscritti dello scultore tra i massimi esponenti del Neoclassicismo. Tra i documenti online anche gli scambi epistolari con Napoleone Bonaparte
Lettere, appunti, sonetti, diari di viaggio e non solo, per un corpus di oltre 40mila pagine manoscritte che svelano gli aspetti meno noti di uno degli artisti più influenti della storia, e da oggi, fruibili da tutti gratuitamente online. Protagonista di questo progetto promosso dalla Biblioteca Civica di Bassano del Grappa è Antonio Canova (Possagno, 1757 – Venezia, 1822), scultore tra i massimi esponenti del Neoclassicismo di cui quest’anno decorre il duecentesimo anniversario dalla morte. Il Fondo Canoviano custodito nella Biblioteca Civica è stato oggetto di un progetto di digitalizzazione ad altissima definizione, con l’obiettivo di tutelare la sua conservazione e promuoverne l’accessibilità.
IL FONDO CANOVA CONSULTABILE ONLINE
Oltre alla digitalizzazione dei manoscritti, il progetto comprende anche operazioni di metadatazione e riorganizzazione dei documenti, con il fine di realizzare una biblioteca digitale. “L’Archivio digitale”, sottolineano i promotori dell’iniziativa, “è uno strumento che consente non solo la conservazione dei documenti, limitando in questo modo la consultazione fisica dei materiali, ma permette la valorizzazione, la fruizione e lo studio da ogni parte del mondo per tutti coloro che sono interessati ad approfondire il processo creativo delle opere, la vita personale di Antonio Canova e il contesto sociale e politico del suo tempo”. Hanno collaborato alla realizzazione del progetto aziende leader nel settore della scansione di beni culturali (Mida Informatica), della catalogazione (Hyperborea), dell’archiviazione e della gestione di immagini in alta e altissima definizione (Haltadefinizione e Memooria) e nella conduzione di biblioteche digitali (Horizons Unlimited).
FONDO CANOVA ONLINE. DAI DOCUMENTI ALLE LETTERE A NAPOLEONE
In cosa consiste l’archivio e quali sono i documenti e le carte di Canova che addetti ai lavori e non possono studiare o sbirciare? Tra le chicche, senza dubbio sono il prezzario delle opere dell’artista, il libriccino in cui trascriveva le sue lezioni d’inglese e lo scambio epistolare con Napoleone Bonaparte.
Desirée Maida
L’archivio digitale è consultabile sul sito https://archiviocanova.medialibrary.it/
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