Tittaferrante – Trame. Cosa sta per nascere

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO CHIGI
Piazza di Corte 14, 00040, Ariccia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
21/10/2022

ore 16,30

Artisti
Futura Tittaferrante
Generi
arte contemporanea

Un progetto di arte pubblica da Parco Chigi al Borgo di Ariccia con Futura Tittaferrante.

Comunicato stampa

naugura il 21 ottobre alle 16.30 nel Parco Chigi di Ariccia, “TRAME – cosa sta per nascere”,
un’installazione fotografica, un'opera d'arte pubblica di Futura Tittaferrante a cura di start. con
l'obiettivo di far uscire l'arte dai luoghi deputati alla cultura per farla incontrare alla città nella propria
quotidianità. Questo progetto si inserisce nella progettualità con cui l’associazione start da tempo
agisce sul patrimonio pubblico di Parco Chigi per valorizzarlo, farlo conoscere e riconoscere e renderlo
bene comune.
“TRAME – cosa sta per nascere” prevede l’esposizione di 20 grandi tele create appositamente per il
progetto con un lavoro di ricerca e studio sul Parco Chigi per la realizzazione di opere fotografiche. Il
materiale utilizzato per la stampa permette la trasparenza e dunque l'interazione delle opere con il
paesaggio e l'ambiente esistente e permette altresì al fruitore di “vivere” l'opera, di entrarvi in una
relazione visiva, e di prestare maggiore attenzione a ciò che lo circonda.
Il progetto proposto vede due momenti: un’installazione fotografica nell’Uccelliera di Parco Chigi,
dal 21 al 31 ottobre, un’installazione diffusa per tutto il mese di novembre in cui l’opera esploderà
nella città diventando un vero e proprio percorso.
All'interno del Parco Chigi l'opera crea una sorta di labirinto in cui il visitatore si trova nel mezzo di un
dialogo tra corpo e natura. L'opera d'arte diventa così veicolo per ampliare lo spazio della percezione,
aprire lo sguardo, cambiare il punto di vista e al tempo stesso sentire se stessi e il proprio corpo, parte
integrante del luogo. Un luogo da abitare, riconoscere e vivere, da scoprire e riscoprire come
patrimonio pubblico di tutti e tutte ricco di storie e memorie.
Successivamente, “TRAME – cosa sta per nascere”, si modificherà per entrare nel Borgo di Ariccia e
diventare percorso urbano. Come l'arte è in grado di modificare lo spazio, così lo spazio modifica
l'opera d'arte che “esplode” e si apre a creare un percorso che disegna i luoghi del vivere quotidiano.
Saranno quindi angoli, scorci, piazzette ad accogliere le 20 tele fotografiche e a portare il Parco e la sua
straordinaria ricchezza tra le strade del paese. La natura , il selvatico di cui Parco Chigi è unico
esempio sul territorio, entra quindi dirompente nell'urbano a ricordarci storie, miti, radici, spesso sopite
ma presenti. Se nel Parco l'opera rimane comunque “visitata”, in questo secondo momento c'è
l'incontro casuale con l'arte per cui la comunità, impegnata nelle proprie faccende quotidiane,
interagisce con una possibilità di stupore, di riflessione, di scoperta. In relazione all'opera sono previsti
due laboratori con l’artista: Racconti invisibili - fotografia sensibile per adulti e Vedere attraverso il
corpo - fotografia nel bosco per bambini e workshop legati al progetto e al rapporto tra uomo e natura.
Saranno coinvolte le scuole e la cittadinanza tutta.
In relazione all'opera sono previsti laboratori e workshop legati alla mostra, al rapporto tra uomo e
natura, alle tecniche sperimentali utilizzate dall'artista.
Programma delle attività legate alla mostra:
Racconti invisibili: laboratorio tra pratiche di movimento e danza - adulti con F. Tittaferrante
La proposta traccia un cammino agito, per arrivare organicamente a convivere con il termine natura ed
ad osservare con consapevolezza la relazione tra uomo e paesaggio naturale. Il laboratorio vuole
mettere in relazione l’uomo e la natura per dare vita ad un metodo di osservazione personale da
restituire al corpo, attraverso pratiche di movimento ed ascolto, rispetto ed osservazione, respiro e
presenza, messa a fuoco ed equilibrio. Il desiderio è quello di aprire la percezione e la sensibilità dei
corpi per esporli ad un legame profondo e concreto con il paesaggio. Il laboratorio si svolge all'interno
del percorso installativo nell’Uccelliera e nel bosco di Villa Chigi.
Vedere con il corpo: laboratorio tra esercitazioni fotografiche e movimento - bambini con F.
Tittaferrante
Un incontro per fare ginnastica con gli occhi e vedere con il corpo. Quando i bambini giocano
esplorano ambienti sconosciuti e vivono un legame sincero con il mondo naturale, connettendosi alla
parte più istintuale ed animale che possiedono dalla nascita e con la quale comunicano. L'esperimento
ricreativo è il linguaggio comune con il quale da piccoli si impara a conoscere il mondo e ci si
relaziona con esso. Giocare è per loro un atto creativo oltre che mentale e pratico. Si costruirà un
percorso protetto e moltiplicatore di stimoli, tra fotografia e esplorazioni in movimento, nel cuore del
parco e passando per l'installazione. La realtà fisica e naturale che costituirà il campo di gioco sarà
altresì strumento pratico e trampolino di lancio per la ricerca di nuovi mondi da esplorare.
Il progetto è reso possibile dalla collaborazione con Francesco D’Aliesio per l’allestimento e Chiara
Luchetti per la grafica.
FUTURA TITTAFERRANTE
Inizia il percorso come scenotecnica ed in seguito, possedendo una formazione tecnica fotografica acquisita in famiglia, inizia a
fotografare in teatro raffinandosi con l’esperienza e nel corso della collaborazione con Marco Caselli Nirmal.
La sua formazione avviene in Emilia Romagna e nel corso degli anni espone tra Italia, Francia e Malta, fondando e avviando anche
progetti di residenza artistica nell'ancora attiva, sotto nuova gestione, Maison Ventidue. Nel 2015 inizia a sperimentare con l’analogico e
vari materiali per stampare ed installare le sue immagini, pescando a piene mani negli elementi naturali e chimici nonché nei materiali
d'archivio, trovandosi a produrre quelle che definisce sofisticazioni della stampa. Incide, impressiona, rarifica e agisce fisicamente sulle
stampe e partendo da queste. Le sue fotografie diventano un manufatto, un oggetto irriproducibile. Oggi gestisce una sua galleria studio
nel cuore di Roma, all'interno della quale crea e presenta installazioni fotografiche, e lavora principalmente come fotografa di scena
spostandosi tra l’Italia e l’estero, mantenendo attive collaborazioni con l’Istituto Cinecittà Luce, l'agenzia TBWA ed il Teatro di Roma.
Start. Associazione culturale per l’arte contemporanea
L’Associazione Culturale Start. APS nasce, dal 2004, per essere laboratorio di progettazione culturale e crea progetti curatoriali nel
campo dei linguaggi espressivi contemporanei. Ogni intervento garantisce l'interdisciplinarietà creando dinamiche di relazione con il
sistema dell’arte e dell’editoria e con le istituzioni pubbliche ed il terzo settore. Start è formata da professioniste nel campo delle arti
visive, della didattica dell’arte e della cultura contemporanea. Si occupa dall’ideazione alla ricerca, fino alla cura e realizzazione di
progetti rivolti alla riqualificazione urbana e sociale della comunità di riferimento. Collabora dal 2013 con il Comune di Ariccia per la
realizzazione di progetti i cui obbiettivi sono l’educazione ai linguaggi contemporanei e la creazione di luoghi pubblici in cui riconoscersi.
Ad Ariccia porta avanti le due macro azioni del progetto ODAC. Officina didattica per l’arte comtemporanea: Diario di un Viaggiatore
nella propria città e Biblioteca Attiva. Dal 2021 è curatrice ed editrice della collana Scopri il cui primo libro “Un posto Obliquo” di
Federica Iacobelli e Gioia Marchegiani è il risultato di una residenza d’artista alla scoperta di Parco Chigi