Torna Officina della Scultura. In Lombardia gli scultori aprono i propri studi

Per tutto ottobre gli scultori di Milano, Bergamo, Brianza e Pavia aprono i propri atelier al pubblico con visite guidate e workshop

Otto atelier, sette scultori, sei città: l’ottobre lombardo si anima tra aperture straordinarie, visite guidate, incontri e laboratori per la quinta edizione de L’Officina della Scultura. L’iniziativa, ideata dalla Fondazione Piero Cattaneo, ha coinvolto per il 2022 studi precedentemente coinvolti e altri mai visti, oltre a un nuovo artista, lo scultore Alberto Ghinzani, che grazie agli eredi si aggiunge ai nomi già presentati nelle scorse edizioni: Piero Cattaneo, Amalia Del Ponte, Gianni Grimaldi, Armando Marrocco, Franco Mazzucchelli e Nanni Valentini. I loro studi, di norma preclusi al pubblico, diventano per un mese spazi privilegiati per avvicinarsi al fare arte, entrando in contatto con materiali, ambienti e protagonisti di un mondo e di un territorio – quello tra Milano, Bergamo, il pavese e la Brianza – che per tutto il Novecento è stato una vera e propria fucina artistica per la scultura sperimentale, sia per le tecniche sia per la scelta dei materiali.

TORNA IN LOMBARDIA L’OFFICINA DELLA SCULTURA

Il progetto, avviato nel 2018 e curato da Marcella Cattaneo, permette a visitatori e visitatrici di scoprire e approfondire la scultura del secolo scorso e contemporanea con appuntamenti e workshop per adulti, famiglie e scuole. L’epicentro di questa edizione, che per la prima volta pone in sinergia i diversi studi coinvolti, è ancora una volta l’area intorno a Milano (dove, per una vecchia edizione, fu aperto persino lo studio di Kengiro Azuma). A Bollate è stato aperto l’atelier di Marrocco in concomitanza con quello di Arcore di Valentini, aperto dagli eredi dello scultore scomparso nel 1985. È stata poi la volta dello studio di del Ponte, in via Santa Croce a Milano per poi spostarsi nel pavese a Valle Lomellina all’interno dello spazio creativo di Ghinzani, allievo di Marino Marini a Brera (come anche Del Ponte) morto nel 2015. Nella seconda metà del mese – sempre sabato e domenica alle 11 e alle 15.30 – apriranno al pubblico l’atelier milanese di Mazzucchelli, quello di Grimaldi a Seriate e lo studio di Bergamo di Cattaneo, audace sperimentatore a sua volta scomparso nel 2003.

Giulia Giaume

https://www.pierocattaneo.org/

https://www.facebook.com/officinascultura/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

Scopri di più